ANTINFIAMMATORI Flashcards
caratteristiche pk degli analgesici-antipiretici
pKa, legame proteine plasm, distribuzione
pKa più neutra
legame basso alle proteine plasm
oltrepassano la BBB vanno all’ipotalamo a inibire PGE2
caratteristiche pk degli analgesici-antinfiammatori
pKa, legame prote plasma, distribuzione
pKa più acida, alto legame proteine plasmatiche, midoll, milza, tessuti infiammati, reni
effetto analgesico dei FANS dovuto all’inibizione di _ _ _ e _ _ _
PGE2
PGF2
effetto antinfiammatorio del FANS dovuto a inibizione della _ _ _ e _ _ _ _ _ _ _ _
PGE2
PROSTACICLINA
effetti collaterali del FANS a livello gastrointestinale
- gastrite erosiva
- ulcera peptica
- dall’inibizione delle PGE ne deriva anche la mancata inibzione della secrzione di HCL che corrode la mucosa intestinale
effetti collaterali del FANS a livello delle piastrine
ridotta funzionalità coagulativa, aumento del tempo di sanguinamento ed emorragie gastrointestinali
effetti collaterali del FANS a livello renale
- ritenzione idrico salina
- oliiguria, anuria, iperazotemia
- rischio di ipertensione e scompenso renale (pericoloso in pz anziani e nefropatici)
reazioni allergiche all’utilizzo di un FANS
4
broncospasmo, rinite, poliposi nasale, orticaria
fans + anticoagulanti
interazioni farmacologiche dei FANS
> > > rischio di sanguinamento
FANS + antiipertensivi
interazioni farmacologiche dei FANS
riduzione della risposta antiipertensiva
FANS + IPOGLICEMIZZANTI
interazioni farmacologiche dei FANS
AUMENTO DEL RISCHIO DI IPOGLICEMIA
FANS + diuretici
interazioni farmacologiche dei FANS
riduzione dell’attività diuretica
quale associazione di farmaci può dare aggravamento dello scompenso cardiaco, iperpotassiemia e ipercalcemia?
interazioni farmacologiche dei FANS + diuretici risparmiatori di potassio
quali farmaci è bene associare a un trattamento di FANS?
3
GASTROPROTETTORI
- omeoprazolo (PPI)
- ranitina (blocca H2 = blocco rilascio istamina)
- SUCRALFATO = copre la mucosa gastrica di una membrana protettiva
possibili interazioni farmacologiche dei FANS
5
- CON ANTICOAGULANTI ↓coagulazione
- con antiipertensivi ↓effetto antiipertensivo
- con diuretici
- con diuretici risparmiatori di potassio: ↑iperpotassiemia, ipercalcemia, aggravamento scompenso cardiaco
- con ipoglicemizzanti :↑ rischio ipoglicemia
effetto dei FANS + gravidanza
possono indurre un ritardo nel travaglio, poichè òle PGE inibite non consentono adatte contrazioni del miometrio
controindicazioni all’utilizzo di FANS
- ULCERA PEPTICA
- GRAVIDANZA (ANCHE I COXIB) ➔ consentito solo paracetamolo
- insufficienza renale / cardiaca / epatica
- ipersensibilità all’aspirina
- allergia ai sulfamidici
- malattie cardiache, ictus, ima, fattori di rischio cradiovascolare
modulazione della dose se voglio un effetto analgesico o antipiretico
dose ↑ ef. antiinfiammatorio
dose ↓ ef. analgesico
sono responsabli della contrazione della muscolatura lsicia bronchiale negi attacchii d’asma
cisteinilleucotrieni
sono responsabli della contrazione della muscolatura lsicia bronchiale negi attacchii d’asma
cisteinilleucotrieni
il 40% dei neonati trattati con _ _ _ _ _ _ _ _ per la chiusura del dotto arterioso presenta qualche segno di tossicità renale e a volte insufficienza renale irreversibile
indometacina
_ _ _ _ è costitutiva, house keeping gene e dalla sua inibizione derivano gli effetto nocivi gastrointestinali dei FANS
_ _ _ _ è un immediate-early gene indotta da stimoli proinfiammatori, tranne che nel cervello in cui è _ _ _ _ _ _ _ _
- COX1
- COX2
- costitutiva
la sua inibizione sembra essere importante nell’effetto analgesico del paracetamolo
COX3
farmaci che bloccano la sintesi anche delle prostaglandine che mediano le azioni biologiche come la produzione di muco e l’inibizione della secrezione di HCl a livello gastrico, e quindi determinano degli effetti collaterali tossici a livello gastrointestinale e renale.
