Sorveglianza e assistenza gravidanza (1,2,3,20,32,38,39) Flashcards
- DECK
obiettivi della consultazione preconcezionale
La consulenza preconcezionale mira a mettere in atto una serie di interventi per identificare e modificare eventuali fattori di rischio medici, comportamentali, sociali, al fine di salvaguardare la salute della donna stessa e migliorare l’outcome della gravidanza.
- DECK
Obiettivi della sorveglianza di gravidanza
Gli obiettivi dei test di sorveglianza fetale sono: controllo della crescita, esclusione
di patologie malformative, diagnosi di alterazioni del benessere fetale
- DECK
MEtodologia della sorveglianza in gravidanza
Valutati
- DECK
La cardiotocografia
Valutati
- DECK
Esami infettivologici nella gravidanza a basso rischio
Valutati
38 e 39. DECK
Infezione genito urinaria da Streptococco Bemolitico
Valutati
Come dividiamo le gravidanze in base al rischio di complicazioni?
- A basso rischio
- Ad alto rischio (15%)
Pressione arteriosa normale in gravidanza?
80-140 mmHG
L’ipertensione aggrava il 5-10% delle gravidanze
Fattori di rischio per ipertensione in gravidanza:
- Età > 40 anni
- Nulliparità o >10 anni da precedente gravidanza
- storia familiare di ipertensione in gravidanza
- BMI >30
- Gravidanza plurima
- Diabete pregravidico
Quale test per fare screening di ipertensione?
- Misurazione di pressione
- proteinuria (proposto di recente da ISSHP, patologica > 300mg/L)
Aumento peso in gravidanza consigliato fisiologico in funzione di BMI:
- BMI < 18,5 consigliato aumento tra 12 e 18 kg
- BMI tra 18,5 e 25: aumento tra 11,4 e 16kg
- BMI tra 25,1 e 30: aumento tra 7 e 11,5 kg
- BMI >30: aumento <7kg
Complicazioni più frequenti in base al BMI:
- BMI < 16,6 –> ritardo di crescita, parto pretermine
- BMI > 29 –> ipertensione arteriosa e diabete
Quale decreto stabilisce gli esami da eseguire in gravidanza?
Decreto Bindi 1998
Esami di laboratorio da fare in tutte le gravidanze AL PRIMO CONTROLLO (secondo mese)
- Gruppo sanguigno
- VDRL, HBsAg, esame urine, HIV, HCV
- Glicemia, Azotemia, creatininemia, acido urico
- Protidemia con elettroforesi
- Transaminasemia, bilirubinemia
- Emocromo con piastrine e sideremia
- TAP, PTT, fibrinogenemia
- ECG e visita cardiologica
- IgG e IgM per Rosolia, Toxoplasmosi Varicella, CMV
Esami nei controlli successivi (in gravidanza normale)
- ripetere ogni mese Toxo e CMV
- ripetere ogni due mesi controllo di Glicemia, Creatininemia, transaminasemia e bilirubinemia, acido ureico, acido urico
Esami al 9o mese (in gravidanza normale)
- ripetere ECG
- Coprocultura per enterobatteri patogeni e Streptococco agalactiae
- Coltura vaginale per Streptococco agalactiae
- TAP, PTT e fibrogenemia
- Esame urine ogni 10 gg
Vaginosi batterica (epidemiologia e criteri):
interessa dal 9 al 23% delle gravidanze.
Criteri di Amsel (almeno 3)
- Perdite vaginali bianche
- Clue cells all’osservazione microscopica
- pH vaginale > 4,5
- Whiff test positivo
Spesso da Streptococco Agalactiae. Può essere causa di mortalità e morbidità infantile.
Screening ematologico in gravidanza:
Ricerca eventuale:
- Anemia (<11g/100ml)
- Sorveglianza donne Rh(D)-
- Emoglobinopatie
Quali malattie infettive dovrebbero essere sottoposte a screening in gravidanza?
Quelle più facilmente trasmissibili verticalmente e a rischio di gravi complicanze per il feto:
- Epatite B
- Epatite C
- Rosolia
- Toxoplasma
- HIV
- Sifilide
- Varicella e CMV
Quali sono gli obiettivi principali di sorveglianza fetale?
- Controllo della crescita, esclusione di patologie malformative
- Diagnosi di alterazioni di benessere fetale.
Quali metodi si usano in test di sorveglianza fetale (in gravidanze normali)?
Distinguiamo:
- METODI CLINICI (misurazione lunghezza sinfisi pubica-fondo uterino, conta dei movimenti fetali con tecnica di Cardiff o Sadovsky)
- METODI STRUMENTALI NON INVASIVI (ecografia, cardiotocografia)
Quando e perchè si effettua Ecografia (nelle gravidanze a basso rischio)?
