sindromi sclerodermiche Flashcards
classificazione sindromi sclerodermiche
Sclerosi Sistemica x Sclerodermia Circoscritta/ di Buscke: -interessa solo la cute, malattia essenzialmente di tipo dermatologico -a seconda della morfologia delle lesioni: o morfea, se la lesione è rotondeggiante o lineare, se lesione ha morfologia lineare x Sclerodermia indotta da sostanze tossiche: -interessa solo la cute -Esempio: farmaco che si usa per la cura di alcuni linfomi come la ? x Sclerodermia associata ad altre connettiviti
epidemiologia sindromi sclerodermiche
Incidenza: 4-20 casi/milione di abitanti/anno. x Prevalenza: 28-470 casi per milione di individui (sono malattie rare ma se le consideriamo nel loro insieme costituiscono un gruppo importante di patologie) x Maggiore prevalenza nelle donne (F:M 3/9:1) x Età d’insorgenza 20-40 anni nel 70-80% dei casi ma può esordire a qualsiasi età; Rarissime forme di esordio in età infantile e senile x Maggiore prevalenza nella razza nera (afroamericani soprattutto) x Frequente familiarità per malattie autoimmuni
Quest’anno la sclerosi sistemica è stata riconosciuta come malattia “rara” (per avere questa etichetta la prevalenza di questa patologia non deve superare i 5 casi su 10.000 abitanti).
definizione sclerodermia
indurimento della cute per fibrosi cutanea
sclerosi sistemica, definizione
malattia infiammatoria cronica del tessuto connettivo
caratteristiche sclerosi sistemica
1 aumentata produzione ed accumulo di collagene e di altri componenti della matrice connettivale e a carico della cute e di altri organi come il polmone, rene, cuore, per alterazioni intrinseche ai fibroblasti: l’interessamento ischemico si ha in quelle regioni dove il microcircolo è presente, come nei polpastrelli.
2 interessamento microcircolo con lesioni vascolari di tipo prolifetativo e ostruttivo dei piccoli vasi arteriosi: si avrà occlusione, trombosi completa e scomparsa.
3alterazioni immunitarie, con anticorpi specifici con forme differenti da una all’altra
classificazione sclerosi sistemica
La SCLEROSI SISTEMICA è suddivisa in varie forme in base all’estensione dell’ interessamento cutaneo: x Sclerosi sistemica cutanea diffusa (dcScS) x Sclerosi sistemica cutanea limitata o CREST (lcScS) x Sclerosi sistemica sine scleroderma: forma particolare molto rar viscerale, non c’è interessamento cutaneo. La diagnosi sarà quindi un pochino più complessa. x Forme overlap con altre connettiviti
Distribuzione della sclerosi cutanea nelle varietà diffusa e limitata. Classificazione internazionale basata sull’estensione dell’interessamento cutaneo: x SCLEROSI SISTEMICA A SCLEROSI CUTANEA DIFFUSA: Interessamento delle regioni acrali (capo, mani, piedi) + cute del tronco
x SCLEROSI SISTEMICA A SCLEROSI CUTANEA LIMITATA: Abbiamo solo l’interessamento acrale
patogenesi sclerosi sistemica
Primum movens: lesione intimale la cui natura è ancora sconosciuta. Ciò comporta l’adesione di piastrine e di altre cellule della flogosi. Si ha così una modificazione funzionale delle cellule intimali che proliferano, migrano dalla loro sede naturale
Aumentata produzione e accumulo di collagene e di altri componenti della matrice connettivale a carico di cute e organi interni (polmone, rene, cuore) da parte di fibroblasti “che hanno perso la
L’interessamento organico varia a seconda del tipo di sclerosi sistemica che abbiamo di fronte
Interessamento del microcircolo ( = capillari arteriosi): lesioni vascolari di dei piccoli vasi arteriosi. Si arriverà alla loro occlusione, a cui farà seguito la trombosi completa e infine la loro scomparsa. Avremo interessamento ischemico in quelle regioni dove il microcircolo è presente: per esempio a
: quadro di tipo autoimmune che si caratterizza per la presenza di particolari autoanticorpi che sono differenti da una forma all’altra della malattia.
