EEG Flashcards
Come viene studiata l’attività neuronale nel cervello umano?
L’attività neuronale può essere studiata con tecniche non invasive come l’elettroencefalografia (EEG), che misura l’attività di milioni di neuroni post-sinaptici.
Cosa sono i potenziali evocati?
I potenziali evocati sono cambiamenti nell’attività elettrica cerebrale in risposta a uno stimolo esterno, utilizzati per studiare l’elaborazione temporale dei processi cognitivi.
Cosa sono i potenziali evocati evento-correlati (ERP)?
Rappresentano variazioni di segnale elettrico in risposta a uno stimolo specifico, utilizzati per studiare processi cognitivi.
Qual è la risoluzione temporale dell’EEG e cosa permette di osservare?
Ha una risoluzione temporale molto alta, permettendo di registrare eventi cerebrali su scala di millisecondi.
Qual è una limitazione dell’EEG rispetto alla fMRI?
Ha una bassa risoluzione spaziale e non è preciso per localizzare esattamente l’attività nel cervello.
In che ambito sono utili gli ERP?
Nello studio della percezione, attenzione e memoria, misurando le risposte del cervello a stimoli specifici.
Come si differenziano le componenti ERP, come la P300, dalla N400?
La P300 è legata all’attenzione e alla decisione, mentre la N400 è associata all’elaborazione semantica del linguaggio.
Quale è un vantaggio chiave dell’EEG rispetto alla fMRI?
Maggiore risoluzione temporale, essenziale per studiare processi cognitivi rapidi.
Qual è l’applicazione clinica dell’EEG?
Diagnosi e monitoraggio di epilessia e altre patologie neurologiche che influenzano l’attività elettrica del cervello.
Cosa misura esattamente l’EEG e come si ottiene il segnale?
L’EEG misura i potenziali elettrici generati dai neuroni corticali. Il segnale EEG deriva principalmente dall’attività post-sinaptica dei neuroni piramidali, che, sincronizzati, creano flussi di corrente registrabili dagli elettrodi posti sul cuoio capelluto
Quali sono i principali ritmi cerebrali registrati con l’EEG?
L’EEG può registrare vari ritmi cerebrali, come il ritmo alfa (8-12 Hz) e il ritmo beta, che forniscono informazioni sugli stati funzionali del cervello. La sincronizzazione dei neuroni produce oscillazioni più ampie, mentre la desincronizzazione porta a segnali più piccoli
Cosa sono le Brain-Computer Interface (BCI) e come funzionano?
Le BCI permettono di tradurre l’attività cerebrale in comandi per dispositivi esterni, come protesi o robot. Rilevando segnali EEG legati all’immaginazione motoria, le BCI consentono di controllare un esoscheletro o dispositivi assistivi anche in persone con disabilità motorie
In cosa consiste il neuro-bio feedback e quali sono le sue applicazioni?
Il neuro-bio feedback permette al soggetto di modulare i propri ritmi cerebrali attraverso feedback visivi o sonori. È usato clinicamente per ridurre l’ansia o il craving da fumo, allenando il cervello a modificare specifici pattern di attività
Cosa sono i potenziali evento-relati (ERPs) e come vengono studiati?
Gli ERPs sono risposte EEG correlate temporalmente a un evento, come uno stimolo sensoriale. Ogni ERP rappresenta il processo di elaborazione dello stimolo, con componenti esogene (precoci) e endogene (tardive) che riflettono sia aspetti sensoriali che cognitivi
Qual è la differenza tra potenziali evocati e potenziali evento-relati?
I potenziali evocati sono componenti precoci e dipendono dai fattori fisici dello stimolo. I potenziali evento-relati sono componenti tardive che riflettono processi cognitivi, come l’attenzione o la memoria