IPOGLICEMIZZANTI - ANTIDIABETICI Flashcards
quale antidepressivo in trattamento cronico da ipoglicemia? ma iperglicemia se interrotto repentinamente?
fluoxetina
3 tipi principali di farmaci usati per mantenere l’omeostasi glucidica
- ipoglicemizzanti
- anti-iperlipidemizzanti
- antiobesità
- Antipertensivi (ACE inibitori, sartani, 𝛃 bloccanti)
tutte le formulazioni di insulina + analoghi + incretino mimetici sono indisponibili per via orale
vero o falso
vero
quali ipoglicemizzanti sono dipsoniili per via orale?
3
- secretagoghi (sulfaniluree e derivati dell’acido benzoico)
- metformina e pioglitazione (diabete tipo 2)
- inibitori ass glucosio a livello intestinale (acarbosio)
quali farmaci sono usati nel DII associato a obesità?
farmaci del sistema delle incretine
nel trattamento del diabete gestazionale si utilizzo solo _ _ _ _ _ _ _ _
insulina
l’insulina protamina neutra di Hagedorn
sigla, durata d’azione
NPH, intermedia, complessanta con Zn e protamina, durata d’azione pari a 24 h
preparazioni complessate con lo Zn somministrate 30-45 min prima del pasto, in modo che ci sia un picco plasmatico di insulina quando verrà assunto il pasto. Durata d’azione massima 5-8 ore
di che tipo di insulina si tratta?
insulna a rapida durata d’azione
in base a cosa si determina la dose dell’insulina?
in base alle UI 0,2-0,5 UI/kg/dì
dopo quanto tempo ho il picco plasmatico degli analoghi rapidi dell’insulina a 2-3 h dalla somministrazione
2-3 ore
LYSPRO insulina
ASPART
GLULISINA
ANALOGHI RAPIDI DELL’INSULNA
principale effetto collaterale legato all’assunzione di insulina sia nelle terapia sostitutiva per DM1 sia DM2
IPOGLICEMIA NOTTURNA
MINORE CAPACITà di induzione di ipoglicemia
analoghi lenti dell’insulina (GLARGINA, DETEMIR)
EFFICACE SIA COME IPOGLICEMIZZANTE SIA NELLA RIDUZIONE DELL’Hba1c
GLARGINA analogo lento insulina
composto ipoglicemizzanti acetilato che consente un più lento assorbimento da parte dei depositi sottocutanei, prolungando la durata d’azione, ha minorincidenza di ipoglicemia notturna rispetto alla NPH
DETEMIR
EFFICACE NELLA RIDUZIONE DI HbA1c se associato a un ipoglicemizzante
DETEMIR
ANALOGHI ULTRALENTI DELL’INSULINA
2
durata d’azione?
ins. DEGLUDEC
ins. DEGLUDEC/ASPART
42 h
vie stimolate dall’insulina che convergono verso GLUT4 stimolandone la migrazione e l’espressione in membrana, cos’ da consentire l’ingresso di Glc nella cellula
via della PI3K
attivazione del complesso Cbl-CAP e poi di una GTPasi
effetti avversi agli analogihi dell’insulina
4
↑ aumento di peso
↑ suscettibilità infezioni vie aeree superiori
ipoglicemia eccessiva (rara nei lunga durata)
reazioni a livello del sito di iniezione
utilizzo clinico analoghi dell’insulina
3
- DM1 terapia sostitutiva
- DM2 dove non basta il controllo glicemico con la dieta/esercizio o ipoglicemiz orali
- diabete gravidico (unica terapia possibile!!)
