Capitolo 40 - Titoli di credito Flashcards

1
Q

I titoli di credito

A

I titoli di credito sono documenti destinati alla circolazione che attribuiscono il diritto ad una determinata prestazione. Il titolo è anche uno strumento necessario e sufficiente per la circolazione del diritto e la costituzione di vincoli sullo stesso. Attribuisce a chi lo acquista un diritto letterale ed autonomo.
In sintesi, il titolo di credito è un documento necessario e sufficiente per la costituzione, la circolazione e l’esercizio del diritto letterale ed autonomo in esso incorporato.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
2
Q

Funzione dei titoli di credito

A

i titoli di credito hanno la funzione di rendere più semplice, rapida e sicura la circolazione dei diritti di credito, neutralizzando i rischi che presenta la disciplina della cessione del credito. Le regole di circolazione più semplici sono quelle che riguardano i beni mobili: la proprietà si trasferisce con il semplice consenso.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
3
Q

Diritto dei titoli di credito

A

Nel titolo di credito il diritto è incorporato nel documento e si concretizza in quattro princìpi cardine.

  • si ha perfetta corrispondenza tra ciò che risulta scritto nel documento e ciò che il documento permette al
    suo possessore di esigere. Quest’ultimo non potrà richiedere nulla di più di quanto risulta dal documento in suo possesso.
    Questi sono i princìpi dell’autonomia e della letteralità in sede di esercizio del diritto cartolare.
  • Chi ha conseguito il possesso materiale del titolo di credito è legittimato all’esercizio del diritto cartolare. Può cioè pretendere dal debitore la prestazione senza essere tenuto a provare l’acquisto della proprietà del titolo e della titolarità del diritto.
    Questa è la funzione di legittimazione del titolo di credito.
  • I vincoli sul diritto menzionati in un titolo di credito devono essere effettuati sul titolo e non hanno effetto se non risultano dallo stesso.
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
4
Q

Tipi di diritti di credito

A

Si differenziano nella prestazione.
Questa può consistere in un pagamento in denaro (titoli di credito in senso stretto) o nel diritto alla riconsegna di merci depositate o viaggianti (titoli di credito rappresentativi di merci). Vi sono poi titoli di credito che rappresentano una situazione giuridica complessa ed i relativi diritti, come le azioni di società (titoli di partecipazione). Vi sono poi dei titoli che vengono emessi per singole operazioni economiche (titoli individuali: cambiali, assegni…). Altri, come le azioni, rappresentano frazioni di uguale valore nominale di una unitaria operazione economica di finanziamento ed attribuiscono a ciascuno uguali diritti (titoli di massa). Alcuni presuppongono un determinato rapporto giuridico e solo in base ad esso possono essere emessi (titoli causali). Per altri il rapporto giuridico che dà luogo alla loro emissione può variare (titoli astratti).

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
5
Q

Creazione del titolo di credito

A

La creazione di un titolo di credito trova giustificazione in un preesistente rapporto causale o fondamentale tra emittente e primo prenditore. Il titolo riproduce in forma semplificata o schematizzata l’obbligazione derivante dal rapporto fondamentale.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
6
Q

Titoli di credito astratti

A

i titoli di credito astratti sono quelli che possono essere emessi in base ad un qualsiasi rapporto fondamentale e non contengono alcuna menzione del rapporto che ha dato luogo alla loro emissione.
Nei titoli astratti il contenuto del diritto è determinato esclusivamente dalla lettera del titolo: in essi manca ogni riferimento al rapporto fondamentale che ha dato luogo all’emissione del titolo ed è irrilevante per legge. Sono definiti titoli a letteralità piena o completa.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
7
Q

titoli di credito causali

A

titoli di credito causali quelli che possono essere emessi solo in base ad un determinato tipo di rapporto fondamentale, predeterminato per legge (azioni o obbligazioni). Nei titoli causali il contenuto del diritto cartolare è determinato non solo dalla lettera del titolo, ma anche dalla disciplina legale del rapporto obbligatorio tipico richiamato nel documento. Questi titoli si definiscono a letteralità incompleta o per relationem. Anche ai titoli causali è applicabile il principio dell’autonomia del diritto cartolare in sede di esercizio. Il rapporto cartolare resta indipendente dal rapporto fondamentale ed al terzo portatore non sono opponibili le eccezioni derivanti da quest’ultimo rapporto in quanto fondate su rapporti personali.
I titoli rappresentativi di merce attribuiscono al possessore il diritto alla consegna delle merci che sono in essi specificate; il possesso delle stesse; il potere di disporne e di trasferirle.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
8
Q

Circolazione dei diritti di credito

A

bisogna distinguere tra titolarità del diritto cartolare e legittimazione all’esercizio dello stesso: il titolare del diritto cartolare è il proprietario del titolo; legittimato all’esercizio è il possessore del titolo. Solitamente tali qualità coincidono nella stessa persona

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
9
Q

circolazione regolare ed irregolare

A

È necessario distinguere tra circolazione regolare ed irregolare: si ha circolazione regolare quando il titolo viene trasferito dall’attuale proprietario ad altro soggetto in forza di un valido negozio di trasmissione; si ha circolazione irregolare quando la circolazione non è sorretta da un valido negozio di trasferimento (es. un titolo rubato).

