osteoporosi Flashcards
definizione osteoporosi
L’OSTEOPOROSI E’ UNA MALATTIA SISTEMICA DELLO SCHELETRO CARATTERIZZATA DA: • RIDUZIONE DELLA MASSA OSSEA • NORMALE MINERALIZZAZIONE DELLA MASSA OSSEA RESIDUA • DETERIORAMENTO DELLA MICROARCHITETTURA AUMENTO DELLA FRAGILITA’ E DEL RISCHIO DI FRATTURE
OSTEOPOROSI:
DEFINIZIONE IN BASE ALLA DENSITA’ MINERALE OSSEA (BMD)
NORMALE: la densità ossea è non più di 1 SD al di sotto del valore medio dei giovani adulti (20-30 anni) • OSTEOPENIA: La BMD è compresa tra -1 e -2,5 SD al di sotto della densità ossea media dei giovani adulti. • OSTEOPOROSI: La BMD è inferiore a -2,5 SD della densità ossea media dei giovani adulti.
osso, osteoporosi in vari stadi
Il confronto tra l’osso normale e quello osteoporotico indica che quest’ultimo ha un minor volume di trabecole e presenta un numero ridotto di connessioni trabecolari, tanto più evidente quanto è più grave l’osteoporosi
componenti della resistenza dell’osso,
qauntità dell’osso, qualità dell’osso
quantità dell’osso
massa, densità, dimensioni
QUALITà DELL’OSSO,
Macroarchitettura, microarchitettura, turnover osseo, caratteristiche
turnover osseo,
riassorbimento, neoformazione,
caratteristiche ossee
mineralizzazione, microlesioni, legami crociati nel collagene
osteoporosi, tipi
primitiva, secondaria
classificazione osteoporosi primitive
postmenopausale, senile, idiopatica giovanile
osteoporosi postmenopausale e involutiva
fattori,età, sesso, tipi fratture, cause ormonali, assorbimento di calcio, aumento dell’ormone paratiroideo, importanza del calcio nella dieta
osteoporosi postmenopausale,
età, 55 75, sesso f m 6 1 , tipi di fratture polso vertebre, cause ormonali carenza di estrogeni, assorbimento di calcio, diminuito, no aumeto ormone paratroideo, importanza moderata calcio nella dieta,
osteoporosi involutiva di tipo ii
anni 70, sesso 2 1 tipi fratture, anca, vertebre, ossalunghe, cause ormonali, carenza di calcitriolo, assorbiento di calcio diminuito, aumento dell’ormone paratiroideo, importanza calcio nella dieta
osteoporosi idiopatica giovanile
Molto rara • Insorge nell’infanzia, più spesso in età prepuberale • Decorso accelerato caratterizzato da : - arresto della crescita - fratture multiple della colonna e delle costole • Il processo si autolimita entro pochi anni ed è seguito da una ripresa del normale accrescimento scheletrico. • Residuano solo gli esiti delle fratture. • La causa è ancora sconosciuta.
classificazione osteoporosi secondarie, da
endocrinopatie, malattie gi,nutrizionali, malattie reumatiche, disordini ematopoietici, malattie del tessuto connettivo, farmaci, immobilizzazione
OSTEOPOROSI SECONDARI, ENDOCRINOPATIE
M. Di Cushing Ipertiroidismo Ipogonadismi Iperparatiroidismo Sindrome di Turner Diabete mellito
malattie gastrointestinali, osteoporosi secondarie
Gastroresecati Malassorbimento Cirrosi biliare primitiva
malattie nutrizionali, osetoporosi secondarie
carenza vit d, alcolismo cronico
malattie reumatiche osteoporosi secondarIE
ARTRITE REUMATOIDE,SPONDILOARTRITI SECONDARIE
disordini ematopoietici, osteoporosi secondarie
mieloma multiplo, leucemia, linfoma, mastocitosi sistemica
malattie tessuto connettivo, osteoporosi secondarie
osteogenesi imperfetta, sindrome di marfan, sindrome di ehlers anlos,
farmaci osteoporosi secondarei
corticosteroidi, immunosoppressori, eparina
Corticosteroidi e perdita della massa ossea
Dose- dipendente (notevole aumento con dosaggi superiori a 7,5 mg di prednisone/die) • 30-50% dei pazienti sviluppano osteoporosi • Riduzione del 20% di BMD il primo anno di terapia • Perdita ossea trabecolare»corticale • Incidenza fratture 30-50%
patologie croniche dichiarate su 1000 intervistati con età 65 yo o più
diabete, cataratta, ipertensione, vene varicose, varicocele, bronchite cronica, enfisema, insufficienza respiratoria, artrosi, artrite, lombosciatalgia, osteoporosi, ipertrofia prostata, cefalea o emicrania ricorrente, parkinson, alzheimer, epilessia
prevalenza di osteoporosi dichiarata,
45 54, 6% donne 1 uomini, 80 e più 30 % donne, 6%uomini
prevalenza relativa osteoporosi nella popolazione femminile in itali,
totale 22,8%, nell afascia tra 70 79 anni, 45,7%
prevalenza dell’osteoporosi ella popolazioe maschile in italia
14,5 totale, 70 79 18,3
fattori di rischio per osteoporosi, tipi
maggiori, minori
fattori rischio maggiori
Età > 65 anni Menopausa precoce (prima di 45 anni) Storia familiare materna di fratture da osteoporosi (frattura di femore) Fratture da fragilità dopo i 40 anni Terapie con cortisone per pù di 3 mesi Ipogonadismo Iperparatiroidismo primitivo Sindromi da malassorbimento
fattori rischio minori osteoporosi