- Nel PRIMO TRIMESTRE: per DATARE la gravidanza; escludere IMPIANTI ANOMALI; dimostrare la VITALITA’ EMBRIONALE; valutare NUMERO DI EMBRIONI.
- Nel SECONDO TRIMESTRE: studiare le misure del feto (BIOMETRIA); escludere MALFORMAZIONI.
- Nel TERZO TRIMESTRE: valutare crescita del feto (BIOMETRIA); quantità di LIQUIDO AMNIOTICO, Inserzione placentare.
Cardiotocografia:
Indagine non invasiva che consente di valutare il benessere fetale tramite la misurazione contemporanea della frequenza cardiaca fetale; dei movimenti fetali e delle contrazioni uterine.
Utilizza il Cardiotocografo, costituito da un box centrale e due sonde poste sul ventre materno: la prima è un RILEVATORE AD ULTRASUONI DEL BATTITO cardiaco; la seconda MISURATORE MECCANICO DELLE CONTRAZIONI UTERINE e MOVIMENTI FETALI. Queste misurazioni vengono trasmesse al box centrale che elabora i segnali elettrici trasformandoli in tracciati.
Dura circa 30 inuti.
In quale fase della gravidanza la cardiotocografia rappresenta senza dubbio un esame di routine?
- Negli ultimi giorni di gravidanza (a partire dalla 38esima settimana).
Per riscontrare eventuali CONTRAZIONI TERINE PREPARATORIE. - E durante il travaglio, dove permette di valutare eventuale SOFFERENZA FETALE (questo scopo per cui è nata)
In quali due modi può essere effettuata valutazione cardiotocografica?
- senza induzione di contrazioni (NST) più frequente
- con induzione (OCT)
Quali parametri si misurano alla cardiotocografia?
- FCF (frequenza cardiaca fetale) di base per almeno 10 minuti
- VARIABILITA’ FCF basale
- VARIAZIONI PERIODICHE della FCF (in risposta a contrazione uterina o movimenti fetali)
In base alla FCF basale:
- Normale: tra 110-160 bpm
- Tachicardia moderata: >160 bpm
- Tachicardia a grave: > 180 bpm
- Bradicardia moderata: <110 bpm
- Bradicardia grave: <100 bpm
Come valutiamo la VARIABILITA’ di FCF basale?
tra 5-25 bpm indice di normale ossigenazione fetale
Short term variability: cambiamenti beat to beat (intervalli diversi tra un battito e il successivo)
Long term variability: fluttuazioni ritmiche nell’intervallo di un minuto (tra un minuto e il successivo).
La variabilità può essere normale, ridotta o aumentata
Quando una Riduzione di variabilità può essere preoccupante?
Solo se per più di 60 minuti e associata a riduzione dei movimenti fetali.
(Cosa può indicare un azzeramento della STV (short term variability) con una importante LTV?
Situazioni specifiche, come l’anemia
Come possono essere le VARIAZIONI PERIODICHE della FCF di base?
- Accelerazioni: Rapidi aumenti della fcf. Sono indice di benessere fetale se raggiungono il picco in meno di 30 secondi, se sono > di 15bpm all’acme e durano tra i 15 e i 30 secondi.
- Decelerazioni: transitorio rallentamento della frequenza cardiaca fetale, rispetto alla linea di base ). Possono essere uniformi (precoci e tardive) e variabili.
Decelerazione precoce: rallentamento FCF a moroflogia uniforme e ripetitiva. Insorgenza e risoluzione insieme con la contrazione uterina. (anomale)
Decelerazione tardiva: insorgenza tra metà e fine contrazione. (patologiche)
- Spikes: rapidi cambiamenti in senso decelerativo della frequenza cardiaca. Durata sempre <30sec.
Quando si definisce prolungata una decelerazione?
quando >3min
Come si può definire un tracciato cardiotocografico?
In base ai quattro parametri: (FCF BASALE, Variabilità bpm; Decelerazioni; accelerazioni)
- Normale: tutti e quattro normali
- Sospetto: uno ‘‘non rassicurante’’
- Patologico: almeno due ‘‘non rassicuranti’’ o uno ‘‘patologico’’
(vedi tabella pagina 215 perna)
Quali elementi definiscono un CTG patologico?
Bradicardia o tachicardia prolungata, variabilità ridotta, decelerazioni tardive o una singola decelerazione prolungata >3min. (Dice perna: richiede immediato espletamento del parto)
Flussimetria doppler materno-fetale è di screening nelle gravidanze normali?
No, trova indicazione in caso si sospettino complicanze: controllo di feti con ritardo di crescita, gravidanze con ipertensione.
Si possono studiare: arteria ombelicale, cerebrale media, arterie uterine materne.