Il Puerperio (16, 21) Flashcards
16 DECK.
Principali complicanze del puerperio
Valutati
21 DECK.
Il puerpuerio
Valutati
Cos’è il puerperio?
Periodo che va dall’espulsione della placenta fino alle 6-12 settimane dopo il parto.
La maggior parte delle modifiche nelle prime 6 settimane:
- Ritorno del tratto genitale femminile allo stato pre-gravidico
- Sviluppo morfo-funzionale della ghiandola mammaria ed inizio espulsione latte
- Ripresa della funzione ovulatoria
Distinguiamo fenomeni LOCALI e REGIONALI-
FENOMENI LOCALI del puerperio
- -> FENOMENI LOCALI
- UTERINE (involuzione miometriale, involuzione dell’aria di inserzione placentare ed endometrio, modifiche della cervice)
- MODIFICHE VAGINA, VULVA e PERINEO (vi è una certa ripresa del tono e dell’elasticità senza mai un completo ritorno alla situazione pregravidica.)
- -> FENOMENI GENERALI
- PESO CORPOREO (immediato e poi continuo)
- -CRDIOVASCOLARI/EMODINAMICI (bradicardia fisiologica nelle prime 24/48 ore; il volume plasmatico torna normale entro la 8a settimana; rapida riduzione del flusso uterino)
- SISTEMA ENDOCRINO (Surrene, Ovaio, Tiroide)
- MINERALIZZAZIONE OSSEA (ridotta inizialmente, regressione in 18 mesi)
Cosa determina l’involuzione uterina?
L’involuzione avviene per sottrazione del sostegno ormonale.
L’involuzione miometriale avviene per autolisi: digestione enzimatica del citoplasma in eccesso.
I vasi placentari vanno in contro a trombosi, ialinizzazione, endoflebite.
L’utero rientra nelle pelvi entro 2 settimane, entro 6 settimane ritorna nella conformazione originale.
La riduzione dell’area endometriale contribuisce al distacco placentare. Dopo 3 giorni dal parto, il sito di inserzione placentare è infiltrato di granulociti.
Al 7 giorni avviene una rigenerazione delle ghiandole endometriali.
A 10 giorni dal parto la decidua è in gran parte sfaldata e stata sostituita con nuovo epitelio.
Al 16o giorno l’epitelio è ricostruito.
Management nel puerperio
normale, diabete e ipertensione
Durata ricovero
- 2 giorni per parto vaginale
- 3 -4 giorni per TC
Pazienti con diabete, in puerperio:
- sospensione insulina in caso di diabete gestaz
- in diabete tipo 2: regolazione insulina in base alla glicemia al 2 giorno
- in diabete tipo 1: continuare somministrazione insulinica come prima di gravidanza
Pazienti con ipertensione, in puerperio:
- cronica: si continua con farmaci fino a raggiungere almeno 140-90
- pre-eclampsia (in trattamento con solfato di magnesio): si continua per 1-2 giorni dopo il parto.
Quando si verifica il completo sviluppo della ghiandola mammaria?
Solo durante la gravidanza con secrezione di grandi quantità di estrogeni (aumentano la lunghezza e dimensioni dei dotti) e del progesterone (stimola crescita di tessuto ghiandolare)
Fase puberale –> accumulo di grasso nelle zinne
Fase gravidica –> sviluppo ghiandolare
Quali ormoni contribuiscono allo sviluppo della componente secretiva della ghiandola mammaria in gravidanza?
Estrogeni, progesterone, prolattina, insulina, STH, TSH, ACTH.
Cos’è il colostro e Quando abbiamo la fase colostrogena?
Il colostro è un liquido giallo denso contenente glucidi, proteine, grassi, Ig prodoto fino al 5-6 giorno post parto.
Cosa permette il mantenimento della secrezione lattea (galattopoiesi)?
Il riflesso mammillo-ipotalamo-ipofisiario, stimolato dalla suzione del neonato.
Viene stimolata la produzione di prolattina (che agisce sulle cellule secretrici) e l’ossitocina (agisce sulle cellule mioepiteliali, favorendo l’espulsione).
La produzione di latte viene inibita da FIL (inibitore retroattivo della lattazione), prodotto dalle cellule secretrici il latte e ad azione autocrina e paracrina.
Se il latte non viene rimosso dal seno, aumenta la produzione di FIL.
Fabbisogno della donna durante l’allattamento:
Aumentato di circa 600kcal/die
Quanto è prodotta la massima quantità di latte?
intorno al 3-4 mese (600-900ml di latte/die)
Controindicazioni infettivologiche all’allattamento:
- HBV, in caso di malattia attiva
- HIV
Quali due patologie materne trovano più rapida risoluzione con la soppressione della lattazione?
- defedamento post-emorragico
- preeclampsia
Farmaci durante l’allattamento (indicazioni):
- prescrivere solo farmaci indispensabili
- Via di somministrazione che esponga al minimo il lattante (meglio locali se possibile)
- non usare farmaci nuovi
- farmaci presi dopo la poppata
- farmaci a lunga azione possibilmente prima del periodo di sonno del poppante