FANS di 1° generazione
Bloccano solo la ciclossigenasi 2 , riducendo così gli effetti collaterali
FANS di 2° generazione
IBUPROFENE
MECCANISMO D’AZIONE, DERIVATO DA, DOSI, emivita
- meccanismo d’azione competitivo semplice breve durata; analgesico e antiinfiammatorio patologie osteoarticolari, cefalea, dismenorrea
- derivato da acido propionico
- 300 mg per febbre o dolore lieve- moderato
meccanismo d’azione competitivo semplice
FANS 1° gen
IBUPROFENE
PIROXICAM
MECCANISMO COMPETITIVO LENTAMENTE REVERSIBILE
FANS
INDOMETACINA, DICLOFENAC, COXIB
INDOMETACINA
meccanismo, derivata da, utilizzo, E:C
- inibitore competitivo lentamente reversibile
- deriva da acido inodlo-indecen acetico
- utilizzo per l’artrite reumatoide e la spondilite anchilosante, osteoartrosi
- potente! è di 2° scelta poichè nel 35-50% dei pz si verificano ulcerazioni, sanguianmenti, cefalee, capogiri, vertigini, neutropenia e trombocitopenia, ipersenibilità
può dare nell’adulto neutropenia e trombocitopenia, può essere usato come agente tocolitico per ridurre la pervietà del dotto arterioso di botallo nel bambino
fans
INODMETACINA
a cosa è dovuto l’effetto analgesico dell’ETODOLAC?
derivato acido indolico
effetti sull’SNC + inibizione della formazione di bradcichinina a livello periferico
✅antipiressia. ✅analgesia. ❌ antinfiammatoria
pKa tendente al neutro o basso legame alle proteine plasmatiche, attraversano la BBB
PARACETAMOLO, NIMESULIDE, KETOROLAC
In quali cellule l’inibizione irreversibile di COX-1 E COX-2 è irrecuperabile?
nella piastrine, poichè sono anucleate. ne consegue un aumento dei tempi di sanguinamento
azioni diverse dell’aspirina a seconda del dosaggio
3
- cardioaspirina 100 mg/die: prevenzione. profilassi della trombosi coronarica e dall’ictus
- antipiretica-analgesica 0,3-1g /die
- antiinfiammatoria 2-6 g /die
LA SINDROME DI REYE PUò ESSERE COLLATERALE A QUALE FARMACO?
Sindrome di Reye (degenerazione grassa del fegato con encefalopatia acuta, bambini e ragazzi affetti da infezioni virali 🦠) conseguente all’ACIDO ACETILSALICILICO
SINTOMI DEL SALICISMO
intossicazione acuta da aspirina
cefalea, vertigini, tinnito, ipoacusia, offuscamento della vista, confusione mentale, stanchezza, sonnolenza, sudorazione, sete, iperventilazione, nausea vomito e occasionalmente diarrea.
aspirina + antigottosi
aspirina ne diminuisce gli effetti uricosurici
quali antibiotici non vanno somministrati + aspirina ?
spironolattone
penicillina G
aspirina + glucocorticoidi
gluco riducono le cc ematiche di salicilato
derivati dell’acido acetilsalicilico
3
aspirina
sulfasalazina
diflusinal
PARACETAMOLO
deriva da, pk, effetti , usi clinici
derivato paramminofenolico
analgesico alta affinità per COX3 + antipiretico
si può determinare un intermedio epatotossico smaltito dal glutatione
febbre, dolore lieve moderato, intenso , cronico benigno
TACHIDOL
paracetamolo è codeina
dosi adulto / bambino del paracetamolo
bambino 4g
adulto 15 g (sano)
derivato dell’acido propionico 20 volte più potente dell’aspirina
NAPROSSENE emivita 12 h
derivato dell’acido eteroarilacetico che si accumula nel liquido sinoviale, usato nel trattamento dell’artrite reumatoide, malattie osteoarticolari (100-200 mg/die)
DICLOFENAC
ha un’efficacia analgesica uguale o superiore agli oppioidi ma non è un farmaco di 1° scelta a causa dell’alta incidenza dei suoi effetti collaterali
derivato acido eteroarilacetico
KETOROLAC
derivati dell’acido eteroarilacetico
DICLOFENAC
TOLMETINA
KETOROLAC
IMPIEGO TERAPEUTICO DEI FENAMATI DERIVATI ANTRANILICI
3
analgesici (dismenorrea)
osteoartrosi
artrite reumatoide
acido mefenamico, flufenamico, meclofenamato sodico
cosa sono PIRAZOLONICI E OXICAMI?
acidi enolici
FANS che provoca granulocitosi
FENILBUTAZONE
DERIVATO DI ACIDI ENOLICI
PIROXICAM
FANS, derivato dell’acido enolico
usato nel trattamento a lungo termine dell’arttrite reumatoide, dell’osteoarttrite. usato nella GOTTA
FARMACO DI 2° GENERAZIONE NON COXIB 50 volte più potente su cox2 che su cox 1 . buona attività antipiretica e analgesica ma non antinfiammatoria. privo di attività antitrombotica.