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
10
Q

L’art. 1994

A

“chi ha acquistato in buona fede il possesso di un titolo di credito, in conformità delle norme che ne disciplinano la circolazione, non è soggetto a rivendicazione”. La sua posizione è perciò intaccabile dall’ex proprietario spogliato. Affinché si perfezioni l’acquisto a non domino di un titolo di credito devono ricorrere tre presupposti: un negozio astrattamente idoneo a trasferire la proprietà; l’investitura dell’acquirente nel possesso del titolo (legittimazione); la buona fede dell’acquirente.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
11
Q

Titoli al portatore

A

i titoli si distinguono in titoli nominativi, al portatore e all’ordine. Sono al portatore i titoli di credito che recano la clausola “al portatore” anche se contrassegnati dal nome. Essi circolano mediante la semplice consegna del titolo.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
12
Q

Titoli all’ordine

A

sono titoli intestati ad una persona determinata. Circolano mediante la consegna del titolo accompagnata dalla girata. Il possessore si legittima in base ad una serie continua di girate. Sono titoli di credito all’ordine: la cambiale, l’assegno bancario, ecc

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
13
Q

La girata

A

La girata è una dichiarazione scritta sul titolo e sottoscritta, con la quale l’attuale possessore (girante) ordina al debitore cartolare di adempiere nei confronti di altro soggetto (giratario). La girata può essere in pieno o in bianco. È piena quando contiene il nome del giratario; è in bianco quando non contiene alcun nome. Chi riceve un titolo girato in bianco può:
- riempire la girata col proprio nome o con quello di altra persona;
- girare il titolo in pieno o in bianco;
- trasmettere il titolo ad un terzo senza riempire la girata. In quest’ultimo caso la circolazione avviene con la
semplice consegna manuale.
La girata non può essere sottoposta a condizioni e qualsiasi condizione si considera non apposta. È nulla la girata parziale. Effetto della girata è quello di mutare la legittimazione all’esercizio del diritto cartolare. Quando vi siano
state più girate, l’attuale possessore del titolo si legittima in base ad una serie continua di girate, di cui l’ultima a lui intestata o in bianco. Il debitore è tenuto a controllare solo la regolarità formale delle girate e non la validità. La girata non ha funzione di garanzia. Il giratario acquista nei confronti dell’emittente il diritto letterale ed autonomo ed è di regola libero di trasferire ulteriormente il titolo

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
14
Q

la girata per l’incasso

A

la girata per l’incasso , il giratario assume la veste di rappresentante per l’incasso del girante.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
15
Q

girata a titolo di pegno

A

attribuisce al giratario un diritto di pegno sul titolo, a garanzia di un credito che il giratario stesso vanta nei confronti del girante.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
16
Q

Titoli nominativi

A

sono titoli intestati ad una persona determinata. Essi si caratterizzano per il fatto che l’intestazione deve risultare non solo dal titolo, ma anche da un registro tenuto dall’emittente (doppia registrazione). Ciò lo legittima ad esercitare i relativi diritti.
Possono essere titoli nominativi: le obbligazioni e le azioni diverse da quelle di risparmio. Per la trasmissione della legittimazione dei titoli nominativi è necessaria la cooperazione dell’emittente dovendosi procedere al mutamento dell’intestazione sia sul titolo che sul registro

17
Q

cambiamento contestuale

A

. La doppia annotazione del nome dell’acquirente può avvenire in due modi. Una prima procedura prevede il cambiamento contestuale delle due intestazioni, a cura dell’emittente.

18
Q

Trasferimento mediante girata

A

il trasferimento mediante girata. In questo caso la doppia annotazione è eseguita da soggetti diversi ed in tempi diversi: l’annotazione sul titolo (girata) è fatta dall’alienante; quella del registro dall’emittente e si rende necessaria solo quando l’acquirente voglia esercitare i relativi diritti. La girata dei titoli nominativi è assoggettata a particolari regole di forma e produce effetti diversi dalla girata dei titoli all’ordine. La girata deve essere datata, deve contenere l’indicazione del giratario e deve essere sottoscritta anche da quest’ultimo se il titolo non è interamente liberato. Deve inoltre essere autenticata da un notaio. La girata di un titolo nominativo attribuisce al possessore “la legittimazione ad ottenere la legittimazione”; ad ottenere cioè l’annotazione del trasferimento nel registro dell’emittente. Solo in seguito a quest’ultima il giratario consegue la legittimazione all’esercizio dei diritti. Per i titoli azionari, la preventiva annotazione nel libro dei soci non è necessaria per l’esercizio dei diritti sociali.

