Travaglio, parto e sue anomalie (8, 9, 10, 11) Flashcards
- DECK
Il parto
Valutati
- DECK
Assistenza al parto
Valutati
- DECK
Le distocie del parto
Valutati
- DECK
Il parto operativo vaginale
Valutati
Come si definisce un travaglio di parto fisiologico?
Si definisce fisiologico se rispetta le seguenti caratteristiche:
- Gravidanza singola
- Presentazione di vertice
- Condizioni cliniche materne normali
- Anamnesi ostetrica negativa
- Accrescimento fetale nella norma
Definizione travaglio:
presenza di contrazioni uterine di sufficiente intensità, durata e frequenza tali da determinare l’appianamento e la dilatazione della cervice uterina, con espulsione del feto.
(il parto è un fenomeno fisiologico nel 80-90% dei casi) e il presupposto fondamentale per una corretta assistenza al parto è il ricovero presso ambiente ospedaliero)
Classificazione parto in base alla modalità di svolgimento:
- Eutocico: feto attraversa il canale del parto con le sole forze naturali
- Distocico: disquilibrio tra i tre fattori del parto, forza, canale, corpo mobile
- Spontaneo: inizia, decorre e si espleta in modo naturale e autonomo (nessun intervento farmacologico o strumentale)
- Accelerato
- Indotto: stimolato tramite farmaci (ossitocina e prostaglandine)
- Semplice o multiplo
Classificazione parto in base alla durata della gravidanza:
- Abortivo: <22a settimana, <500g
- Pretermine: tra 23a e 36a settimana
- A termine: tra 37a e 41a settimana
- Post-termine: dopo la 42a settimana
Canale del parto:
comprende bacino e tessuti molli. Il canale del parto è diviso in grande e piccolo bacino.
Sono presenti due stretti:
- Stretto pelvico superiore: delimitato dal promontorio sacro-vertebrale, dall’eminenza ileo-pettinea e dal margine superiore della branca orizzontale dl pube.
- Stretto medio della pelvi, piano delle spine ischiatich
- Stretto pelvico inferiore delimitato dall’apice del coccige, dalle tuberosità ischiatiche e dalle branche ileopubiche
Quali sono le ‘‘misure dello stretto pelvico superiore’’?
- Coniugata anatomica: diametro antero-posteriore, dal bordo superiore della sinfisi pubica al promontorio del sacro (11cm)
- Coniugata vera: dal promontorio al margine più sporgente della sinfisi pubica (10,5cm)
- Diametri obliqui: dal punto medio dell’eminenza ileo-pettinea di un lato alla sinfisi sacro-iliaca del lato opposto (12,5cm)
- Diametro trasverso medio: parallelamente alla sinfisi pubica passando per il punto di intersezione tra linee oblique e coniugata anatomica
Quali sono i 5 attori del parto ‘‘secondo alcuni autori’’?
5 P:
- Passage
- Passenger
- Power
- Psiche
- Provider (assistenza medica)
Le interazioni tra questi fattori deterinano il parto.
Fenomeni materni o dinamici del parto:
- Formazione del segmento uterino inferiore: si forma nell’ultimo trimestre, con l’assottigliamento della zona istmica uterina, a formare una sorta di coppa che alloggia la testa o il podice fetale
- Centralizzazione, appianamento e dilatazione della cervice uterina: la cervice da posteriore si centralizza fino a disporsi anteriormente
- Formazione e rottura della borsa amniotica: generalmente si assiste a rottura delle membrane in travaglio (se prima, PROM)
- Distensione di vulva e vagina
Fenomeni fetali plastici:
modificazioni a carico del soma fetale attravero il passaggio per il canale del parto. Formazione del tumore da parto, un accumolo di liquido extracellulare nei tessuti sottocutanei della testa fetale a contatto con la cervice.
Fenomeni maternofetali meccanici:
Movimenti passivi compiuti dal corpo mobile attraverso il passaggio per il canale del parto.
