Tomografia a emissione di positroni Flashcards
La PET si basa sul segnale di quale sostanza?
Può basarsi sul glucosio marcato, che fornisce informazioni sul metabolismo energetico delle aree cerebrali.
Qual è la principale differenza tra fMRI e PET?
La fMRI misura il contrasto BOLD (ossigenazione), mentre la PET si basa su radioisotopi per visualizzare il metabolismo cerebrale.
Qual è l’applicazione principale della PET?
Visualizzare l’attività funzionale del cervello, in particolare il metabolismo del glucosio nelle diverse aree cerebrali.
Per cosa è maggiormente usata la PET nella ricerca neuroscientifica?
Studi sulla funzione del sistema dopaminergico e analisi delle alterazioni metaboliche nel cervello.
La PET è indicata per:
Monitorare il metabolismo cerebrale.
Che radioisotopo è spesso usato nella PET?
Il fluorodesossiglucosio (FDG), un tracciante che misura il metabolismo del glucosio.
In che modo la PET è utile nello studio delle malattie neurodegenerative?
Può identificare alterazioni nel metabolismo del glucosio nelle aree colpite da patologie come Alzheimer e Parkinson.
Come viene utilizzata la PET per studiare la depressione?
Valuta l’attività in regioni come l’amigdala e la corteccia prefrontale per osservare eventuali riduzioni metaboliche.
Cos’è un radiotracciante e come si produce per la PET?
I radiotraccianti sono molecole contenenti radioisotopi, create artificialmente nei ciclotroni. Gli atomi vengono bombardati da protoni, rendendoli instabili e capaci di emettere positroni. Questi radioisotopi sono attaccati a molecole di interesse biologico, come l’ossigeno o il glucosio, per studiare specifici processi cerebrali
Quali sono alcuni esempi di radiotraccianti utilizzati nella PET?
Esempi comuni includono l’ossigeno-15 per osservare il consumo di ossigeno e il fluorodesossiglucosio (FDG), basato su fluoro-18, per monitorare l’uso del glucosio. Alcuni radiotraccianti permettono anche di visualizzare neurotrasmettitori specifici, come dopamina e serotonina, o proteine
Come viene individuato un radiotracciante nel cervello tramite PET?
Dopo l’iniezione o inalazione, il radiotracciante si accumula nelle aree del cervello che consumano maggiormente la sostanza a cui è legato. Quando il radioisotopo decade, emette positroni che annichilano con elettroni, producendo due raggi gamma rilevati dallo scanner per mappare l’accumulo del tracciante
Come influisce l’emivita del radiotracciante sull’imaging PET?
L’emivita del radiotracciante influenza la risoluzione temporale dell’immagine. Traccianti a breve emivita, come l’ossigeno-15, offrono immagini più dinamiche. Tuttavia, traccianti a lunga emivita producono una rappresentazione quasi statica, limitando l’analisi temporale delle attività cerebrali
Cos’è la gamma camera e come funziona nella PET?
La gamma camera rileva i raggi gamma prodotti dall’annichilazione di positroni ed elettroni. Due raggi gamma emessi in direzioni opposte attivano i detettori simultaneamente, permettendo allo scanner di individuare la posizione del radiotracciante lungo l’asse tra i detettori
Come limita la gamma camera la risoluzione spaziale della PET?
La risoluzione spaziale della PET è limitata poiché i positroni viaggiano fino a un centimetro prima di incontrare un elettrone per annichilarsi. Questo rende l’immagine meno precisa rispetto alla risonanza magnetica funzionale
Quali sono i principali vantaggi della PET?
La PET permette di visualizzare processi metabolici specifici, come il consumo di ossigeno e glucosio, e di mappare neurotrasmettitori e proteine. È una tecnica insostituibile per l’imaging funzionale biochimico, consentendo informazioni che altre tecniche non possono fornire