farmaci che riduconola biodisponibilità dell’insulina
5
- ciclosporina A
- farmaci agenti sul canale del K (Kir 6.2) coinvolto nel meccanismo di secrezione (diazossido, diuretici tiazidici)
- farmaci bloccanti il canale del calcio riducono la secrezione di insulina endogena
- 𝛃2 agonisti riducono la secrezione di insulina endogena
- contraccettivi orali possono determinare iperglicemizzanti esercitandoun effetto opposto all’insulina e riducendole l’efficacia
l’assunzione di contraccettivi orali puà causare ipoglicemia
vero o falso
falso, il contrario
possono diminuire la secrezione di insulina endogena i diuretici tiazidici
vero o falso
vero
i 𝛃2 _ _ _ _ _ _ _ _ _ riducono la secrezione di insulina con possibile iperglicemia risultante, a differenze dei 𝛃2 _ _ _ _ _ _ _ che invece potenziano l’effetto ipoglicemizzante insulinico
Agonisti
Antagonisti
interazione salicilati e omeostasi glucidica
salicilati»_space;> sensibilità cell𝛃 pancreas al glucosio, potenziando quindi la secrezione di insulina e così favorendo la sua azione ipoglicemizzante
legandosi a SUR le sulfaniluree determinano l’apertura del canale K volt dip sensibile ad atp e inibiscono la secrezione di insulina
vero o falso
FALSO
sulfaniluree»_space;SUR associato a KIR [ATP] sensibile e vol dipendente. Kir si APRE e si determina depolarizzazione che favorisce la secrezione di insulina
SULFARINEE DI 1° GENERAZIONE
TOLBUTAMIDE
CLORPROPAMIDE
PK DELLE SULFANILUREE
- da somministrare 30’ prima del pasto
- assorbite al 100% per via GI
- si legano con % variabili all’albumina a seconda di quanta ce n’è di glicata (minore affinità)
- non generano metaboliti attivi
- primi 30 giorni risposta acuta ipoglicemia che poi si ristabilizza
l’albumina glicata ha una _ _ _ _ _ _ _ affinità per legare le sulfaniluree , proprietà sfruttata perchè così _ _ _ _ _ _ la cc di farmaco libero
- minore
- aumenta
sulfanilurea di 1° generazione che può dare ipotiroidismo negli effetti collaterali
CLORPROPAMIDE
durata d’azione TOLBUTAMIDE E CLORPROPAMIDE
T: 6-12 H
CL: 48-60 h
sulfaniluree da non assumere con alcol concomitante
- clorpropamide
- glipizide
sulfaniluree di 2° generazione
3
GLIPIZIDE
GLICAZIDE
GLIBENCAMIDE
Sono IN GRADO DI STIMOLARE LA SECREZIONE DI INSULINA DOPO UN PASTO E ridurre le [PAI-1] plasmatiche che generalmente è elevato nei pz diabetici e obesi
sulfanilurea di 2° gen
2
GLIPIZIDE e GLIBENCAMIDE
CONTROINDICATO IN PZ CON PATOLOGIE EPATICHE E RENALI
Sulfanilurea di 2° gen
GLIBENCAMIDE
invece la glimepiride si può usare
sulf- 2° gen somministrato 1 volta al giorno la mattina a digiuno, data la sua lunga durata d’azioone
GLIBENCAMIDE
indicato per un rallentamento della progressione della retinopatia diabetica, esiste in preparazioni a lento rilascio in modo si verifichi in maniera costante nelle 24 h
GLICAZIDE
GLIMEPRIDE
sulfanilurea di 3° generazione
stimola la secrzione di insulina in modo glc dipendente, cioè in risposta a un aumento di glucosio plasmatico
da somministrarsi 1 volta al giorno prima del pasto principale
GLIMEPIRIDE
diversamente dalla glibencamide che somminstro la mattina a digiuno
si può usare con pz nefropatici o epatopatici
sulfanilurea di 3° gene
Glimepiride
quando arrivo all’utilizzo delle sulfanluree?
quando ho un DM2 NON CONTROLLABILE CON LA SOLA DIETA
CONTROINDICAZIONI PER L’UTILIZZO DELLE SULFANILUREE
5
- DM1
- gravidanza
- allattamento
- insufficienza surrenalica
- obesità (poichè inducono aumento ponderale)
principali effetti collaterali delle sulfaniluree
5
- ipoglicemia (dipende da molti fattori età, funzionalità epatica e renale, emivita farmaco)
- incremento ponderale
- ipersensibilità con discrasie ematiche
- SIADH
- TOssicità cardiovascolare
quale di questi farmaci non interagisce con principi attivi che causano l’apertura/ chiusura dei canali K delle 𝛃 cell
* sulfaniluree
* insulina degludec
* glargina
* Lyspro insulina
* omeoprazolo
omeoprazolo!
gli altri farmaci interferiscono con diuretici tiazidici o diazossido che causano l’apertura chiusura dei canali K delle 𝛃cells
diazossido
diuretici tiazidici
non vanno somministrati con?
ipoglicemizzanti biodisponibilii per via orale e non disponibili
interazioni farmacologiche generali delle sulfaniluree
7
- farmaci leganti le proteine plasmatiche > se ci sono altri farmaci a cui l’albumina è più affine , può risultare una maggiore cc di farmaco libero e aumentare gli effetti delle sulf
- farmaci interferenti con chisura-apertura canali potassio
- farmaci riducenti ass intestinale come antiacidi o colestiramina
- farmaci 𝜶 agonisti, 𝛃-bloccanti
- sinergismo farmacologico con acarbosio, insulina, altri antidiab. orali
- etanolo (non va somministrato con clorpropamide!! e tolbutamide)
- IMAO (va ridotta la dose delle sulfaniluree)
salicilati, warfarin, antiepilettici e antibiotici sulfamidici come possono interagire con le sulfaniluree?