ROSI SISTEMICA è suddivisa in varie forme in base all’estensione dell’ interessamento cutaneo: Sclerosi sistemica cutanea diffusa (dcScS) Sclerosi sistemica cutanea limitata o CREST (lcScS) rosi sistemica sine scleroderma: forma particolare molto rara. L’interessamento è solo viscerale, non c’è interessamento cutaneo. La diagnosi sarà quindi un pochino più complessa. Forme overlap con altre connettiviti (polimiosite, lupus…)
Distribuzione della sclerosi cutanea nelle varietà
sificazione internazionale basata sull’estensione
SCLEROSI SISTEMICA A SCLEROSI CUTANEA DIFFUSA: Interessamento delle regioni acrali (capo, mani, piedi) + cute del tronco
SCLEROSI SISTEMICA A SCLEROSI CUTANEA LIMITATA: Abbiamo solo l’interessamento
(qualcuno distingue anche una forma intermedia, ma è meglio lasciar perdere, non è riconosciuta a
Primum movens: lesione intimale la cui natura è ancora
ò comporta l’adesione di piastrine e di altre cellule della flogosi. Si ha così una modificazione funzionale delle cellule intimali che proliferano, migrano dalla loro sede naturale
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e di altri componenti della matrice connettivale a (polmone, rene, cuore) da parte di fibroblasti “che hanno perso la
L’interessamento organico varia a seconda del tipo di sclerosi sistemica che abbiamo di fronte .
esioni vascolari di tipo proliferativo e . Si arriverà alla loro occlusione, a cui farà seguito la trombosi
presente: per esempio a
: quadro di tipo autoimmune che si caratterizza per la presenza di particolari autoanticorpi che sono differenti da una forma all’altra della malattia.
ROSI SISTEMICA è suddivisa in varie forme in base all’estensione dell’ interessamento cutaneo:
a. L’interessamento è solo viscerale, non c’è interessamento cutaneo. La diagnosi sarà quindi un pochino più complessa.
proliferazione e migrazione VSMCs
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(=intima) e tendono ad aggettare nel lume dando luogo al processo di occlusione.
Oltre la proliferazione cellulare dell’intima, le cellule dell’infiammazione superano la barriera costituita dalle cellule endoteliali e quindi penetrano nell’interstizio e secernono tutta una serie di sostanze tra cui di particolare rilievo è il TGF-beta. Esso stimola dei particolari subset fibroblastici che sono poi responsabili della iperproduzione collagenica e degli altri componenti della matrice con conseguente disfunzione dei tessuti ed organi implicati.
A livello della parete c’è distruzione della lamina elastica interna , infiltrazione linfo-plasmocitaria e fibrosi
Capillare: la parete risulta ispessita. Il lume che dovrebbe essere rotondeggiante risulta occluso in una parte. Questa sub occlusione è tipica delle crisi vasospastiche (fenomeno di Raynaud)
quadro clinico sclerosi sistemica
Tra le connettiviti è quella a prognosi peggiore, soprattutto a causa dell’interessamento polmonare. Include vari sintomi che vanno da un interessamento cutaneo lieve a un severo danno d’organo (cuore, rene, vasi, polmone, esofago). Il coinvolgimento polmonare,cardiaco e le neoplasie rappresentano le più frequenti cause di morte Si identificano due grandi possibili quadri: sclerosi cutanea diffusa e sclerosi cutanea limitata
sclerosi cutanea diffusa
osi cutanea diffusa • Sclerosi della cute del tronco e degli arti • Interessamento precoce degli organi interni • Presenza di anticorpi anti-topoisomerasi 1 (Scl70) –sono dei marcatori, non sono presenti in una % particolarmente elevata di pazienti. Quando presenti hanno però un loro significato • Alterazioni alla capillaroscopia: megacapillari e aree avascolari • Contemporaneità o stretta vicinanza (pochi mesi/pochi anni/contestualmente rispetto alle manifestazioni cliniche) tra esordio del F.Raynaud e sclerosi cutanea
sclerosi cutanea limitata
