Associazione semplice e doppia dissociazione Flashcards
Cos’è la dissociazione doppia?
È un metodo che mostra che due funzioni cognitive sono indipendenti l’una dall’altra, dimostrando che una lesione in un’area influisce su una funzione ma non sull’altra.
Cos’è una dissociazione semplice?
Quando una lesione influisce su una funzione, ma non su un’altra.
Qual è un esempio di doppia dissociazione?
Un paziente con la lesione nell’area di Broca che fallisce nel test di produzione linguistica però va molto bene nel test di funzione motoria. Un altro paziente, che presenta lesioni in aree motorie, va molto bene nel test linguistico, però fallisce nella prova di destrezza. Se io ottengo un’evidenza di questo tipo, cioè una doppia dissociazione, posso dire che la produzione linguistica e il coordinamento motorio sono due funzioni cognitive funzionalmente dissociabili
In che modo si utilizzano le doppie dissociazioni nello studio delle funzioni cognitive?
Le doppie dissociazioni si applicano per identificare aree cerebrali con funzioni distinte, mostrando che una lesione in una regione compromette una funzione (es. linguaggio), mentre una diversa lesione compromette una funzione separata (es. memoria), dimostrando indipendenza funzionale tra le due aree.
Qual è l’approccio più efficace per testare la specificità delle relazioni tra aree cerebrali e funzioni cognitive?
Il metodo delle doppie dissociazioni, che permette di stabilire l’indipendenza funzionale tra aree cerebrali diverse.
Cosa si intende per “diaschisi”?
La diaschisi è l’effetto remoto di una lesione cerebrale che può alterare il funzionamento di aree cerebrali distanti dalla lesione.
È semplice stabilire una relazione tra una certa area e un deficit cognitivo?
No, in quanto una lesione può provocare dei danni in regioni anche molto distanti da quella iniziale.
Qual è l’importanza delle doppie dissociazioni nella neuropsicologia?
Le doppie dissociazioni forniscono una solida evidenza delle specializzazioni cerebrali, permettendo di identificare correlazioni strutturali e funzionali tra specifiche aree e processi cognitivi. Questo approccio aiuta a comprendere la modularità del cervello e l’organizzazione delle funzioni cognitive.