Capitolo 9 - I consorzi tra imprenditori Flashcards
Definizione del contratto di consorzio
“Con il contratto di consorzio più imprenditori istituiscono un’organizzazione comune per la disciplina o per lo svolgimento di determinate fasi delle rispettive imprese”. (art.2602).
Funzioni del consorzio
l consorzio è uno schema associativo tra imprenditori al fine prevalente o esclusivo di disciplinare la reciproca concorrenza fra imprenditori (consorzio con funzione anticoncorrenziale). Un consorzio può essere costituito anche per lo svolgimento di determinate fasi delle rispettive imprese. Visto quindi come strumento di cooperazione interaziendale (consorzio con funzione di coordinamento). Altra distinzione è quella tra consorzi con attività interna e con attività esterna.
Attività interna ed esterna del consorzio
Nel primo caso il compito è quello di regolare i rapporti reciproci tra consorziati e di controllare il rispetto di quanto convenuto. Nei consorzi con attività esterna le parti prevedono l’istituzione di un ufficio comune destinato a svolgere attività con i terzi nell’interesse delle imprese consorziate.
Chi può stipulare un contratto di consorzio?
Il contratto di consorzio può essere stipulato solo fra imprenditori e deve essere stipulato per iscritto a pena di nullità. Essenziale all’interno del contratto è l’oggetto del consorzio, gli obblighi assunti dai consorziati e i contributi in denaro versati. È per sua natura un contratto di durata che può essere liberamente fissata dalle parti. Nel silenzio è valido per dieci anni. È possibile la partecipazione al consorzio di un nuovo imprenditore senza che sia necessario il consenso di tutti gli altri partecipanti. Il trasferimento dell’azienda comporta l’automatico subingresso del nuovo acquirente nel contratto. Se sussiste giusta causa gli altri consorziati potranno deliberare l’esclusione dell’acquirente.
Disciplina dei consorzi con attività esterna
Vi è una specifica disciplina per i consorzi che operano con i terzi, un regime di pubblicità legale mediante iscrizione al registro delle imprese che deve essere effettuata entro 30 giorni alla stipulazione.
Il contratto deve indicare le persone cui è attribuita la presidenza, la direzione e la rappresentanza del consorzio e i relativi poteri.
Il fondo consortile
Il fondo consortile è il patrimonio autonomo rispetto al patrimonio dei singoli consorziati, destinato al soddisfacimento e garanzia dei creditori del consorzio ed è aggredibile solo da quest’ultimi.
Creditori particolari
Questi non possono aggredire i loro diritti sul fondo.
Obbligazioni in nome del consorzio
Per queste obbligazioni risponde solo il consorzio e i terzi possono fare affidamento solo sul fondo consortile
Obbligazioni assunte per i singoli consorziati
Rispondono solidalmente sia il fondo che i singoli consorziati
Società lucrative possono avere lo scopo consortile?
Tutte le società lucrative possono assumere come oggetto sociale lo scopo consortile. Gli imprenditori che danno vita ad una società consortile possono inserire nell’atto costitutivo specifiche pattuizioni volte ad adattare la struttura societaria alla finalità consortile perseguita.
Gruppo europeo di interese economico
Funzione simile ai consorzi di coordinamento con attività esterna è il GEIE. È un istituto giuridico predisposto dall’UE per favorire la cooperazione fra imprese appartenenti a diversi stati membri rimuovendo gli ostacoli frapposti dalle varie legislazioni nazionali.
Struttura del GEIE
La struttura in parte coincide con quella dei consorzi con attività esterna. Parti del contratto possono essere solo le persone fisiche o giuridiche che svolgono un’attività economica. Il gruppo non ha lo scopo di realizzare profitti per sé stesso. La sua finalità è quella di agevolare e di sviluppare l’attività economica dei suoi membri. Il contratto deve essere redatto per iscritto a pena di nullità, è soggetto a pubblicità legale mediante iscrizione nel registro delle imprese. Le regole di funzionamento sono rimesse all’autonomia privata.
Organi del GEIE
Sono previsti due organi: un organo collegiale (assemblea) e un organo amministrativo. La gestione del Geie è affidata a uno o più amministratori. Il Geie deve tenere le scritture contabili previste per gli imprenditori commerciali. I profitti sono considerati direttamente profitti dei membri e ripartiti fra gli stessi. Delle obbligazioni rispondono solidalmente ed illimitatamente tutti i membri. Il Geie è esposto a fallimento in caso di insolvenza.