NIMESULIDE (derivato sulfonamidico)
NABUMETONE
FARMACO DI 2° GEN NON COXIB, proacido, poco assorbito a livello gastrico, non si accumula . privo di attività antitrombo
come si realizza la selettività per COX2 dei coxib?
hanno un gruppo sulfonamidico che ingrossa la molecola e le ocnsente di entrare nella tasca catalitica della cox2 ma non della cox 1. cosi si riducono gli effetto collaterali gastrointestinali
effetti collaterali dei coxib
3
alto rischio di edema
ipertensione
complicanze coronariche
limite dei coxib
Bloccano la formazione della prostaciclina a livello endoteliale non bloccano però la formazione del trombossano i che comporta l’emostasi e trombosi
PK coxib
assorbiti nell’inestino post assunzione per via orale, escrezione prevalentemente renale o intestinale
nomi di. coxib di 2° generazione
eterocoxib
valdecoxib
parecoxib
lumiracoxib
classificazione dei farmaci antininfiammatori in relazione all’indice di selettività
ids > 100 inibitori specifici della COX2
2< ids < 100 preferenziali COX2
ids > 1 inibitori non specifici
ids <1 specifici della COX1
i nuovi FANS sono tutti privi di attività antitrombotica
vero o falso
vero
parametri PK dei corticosteroidi
ADME
A: molto buono per via orale, essendo lipofili, aumenta la loro idrosolubilità se coniugati a gruppi come C21 o gruppi fosfato o emosuccinato somministrabili così per e.v.
D: buon legame alle protein eplasmatiche ma dipende dal farmaco. tendono ad accumularsi nel tessuto adiposo
M: epatico
E: renale
differenze di legame alle proteine plasmatiche transcortina e albumina per i glucocorticoidi
albumina:↑capacità di legame ma ↓affinità
transcortina:↓ capacità, ↑affinità
proprietà maggiormente sfruttata come mineralcorticoide del …
FLUDROCORTISONE
proprietà maggiormente sfruttata come mineralcorticoide del …
FLUDROCORTISONE
EFFETTI METABOLICI DEI GLUCOCORTICOIDI
- Glucosio: ↑gluconeogenesi, ↑glucagone release, ↓GLc ai tessuti periferici
- lipidi: ridistribuzione grasso corporeo addominale e intrascapolare
- proteine: ↑catabolismo
- Ca++: ↑calciuria, ↓assorbimento intestinal e= ↑rischio osteoporosi
accortezze del pz in trattamento con glucocorticoidi
↓Na+ assunto
↑Ca++ e K+ assunto
↓apporto calorico
effetti diretti dei glucocorticoidi nell’SNC
- modulano recettori gaba a
- modulano la ricaptazione del glutammato dagli astrociti
- inibiscono 5HT1A
effetti immunosoppressori dei glucocorticoidi
3
- stimolano l’apoptosi di macrofagi, linfo T, Dc e NK
- inibiscono la secrzione di mediatori dell’infiammazione
- inibiscono la produzione di Ig dai linfo B
relazione dose-incidenza effetti collaterali dei glucocorticoidi
l’incidenza e la severità degli EC dei glucocorticoidi aumenta all’aumnetare della dose e della durata del trattamento
cosa può causare la sospensione improvvisa della terapia con glucocorticoidi?
insuf renale acuta
composti di glucocorticoidi che consentono una somministrazione unica al mattino e sono preferibili per le terapie a lunga durata
prednisolone e metilprednisolone
non fluorurati
la somministrazione parenterale di glucocorticoidi ad alte dosi per brevi periodi è indicata per
6
- edemi cerebrali
- shock settico o anafilattico
- immunosoppressione immediata per trapianto d’organo
- Insu surrenalica acuta
- traumi spinali
- antiemetici in chemioterapia
cntroindicazioni all’utilizzo di corticosteroidi
ulcera peptica
cardiopatie o ipertensione arteriosa
insufficienza renale
infezioni batteriche o da HSV
psicosi
diabete
osteoporosi
glaucoma
immunosoppressione
10 regole per un corretto utilizzo clinico dei glucocorticoidi in malattie a patogenesi immuno-infiammatoria:
- Utilizzarli solo in presenza di una diagnosi definita.
- La dose terapeutica deve essere aggiustata per paziente e alla sua risposta al trattamento
- Bisogna partire dalla dose efficace più bassa per il periodo più breve, somministrare al
mattino presto per mimare l’andamento circadiano. - Instaurare il prima possibile una somministrazione a giorni alterni
- Ridurre l’apporto calorico per prevenire l’aumento di peso
- Ridurre l’apporto di sodio per prevenire la formazione di edemi e lo sviluppo di ipertensione.