potrebbero causare un aumento della cc di farmaco libero poichè hanno maggiore affiità per l’albumina delle sulf
etanolo + clorpropamide
che succede?
associazione che scatena effetti disulfiram simili (flush cutaneo, nausea, vomito, ipotensione). effetto depressivo sulla gluconeogenesi + rallentamento assorbimento sulfaniluree
può potenziare l’effetto ipoglicemizzante della glipizide
etanolo
si lega su un sito d’azione diverso rispetto a quello delle sulfaniluree presso il recettore SUR, ma ha il loro stesso meccanismo d’azione e le stesse indicazioni terapeutiche
REPAGLINIDE
farmaci sintetizzati a partire dalla galega officinalis (leguminosa)
insulino-sensibilizzanti
METOFORMINA
MECCANISMI ANTIIPERGLIZEMIZZANTI DELLA METFORMINA
3
- aumenta l’inibizione della gluconeogenesi epatica (già mediata da insulina)
- aumenta il trasporto di glc verso il muscolo scheletrico
- riduce iperglicemia con meccanismo simile a sulfaniluree e insulina
possibili effetti collaterali della metformina
3
- ipoglicemia indiretta
- nausea
- riduzione dei livelli di B12
ipoglicemizzante che si può utilizzare negli obesi. ma può causare riduzione. dei livelli di vitamina B12
metformina (insulino sensiblizzante)
controindicazioni all’utilizzo di metformina
5
- gravidanza + allattamento
- pz epatopatici o nefropatici
- pz con malattie cardiovascolari o respiratorie
- alcolisti
- pz con infezioni acute
esiste una formulazione a rilascio prolungato che stimola le cell enteroendocrine L della mucosa intestinale deputate alla secrzione di GLP1 (incretina) e peptide YY, durata che copre le 24h
di quale antidiabetico?
metformina DR
ipoglicemizzante orale che migliora la sensibilità all’insulina in particolare negli adipociti
PIOGLITAZONE
induttore di adipogenesi, determina aumento di peso,riduce la disponibilità di FFA e delle ck infiamamtorie prodotte dal tessuto adiposo, migliorando l’insulino resistenza
PIOGLITAZONE
interazioni farmacologiche del pioglitazone
- riduce l’efficacia dei contraccettivi orali
- non utilizzabile nei pz obesi
è un inibitore dell’𝜶glucosidasi intestinale, riduce metabolismo e assorbimento del glucosio
ACARBOSIO
CONSIGLIATO SOPRATTUTTO A PZ CON ELEVATI LIVELLI DI GLICEMIA POSTPRANDIALE
ACARBOSIO
assorbimento acarbosio
ASSORBITO pochissimo solo l’1% della dose somministrata, ha azione quasi esclusivamente topica
cosomministrazioni ad acarbosio nella fase iniziale del diabete
metoformina o glibencamide
ipoglicemizzanti parenterali , non biodisponibili per via orale, insulino secretori
analoghi iniettabili del GLP1 (incretino-mimetici)
classi di nuovi farmaci antidiabetici
- short acting analoghi iniettabili GLP1
- long acting
- inibitori della DPP(IV)
- inibitori di tipo competitivo
LIXISENATIDE
EXENATIDE
ANALOGHI INIETTABILI SHORT ACTING GLP1
Visione sintetica di un peptide presente nelle ghiandole salivari di un anfibio che a circa il 50% di omologia strutturale con il GLP1
EXENATIDE
azione della dipeptidilpeptidasi IV
normalmente inattiva rapidamente GLP1
DPP(IV) non inattiva l’exenatide
vero o falso
vero
cosa vuol dire stimolare la secrzione di insulina in modo glucosio dipendente?
viene stimolata la secrezione solo in presenza di alti livelli di glucosio plasmatici
antidiabetici con effetto anoressizzante
exenatide
liraglutide, albiglutide…
short acting usati per la ridurre la glicemia a digiuno
long acting usati per ridurre la glicemia postprandiale
vero o falso
falso! è il contrario
short acting «< glicemia postpran
long acting «< glicemia digiuno
LIRAGLUTIDE
ALBIGLUTIDE
DULAGLUTIDE
EXENATIDE LAR
cosa sono?
incretino mimetici long acting
PK long acting incretino mimetici
Avendo un emivita compresa tra 3:05 giorni è sufficiente una sola somministrazione per via sottocutanea a settimana, si possono usare in monoterapia non associati ad altri farmaci.