osi cutanea limitata (CREST) • Sclerosi della cute limitata a dita,mani,avambracci,volto • CREST: C = Calcinosi del sottocute (possiamo avere anche dei piastroni di calcificazione che a seconda della zona dove vengono a formarsi possono essere anche invalidanti. Molto spesso si formano in sedi di cicatrici o in sedi sottoposte a microtraumatismi. Es: pz che va a cavallo riporta una calcificazione a livello gluteo a forma di sella del cavallo) R = Raynaud E = Esofagopatia. Caratteristico è l’interessamento in questa forma dell’esofago distale. In realtà ci sarà un interessamento dal cavo orale fino alla regione anale. Importante anche l’interessamento intestinale S = Sclerodattilia T = Teleangectasie
• Sviluppo tardivo di interessamento polmonare,calcificazioni, • Presenza di anticorpi anti mitotico) • Alterazioni alla capillaroscopia: Megacapillari • Lungo intervallo di tempo(decenni) tra esordio del F.Raynaud e sclerosi cutanea
Si propone qui un parziale quadro riassuntivo
Tra le differenze riscontrabili si sottolinea: - l’interstiziopatia polmonare: 70%(d) VS 35%(l) - autoanticorpi: diversi - interessamento renale: 20%(d) VS 1%(l)
Morale della favola: la differenza nelle due forme (d) e (l) della sclerosi dermica sistemica consiste s x gravità dell’interessamento viscerale x rapidità con cui l’interessamento viscerale evolve Chiaramente la forma diffusa è la forma cronica peggiore rispetto alla forma limitata.
Si analizzino ora più nel dettaglio alcuni aspetti della x Fenomeno di Raynaud Frequente nella popolazione generale, soprattutto nelle giovani donne. È importante quando riscontriamo questo fenomeno in un paziente saper distinguere la forma primaria (non associato ad altre patologie) da quella secondaria (associato in particolare alla sclerosi sistemica).
Sviluppo tardivo di interessamento polmonare,calcificazioni, teleangectasie Presenza di anticorpi anti-centromero (gli anticorpi sono diretti contro le proteine del fuso
Alterazioni alla capillaroscopia: Megacapillari senza aree avascolari
fenomeno di raynaud, epidemiologia
frequente nella popolazione generale, sopratttutto nelle giovai donne, importante distinguere le forme primarie dalle forme secondarie, associata in particolare alla sclerosi sistemica
fenomeno di raynaud, definizione
è una crisi vasospastica localizzata alle zone acrali, ischemia parossistica locale
fenomeno di raynaud, localizzazione
dita mani e piedi, orecchio, punta naso, lingua
da che cosa è scatenato il raynaud
In genere è scatenato dall’esposizione al freddimpiccole variazioni di T) o da stress psichici. Può essere PRIMITIVO o SECONDARIO A noi interessa il secondario alle patologie del connettivo, in particolare secondario alla sclerosi sistemica: n la sua manifestazione di esordio.
descrizione fenomeno raynaud, fasi
ione del fenomeno: si distinguono tre fasi: 1. fase ischemica/vasospastica/pallida/bianca: abbiamo un ipoafflusso di sangue e le dita assumeranno color avorio. L’estensione del vasospasmo può essere più o meno importante (dalla base all’apice o solo parte del dito; interessamento di tutte o solo alcune/un dita/o) 2. fase cianotica: ristagno del sangue a livello della dita con trasformazione del calore (causato dall’estrazione dell’ossigeno) 3. fase iperemica reattiva: cessata la crisi abbiamo una fase di rilasciamento degli sfinteri capillari e quindi l’iperafflusso di sangue a livello della zona ischemica che diventerà quindi rossa. Nella sua forma classica quindi i colori che si susseguiranno saranno: bianco –> blu –> rosso. Non necessariamente ci saranno tutte e tre le fasi. L’importante è che si verifichi la pallida. Questo è fondamentale per la diagnosi: sia la fase cianotica che l’iperemica reattiva possono verificarsi anche in altre sindromi vascolare (per esempio l’acrocianosi).