Sei tempi:
- RIDUZIONE ed IMPEGNO: flessione e mento schiacciato sul torace per offrire inor diametro cefalico fetale
- PROGRESSIONE della parte presentata fino al setto medio
- ROTAZIONE interna di 45°: rotazione della capoccia del feto da sx a dx per posizionare il suo diametro minore lungo il diametro anteroposteriore della pelvi materna
- DISIMPEGNO DELLA TESTA FETALE: supera lo stretto inferiore. La testa distende la vulva ed il perineo uscendo dall’alvo materno facendo leva con l’occipite sulla sinfisi pubica.
- ROTAZIONE ESTERNA o RESTITUZIONE: impegnare il diametro maggiore delle spalle fetali (bisacromiale)
- ESPULSIONE COMPLETA DEL FETO
Fasi del Travaglio secondo Friedman.
Tre stadi:
- Periodo dilatativo (diviso in fase latente e fase attiva)
- Periodo espulsivo
- Secondamento (entro 10-15 minuti dall’espulsione fetale)
Periodo dilatativo secondo Friedman:
- Fase latente: le contrazioni uterine diventano dolorose, ma irregolari, cervice uterina <4cm
(6-8 ore nella primipara, pluripara 4-5 h) - Fase attiva : le contrazioni uterine diventano regolari, la dilatazione cervicale raggiunge progressivamente il diametro massimo di 10cm
(circa 5 h nella primipara, nella pluripara meno di 2h)
Alterazioni:
- Fase latente prolungata (>20h nelle primipare, >14h pluripare)
- Fase attiva protratta
- Arresto secondario della dilatazione
Attività uterina efficace:
Quella in cui si hanno 3 o più contrazioni in 10 minuti, di intensità superiore a 25mmHg, al di sopra della linea basale.
Periodo espulsivo:
Caratterizzato dalla progressione del feto nel canale del parto.
Inizia con la completa dilatazione cervicale e termina con la completa espulsione del feto.
Come si valuta il grado di discesa della parte presentata?
In base a livelli. Si calcola la distanza in cm tra l’indice della parte presentata e il piano delle spine ischiatiche (stretto pelvico medio).
Il livello 0 corrisponde al piano passante per le spine ischiatiche. (-3, ancora non impegnata, a +3 testa completamente impegnata)-
ATTEGGIAMENTO FETALE (rapporti intrinseci):
Rapporti intrinseci che le varie parti del corpo fetale assumono tra di loro.
Tipicamente il feto si trova in atteggiamento di RIDUZIONE, con la testa flessa sul tronco, gli arti addotti e flessi, incrociati sulla linea mediana. Per occupare meno spazio possibile.
Rapporti estrinseci fetali:
Rapporti tra feto, utero e canale del parto.
Li distinguiamo in:
- SITUAZIONE: relazione tra asse maggiore fetale e uterino (trasversa, longitudinale e obliqua)
- PRESENTAZIONE: relazione tra la parte fetale più grossa e lo stretto superiore del bacino (Cefalica, Podalica, Di spalla)
- POSIZIONE: rapporto tra indice della parte presentata e gli indici del bacino materno. (ciascuna presentazione può assumere 4 posizioni), in caso di presentazione cefalica, dove l’indice è l’occipite: OISA (occipito-iliaca sinistra anteriore), OISP, OIDA, OISP
Come può essere subclassificata la presentazione cefalica?
- di vertice (indice occipite): testa completamente flessa, fisiologica.
- di bregma (indice la grande fontanella)
- di fronte (indice la radice del naso)
- di faccia (indice il mento)
Come può essere la presentazione podalica?
- Completa: all’ingresso pelvico si presentano le natiche ed i due piedi
- Podalica Incompleta classica
- Podalica Frank. gambe estese, quindi escono solo le natiche
Rapporti intrinseci ed estrinseci nel parto fisiologico:
Atteggiamento di riduzione, situazione longitudinale, presentazione cefalica di vertice, in posizione lungo il diametro obliquo sinistro (OISA)