Pre-eclampsia (54,55,56,57,58,59,60,61,62) Flashcards
54, 55, 56 DECK
Ipertensione in gravidanza
Valutati
57,58,59 DECK
La preeclampsia
Valutati
60, 61, 62 DECK
HELPP syndrome
Valutati
Ipertensione in gravidanza:
E’ la più frequente complicanza in gravidanza.
Rappresenta un fattore di rischio per complicanze materne (eclampsia, distacco int di plcaneta, HELLP, MOF, CID) e fetali (IUGR, morte endouterina, parto pretermine, oligoidramnios)
Come distinguiamo le ipertensioni in gravidanza?
- Ipertensione preesistente: 30%
- Ipertensione in gravidanza: 70%
Quattro grandi classi:
- Ipertensione cronica: valore PAS>140 e PAD>90 in paziente ipertesa da prima della gravidanza
- Pre-eclampsia o EPH: sindrome clinica con rialzo pressorio (valori sopra), proteinuria (>300mg in 24h) ed edemi (incostanti). Insorge dalla 20a settimana di gravidanza.
- Pre-eclampsia che aggrava precedente ipertensione: effetto finale più grave delle due condizioni prese singolarmente
- Ipertensione gestazionale, rialzo pressorio che compare dopo la 20esima settimana, senza proteinuria. 1/4 dei casi evolve a pre-eclampsia.
Quale parametro pressorio è ritenuto più affidabile?
PAD (presionne diastolica)
- PAD<110 mmHg –> ipertensione lieve-moderata
- PAD >110 mmHg –> ipertensione severa
Pre-eclampsia definizione e epidemiologia.
La pre-eclmapsia è una sindrome caratterizzata dalla presenza singola in associazione di ipertensione, proteinuria ed edema in donne in gravidanza.
Complica tra il 3-5% delle gravidanze in Italia.
Patogenesi ed eziologia:
Sebbene l’eziologia sia ancora in gran parte sconosciuta, si ritiene che la prima alterazione patogenetica risieda in un DIFETTO DI PLACENTAZIONE.
Difetto di placentazione –> ridotto flusso placentare –> aumentato rilascio di antigeni placentari e citochine proinfiammatorie –> stato infiammatorio e procoagulante (aumentano FVIII, TXA2, ridotto NO e PGI2)
inoltre:
placenta ipossica –> rilascio in circolo di FATTORE PLACENTARE ENDOTELIOTOSSICO –> danno endoteliale e vasospasmo generalizzato
Alterazioni fisiopatologiche in pre-eclampsia:
- Vasospasmo generalizzato
- Alterazioni circolatorie
- Alterazioni della funzionalità renale
- Danno epatico
- coagulazione (danno endoteliale attiva la cascata piastrinica e coagulativa)
- alterazioni cerebrali
Fattori di rischo per pre-eclampsia:
- Nulliparità
- Età materna >35 aa
- Gravidanza multipla
- Obesità
- Familiarità per pre-eclampsia/eclampsia
- Anamnesi ostetrica postivia
- ipertensione arteiosa
- Diabete pregravidico
evoluzione pre-eclampsia:
Evoluzione variegata:
- decorso lieve con lento aggravamento
- decorso veloce, talvolta fulminante
Complicanze materne di pre-eclampsia
- Eclampsia
- HELLP synfrome
- Distacco intempestivo di placenta
- CID
Eclampsia:
E’ una delle più severe complicanze di gravidanza.
Comparsa di episodi compulsivi in donna gravida in assenza di condizioni neurologiche sottostanti.
- 75% dopo 20a settimana
25% entro due giorni dopo parto
(crisi tonico-clonica generalizzata)
Nei casi più gravi si può instaurare stato di male epilettico.
motalità materna 5-10%. Complicanze gravi materne 35% (Edema cerebrale, shock, CID).
Morte endouterina nella totalità dei casi.
HELLP Syndrome
Hemolysis Elevated liver enzimes, low platelets.
Il termine HELLP definisce una condizione clinica, complicanza della preeclampsia, caratterizzata da emolisi (H: hemolysis), ipertransaminasemia (EL: elevate liver enzymes) e piastrinopenia (LP: low platelet count).
Diagnosi per:
- piastrinopenia <100000 PTL
- transaminasi > 30UI/l
- emolisi
La piastrinopenia è da consumo.
Si sviluppa nel 10% circa delle preeclampsie e si associa ad elevata mortalità materna (MOF, CID).
Terapia è rappresentata dal parto.
Management pre-eclampsia:
Distinguere le gravidanze in base al rischio.
Un aumento di PAD >110mmHg --> ricovero no ipertensivi (rischio mascheramento sintomi)
Se compare PROTEINURIA de novo dopo 20a settimana–> segno altamente specifico
Trattamento preeclampsia:
L’unico trattamento veramente efficace è il parto.
(Ferrazzani fa tutta una pippa su una profilassi con aspirina che pare si facci solo come profilassi secondaria in donne ad alto rischio di sviluppare eclampsia.)
Se si riesce, controllando benessere materno e fetale, si espleta il parto intorno alla 34 settimana.
Se vedo cose brutte, facciamo prima.
Dal punto di vista medico trattiamo ipertensione materna solo per eclampsia severa per ridurre rischio di emorragia cerebrale: alfa antagonisti centrali prima scelta, poi beta bloccante.
No cazzo di ACE-I che riducono il flusso placentare
No diuretici.
Se non riesco a controllare la pressione –> parto, a prescindere dalla settimana.
Classificazione (patogenetica) dei due tipi di pre-eclampsia [Ferrazzani]
- Pre-eclampsia placentare, fase preclinica con anomala placentazione, poi cascata patogenetica classica
- Pre-eclampsia materna, madre con sottostante ipertensione o patologia cardiovascolare aggravata da gravidanza.
Che farmaco si somministra per la prevenzione delle convulsioni?
Solfato di magnesio