- Appena possibile sostituire e integrare con altri farmaci, ad esempio i FANS, per ridurre la
dose di glucocorticoidi - Ricordare che la severità e l’incidenza degli effetti collaterali aumentano con la dose e
soprattutto con la durata della somministrazione - La sospensione improvvisa di una terapia prolungata con alte dosi di glucocorticoidi può
causare una grave crisi d’insufficienza surrenalica acuta. - La somministrazione anche di alte dosi ma per brevi periodi (fino a 1 settimana) è priva di
effetti collaterali.
pazienti anziani con osteoporosi o diabete è meglio prediligere il _ _ _ _ _ _ _ per la durata d’azione più breve
deflazacort
effetti collaterali non dipendenti dalla dose di glucocorticoidi
Non dipendenti dalla dose e dalla terapia
- Ridistribuzione del grasso, la tipica “gobba di búfalos” per l’aumento del grasso interscapolare o addominale
- Assottigliamento della pelle, che provoca una maggiore propensione alla formazione di ferite
- Scarsa cicatrizzazione delle ferite dovuta
all’inibizione della sintesi del collagene e del
keratinocyte growth factor;
- Ecchimosi che si presentano con maggiore facilità;
Assottigliamento degli arti causato dalla distruzione muscolare; Moon face 🌝 guance rossastre a livello del sistema nervoso centrale che possono causare euforia, depressione e fenomeni psicotici; Osteoporosi Iperglicemia (effetto diabetogeno) Aumento dell’ appetito e obesità
effetti collaterale dei glucocorticoidi dipendente dalla terapia
Dipendenti dalla terapia
1) Soppressione dell’asse HPA (ipotalamo-ipofisi-surrene) che causa la Steroid Withdrawal Syndrome,
2) Effetto diabetogeno e alterazioni endocrine
3)⬆️Aumentata sensibilità alle infezioni dipendente dalla durata del trattamento farmacologico, nei
primi giorni
60-80 mg/ die maggior suscettibilità alle infezioni nei tessuti molli per inibizione dei granulociti neutrofili
Maggiore suscettibilità a infezioni mici batteriche nel trattamento prolungato
Ulcera peptica
Miopatia
Riduzione della funzione e aumento dell’apoptosi degli osteociti, che fanno diminuire la qualità
dell’osso;
Riduzione del differenziamento e della funzione degli osteoblasti e aumento delle loro apoptosi Aumento della proliferazione e riduzione dell’apoptosi degli osteoclasti. Agli ultimi 2 punti consegue la riduzione della formazione e aumento del riassorbimento dell’osso con una diminuzione della massa ossea.
effetti diretti dei glucocorticoidi sul metabolismo osseo
aumentano l’eliminazione dei glucocorticoidi
6
fenobarbitale
carbamazepina (induttori enzimatici)
fenitoina
efedrine
rifampicina
antiacidi
riducono l’eliminazione dei glucocorticoidi
3
estrogeni
troleandomicina
eritromicina
(interazioni sfruttate per aumentare l’emivita dei glucocorticoidi negli antiasmatici)
glucocorticoidi di sintesi
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FLUDROCORTISONE
PREDNISONE E METILPREDNISOLONE
DEFLAZACORT
DESAMETASONE-BESAMETASONE
TRIAMCINOLONE
FENOBARBITAL E CARBAMAZEPINA SONOINDUTTORI METABOLICI DEL PREDNISONE, quindi _ _ _ _ _ _ _ la sua emivita
diminuiscono
può causare la steroid withdrawal syndrome in caso di sospensione repentina
prednisolone
glucocorticoidi usati nel trattamento prolungato poichè consentono 1 unica somministrazione al mattino
prednisolone e metilprednisolone
glucocorticoidi di sintesi che hanno attività 25 volte maggiore del cortisolo e emivita 4-5 volte maggiore
desametasone e betametasone
glucocorticoidi di sintesi di nuova generazione
farmaci sono caratterizzati da elevata potenza locale e bassi effetti sistemici collaterali, vengono utilizzati con utilizzo topico. 📍
BECLOMETASONE DIPROPRIONATO
usi clinici, dosaggio, PK
BECLOMETASONE DIPROPRIONATO
- Rinitellergica
Ma anche morbo di Crohn e colite ulcerosa
- Dosaggio
0,1_0,3 mg/die
- Durata azione post somministrazione topica
24 h
-Bio disponibilità orale
25_40% pro fármaco trasformato in forma attiva nelle vie aree
- Modalitá di somministrazione
Inalatoria (aerosol) o polvere nell’asma o rinite
BUDESONIDE
dosi, usi
dosaggio 0,2 mg/die
asma , rinite allergica, morbo di Crohn
FLUTICASONE PROPRIONATO
Glucocorticoidi di sintesi di nuova generazione usato per via inalatoria o come polvere nel trattamento dell’asma o nella rinite