LIRAGLUTIDE
emivita, effetti , uso clinico
- 24 h (somminstrato 1/die)
- ipoglicemizzante potente se cosomministrato a insulina o ipogli orali
- effetto diminuzione HbA1c, P sist, PCR, TRGL
possibili effetti collaterali dei long acting incretino mimetici
liraglutide, albiglutide…
- con metoformina o sulfaniluree possibile ipoglicemia
- pancreatite acuta o IRA
- Rischio di sviluppo di Ab che ne riducono l’attività farmacologica
sono anti-iperglicemizzanti orali. Aumentano gli effetti fisiologici e la durata di attività delle incretine. Ciò migliora, nel tempo, la funzionalità delle isole pancreatiche, ristabilizzando l’equilibrio fra insulina e glucagone, migliorando il controllo
glicemico.
INIBITORI DPP(IV)
VILDAGLIPTIN
SAXAGLIPTIN
inibitori simil substrati famiglia inibitori DPP(IV)
VILDAGLIPTIN
effetti, PK, utilizzo clinico
- Aumenta l’emivita sia di GIP che di GLP1 (blocca DPP(IV) per 4 h), ottenendo buon controllo glicemico post pasto e riduzione dell’emoglobina glicata.
- attenua l’azione proinfiammatoria del peptide P
- bisogna monitorare la funzionalità epatica ogni 3 mesi
- t1/2 2 h, assorbito bene per os
- usato in DMII + metformina, sulfaniluree e tiazolidinedioni
quali farmaci del sistema delle incretine modificano il peso corporeo?
analoghi iniettabili GLP1 , non gli inibitori di DPP(IV)
determina un’inibizione di DPP della durata di 24 ore, poiché produce un metabolita attivo.
SAXAGLIPTIN
Antidiabetici che aumentano la sucettibilità alle infezioni delle vie urinarie
SAXAGLIPTIN
SITAGLIPTIN
ALOGLIPTIN
antidiabetici che aumentano la suscettibilità a infezioni del tratto respiratorio superiore
analoghi ultralenti dell’insulina (ins. degludec(aspart)
alogliptin
lunga emivita, 24 ore, ed è il più selettivo per la DPP IV. Può determinare varie reazioni avverse, fra cui:
* Aumentata suscettibilità ad infezioni delle vie respiratorie superiori e delle vie urinarie
* Malattia da reflusso
* Prurito
* Rush cutaneo.
analogie tra le classi di farmaci attivi sul sistema delle incretine
2
- Sia gli inibitori della DPP che gli incretino-mimetici (analoghi del GLP1) causano una significativa diminuzione dell’emoglobina glicata
- Entrambi possono dare effetti avversi minimi a livello gastrointestinale
differenze tra le classi di farmaci attivi sul sistema delle incretine
4
- incretino-mimetici causano perdita di peso perché causano senso di sazietà, gli inibitori della DPP non determinano modificazioni del peso corporeo
- Gli incretino-mimetici hanno effetti legati solo al GLP1, mentre gli inibitori della DPP aumentano l’emivita, e quindi potenziano gli effetti, non solo del GLP1 ma anche del GIP
- Gli incretino-mimetici hanno una maggiore incidenza di ipoglicemia quando associati a sulfaniluree
- Gli inibitori della DDP IV sono somministrabili per via orale, a differenza degli incretino-mimetici che
vengono somministrati per via sottocutanea, quindi parenterale.
effetti degli inibitori di SGLT2
Determinano una riduzione sia della glicemia a digiuno che della glicemia post-prandiale, con l’eliminazione di 8 g al giorno di glucosio, oltre che una riduzione del peso corporeo. La riduzione del volume di liquido extracellulare comporta un effetto secondario di riduzione della pressione arteriosa, fra 2-4 mmHg nella diastolica e fra 1-2 mmHg nella sistolica.
GLIFOZINE
3
empaglifozin
canaglifozin
dapaglifozin
controindicazioni all’uso di dapaglifozin
non può essere somministrato in pz con insufficienza renale poichè avrebbe poca efficacia clinica
interazioni farmacologiche del canaglifozin
3
- framaci idnuttori del suometabolismo ne riducono l’emivita
- resine a scambio ionico riducono l’assorbimento del colesterolo e del canaglifozin
- riduce l’AUC della digossina
il più affine per l’inibziione del SGLT2
EMPAGLIFOZIN
possono potenziare l’effetto dei diuretici causando ipotensione e disidratazione
GLIfozineINE