PARTO PREMATURO (52,53) Flashcards
52 e 53 DECK.
Il parto prematuro
Valutati
Definizione parto prematuro:
Si definisce parto prematuro l’espulsione o l’estrazione del feto e dei suoi annessi dalla 22a alla 37a settimana di gestazione. Il limite inferiore è stabilito sulla base delle attuali possibilità di sopravvivenza.
Il parto prematuro è la principale causa di mortalità e morbilità perinatali nei paesi sviluppati. Circo il 10-15% dei parti nei paesi sviluppati sono prematuri.
Sopravvivenza in terapia intensiva per settimana di nascita:
- 62% a 24-25 settimane
- 80% a 26-27 settimane
- 90% a 28-29 settimane
Fattori di rischio per parto pretermine:
Tre categorie:
- -> anamnesi ostetrica remota:
- Aborto spontaneo precedente
- precedente parto pretermine (3vv il rischio)
- Anomalie uterine (leiomiomi, pregresso TC, miomectomia)
- raccorciamento uterino >30%
- Irritabilità uterina
- Infezioni urinarie ricorrenti
- -> Variabili sociobiologiche
- età
- bassa statura
- basso peso
- più gravidanze ravvicinate
- fattori nutrizionali
- fumo
- -> Complicanze della gravidanza in corso:
- Gravidanza gemellare
- Polidramnios
- chirurgia addominale
- Infezioni
- Ipossia utero-placentare (infatti il parto prematuro avviene più frequentemente in bambini con iposviluppo)
- Emorragie deciduali
Il 50% dei PP si verifica in assenza di condizioni predisponenti
(Patogenesi delle infezioni)
il contagio può avvenire:
- per via ascendente
- attraverso la placenta
- dalla cavità peritoneale verso le tube
- per cause iatrogene
Perché le infezioni predispongono al parto pretermine?
Lo stimolo alla base è la prematura contrattilità miometriale dovuta all’aumento della secrezione di prostaglandine (PG) da parte della decidua e delle membrane fetali infiammate.
Come si può cercare di prevenire l’evenienza di parti prematuri?
Prevenzione primaria:
- evitare gravidanze in adolescenza
- trattare bene infezioni
- screening per vaginosi batterica
- astensione da fumo
Prevenzione secondaria
- progesterone in donne con precedente parto prematuro
- cerchiaggio tra 16-24 settimane, in caso di lunghezza uterina <2,5 cm
- cerchiaggio cervicale a 12-14 settimane in donne con anamnesi positiva per 3 PP
Cosa s’intende per vaginosi batterica?
Sindrome clinica caratterizzata dall’abnorme crescita di batteri anaerobi (Gardnerella, Mycoplasma) coinvolge dal 9 al 23% delle donne in gravidanza, ma asintomatica nel 50%.
Diagnosi con almeno 3 dei seguenti:
- perdite vaginali bianche
- clue cells alla microscopia
- pH vaginale >4,5
- Whiff test: puzz di pesc dopo KOH al 10% su secreto vaginale
Come si fa diagnosi di PP?
Per la diagnosi, i seguenti criteri:
1) Età gestazionale tra 22-37 settimane
2) Contrazioni uterine regolari
3) Rottura delle membrane: se sono intatte, almeno 1 tra:
- Modificazioni della cervice uterina
- scomparsa della cervice >75%
- Dilatazione della cervice > 2cm
Cme si può fare diagnosi precoce di PP (prevedere più che altro paziente a rischio di PP)?
- Valutazione clinica (scarso valore predittivo)
- Valutazione strumentale (Estriolo salivare aumentato; test per vaginosi batteriche, Fibronectina fetale, ecografia cervicale per determinare la lunghezza della cervice)
Tra gli strumentali, l’associazione di fibronectina fetale d ecografia cervicale presenta un’alta sensibilità)
Come può essere un PP (parto pretermine)?
In base alla ‘‘spontaneità dell’evento’’:
- PP spontaneo accidentale, nel 60% dei casi, con nascita di un feto AGA
- PP grave prematuro, peso inferiore a 1500g o età <30 sett
In base all’epoca:
- Grave prematuro, peso sotto i 1500g, o <30sett
- Prematuro, peso superiore a 1500g, o >31 sett
Complicanze feto-neonatali per età gestazionale:
- > 32 settimane: dotto arterioso pervio, iperbilirubinemia, distress respiratorio
- tra 27 e 31: emorragia intraventricolare, sepsi
- < 27 settimana: ipoplasia polmonare, handicap neurologico, ROP
Terapia in caso di rischio PP:
- Riposo
- Induzione della maturità polmonare: con i glucocorticoidi che inducono nei fibroblasti la produzione di ‘‘fibroblast pneumocyte factor’’
- Tocolitici: scopo di bloccare le contrazioni uterine
- cerchiaggio cervicale
Terapia tocolitica:
- Beta agonisti (ritrodrina, salbutamolo, fenoterolo): agiscono sui recettori B2 dell’utero causando il rilasciamento della muscolatura liscia miometriale.
- Antagonisti dell’ossitocina: il tactocile