19
Q

Esercizio del diritto cartolare

A

il possessore del titolo può far valere il diritto cartolare nei confronti del debitore senza essere tenuto a provare il valido acquisto della proprietà del titolo e il conseguente acquisto della titolarità del diritto. Il possessore ha diritto alla prestazione indicata nel titolo verso presentazione dello stesso (legittimazione attiva). Allo stesso tempo il debitore che senza dolo né colpa adempie alla prestazione nei confronti del possessore, è liberato anche se questi non è titolare del diritto. Il che significa che il debitore è liberato non solo quando ignora il difetto di titolarità del legittimato in buona fede, ma anche quando, pur essendone a conoscenza, non disponga di mezzi di prova pronti e sicuri per contestare il difetto di titolarit

20
Q

Eccezioni cartolari reali

A

sono opponibili a qualunque portatore del titolo:

  • le eccezioni di forma, vale a dire la mancata osservanza dei requisiti formali del titolo richiesti dalla legge a pena di nullità;
  • la falsità della forma;
  • il difetto di capacità o di rappresentanza al momento dell’emissione del titolo;
  • la mancanza delle condizioni necessarie per l’esercizio dell’azione.
21
Q

eccezioni cartolari personali

A

sono opponibili solo ad un determinato portatore e non si ripercuotono sugli altri.
Sono eccezioni personali tutte le eccezioni diverse da quelle reali:
- le eccezioni derivanti dal rapporto fondamentale che ha dato luogo all’emissione del titolo;
- le eccezioni fondate su altri rapporti personali con i precedenti possessori;
- l’eccezione del difetto di titolarità del diritto cartolare.
Le eccezioni personali in senso stretto sono opponibili nei confronti di tutti i successivi possessori in malafede o colpa grave; le eccezioni personali fondate su rapporti personali sono opponibili solo se l’attuale possessore nell’acquistare il titolo ha agito intenzionalmente a danno del debitore (exceptio doli).

22
Q

L’ammortamento

A

in caso di perdita involontaria del titolo, a favore di colui che l’ha perso sono apprestati dei rimedi che consentono di svincolare l’esercizio del diritto dal possesso del titolo. Questi rimedi sono diversi per le
varie tipologie di titoli. Per i titoli all’ordine e i titoli nominativi è previsto l’istituto dell’ammortamento. È un procedimento volto ad ottenere la dichiarazione giudiziale che il titolo non è più strumento di legittimazione. Chi ha ottenuto l’ammortamento può esigere il pagamento su prestazione del decreto e, se il titolo non è scaduto, può ottenere un duplicato. Tale procedura è ammessa solo in caso di perdita involontaria. Essa inizia con la denunzia. Il presidente del tribunale pronuncia con decreto l’ammortamento. Il titolo perde la sua funzione di legittimazione. Il terzo detentore del titolo può proporre opposizione contro il decreto presso la cancelleria del tribunale. La procedura di ammortamento non è ammessa per i titoli al portatore. Il possessore del titolo al portatore che ne provi la distruzione, ha tuttavia il diritto ad ottenere dall’emittente il rilascio di un duplicato o di un titolo equivalente. Nel caso invece di smarrimento o sottrazione, chi ha subìto tali eventi e li abbia denunziati all’emittente dandone la prova, ha diritto alla prestazione, decorso il termine di prescrizione del titolo.

23
Q

titoli di credito e documenti di legittimazione

A

i titoli di credito vanno tenuti distinti dai documenti che hanno solo una funzione di legittimazione. I documenti di legittimazione servono solo a identificare l’avente diritto alla prestazione. Questi documenti legittimano il possessore semplicemente come titolare originario. Il diritto potrà perciò circolare solo nella forma e con gli effetti propri della cessione. Il trasferimento del diritto senza l’osservanza delle forme proprie della cessione è un titolo improprio. I titoli impropri agevolano la circolazione in quanto dispensano il cessionario dalla formalità della notifica al debitore.

24
Q

Gestione dei titoli di massa

A

la circolazione dei titoli di credito non è senza pericoli soprattutto quando si tratta di titoli di massa diffusi fra il pubblico e che formano oggetto di intensa negoziazione, come avviene nelle azioni e le obbligazioni di società quotate in borsa. La rapidità di circolazione dei titoli nominativi è ostacolata dalle complesse formalità connesse alla duplice annotazione sul titolo e sul registro dell’emittente. Da qui l’esigenza di rendere più sicuro il mercato dei titoli di massa a larga diffusione attraverso l’adozione di meccanismi che consentano di ridurre il movimento materiale dei titoli ed i relativi pericoli. In base all’attuale disciplina:
- l’attività di gestione accentrata di strumenti finanziari di emittenti privati è esercitata da apposite spa a statuto speciale;
- sono ammessi al sistema azioni ed altri strumenti finanziari di emittenti privati individuati dal regolamento congiunto di Banca d’Italia e Consob;
- la gestione accentrata dei titoli di stato è affidata sempre alla Monte Titoli ed è disciplinata dal Ministro dell’economia e delle finanze con proprio regolamento;
- le modalità di funzionamento del sistema di gestione accentrata sono diverse a seconda che gli strumenti finanziari immessi possano o meno essere rappresentati da titoli.