Peso corporeo inferiore a 57 kg Fumo Importante riduzione della statura Abuso di alcool Abuso di caffeina Storia di ipertiroidismo Artrite reumatoide Scarso apporto dietetico di calcio Terapie con farmaci antiepilettici Terapie croniche con eparina
osteoporosi,aspetti clinici essenziali
Asintomatica a lungo • Dolore osseo • Deformità scheletriche • Fratture
osteoporosi, dolore osseo
Compare quando la massa ossea è ridotta del 30-40 % 2) Solitamente localizzato alla colonna vertebrale in sede dorsale o lombare alta 3) All’esordio insorge e/o aumenta col movimento o la fatica, si allevia col riposo; in fase avanzata diventa sordo e continuo 4) Talvolta interessa gabbia toracica e bacino, molto raro agli arti sup. e inf.(tipico dell’ osteomalacia) 5) Frattura vertebrale: dolore intenso, localizzato ad un preciso corpo vertebrale
deformità scheletriche vertebrali
cifosi, calo altezza, ridotto spazio addominale, olore acuto e cronico specie in stazione ereta, ridotta capacità vitale reflusso gastroesofageo, altri disturbi digestivi
frequenti sedi di fratture osteoporosi
vertebre, femore prossimale, polso
FATTORI DETERMINANTI IL RISCHIO DI FRATTURA
RIDUZIONE DELLA MASSA OSSEA •ASPETTATIVA DI VITA • FATTORI DI RISCHIO INDIPENDENTI DALLA MASSA OSSEA
rischio di nuova frattura
Una frattura vertebrale aumenta di 5 volte il rischio di una nuova frattura vertebrale entro un anno dall’evento., Una frattura vertebrale dopo i cinquanta anni di età raddoppia il rischio di frattura di femore
diagnosi, osteoporosi
esami di laboratorio, esmai strumentali
diagnosi osteoporosi
Esami ematochimici (di base e specifici) • Markers biochimici del turn-over osseo • Metabolismo fosfocalcico
Esami di laboratorio
Non sono utili per la diagnosi di osteoporosi primaria, ma vengono utilizzati per escludere un’osteoporosi secondaria
• Non predicono il rischio di frattura
Diagnosi strumentale
Densitometria ossea •Ultrasonografia del calcagno e delle falangi • Radiografia • Scintigrafia ossea • TC- RMN
quantificazione della massa ossea
La densità ossea misurata con tecnica DXA (Dualenergy X-ray Absorptiometry) rappresenta il goldstandard per la diagnosi di osteoporosi ed il miglior predittore del rischio di frattura osteoporotica.
siti valutabili con la densitometria ossea
siti centrali colonna, femore, siti periferici, avam
SCELTA DELLA SEDE DI MISURAZIONE DELLA DENSITA’ OSSEA
NELLA MAGGIOR PARTE DEI PAZIENTI LA MASSA OSSEA VIENE MEGLIO MISURATA A LIVELLO DELLE VERTEBRE LOMBARI IN ANTERO-POSTERIORE ED A LIVELLO FEMORALE, FORNENDO LA MIGLIORE VALUTAZIONE DEL RISCHIO DI FRATTURE ASSIALI E FEMORALI
INDICAZIONI ALLA DENSITOMETRIA (linee guida SIOMMMS
Menopausa precoce (<45 anni)
- In previsione di prolungati (>3 mesi) trattamenti corticosteroidei (>5 mg di equivalente prednisonico /die)
- Donne in postmenopausa con anamnesi familiare positiva per fratture non dovute a traumi efficienti e verificatesi prima dei 75 anni di età.
- Donne in postmenopausa con ridotto peso corporeo (<57 Kg) o indice di massa corporea <19
- Pregresso riscontro di osteoporosi 6. Condizioni caratterizzate da osteoporosi secondaria 7. Precedenti fratture non dovute a traumi efficienti 8. Donne di età >65 anni, in menopausa da almeno 10 anni
Un eventuale
quando è giustificabile un eventuale controllo densitometrico
solo dopo un intervallo superiore di 12 mesi
classificazione densitometrica
normale,osteopenia, osteoporosi, grave osteoporosiq
normale, score
t score -1
osteopenia, t score
-1 -2,5
osteoporosi t score
minore di 2,5
grave osteoporosi, t score
radiologia tradizionale
osteoporosi evidente quando la perdita di massa ossea è almeno il 20 40 %
terapia, obiettivo principale
Prevenire l’insorgenza di fratture a carico dei siti statisticamente più colpiti agendo sui meccanismi di rimodellamento e mineralizzazione dell’osso.
terapia non farmacologica
Informazione del paziente
Astensione dal fumo e dall’eccesso di alcool
Strumenti per prevenire le cadute
Terapia fisica: a. Esercizi sotto carico b. Esercizi di rinforzo dei muscoli paravertebrali c. Esercizi per il rinforzo equilibrato dei muscoli degli arti inferiori
terapia farmacologica osteoporosi
VITAMINA D
CALCIO
BISFOSFONATI
TERAPIA ESTROGENICA SOSTITUTIVA
S.E.R.M. (Selective Estrogen Receptor Modulators)
TERIPARATIDE
indicazioni u quando iniziare una terapia non ormonale per osteoporosi
ETA’ > 75 ANNI .ETA’: QUALSIASI .Pregresse fatture .Cortisone
.ETA’ > 65 ANNI .ETA’: QUALSIASI .Fattori di rischio indipendenti dalla massa ossea (eccetto pregresse fratture) .Condizioni osteopenizzanti (eccetto cortisone)
.ETA’ > 50 ANNI .NO fattori di rischio indipendenti dalla massa ossea .NO condizioni osteopenizzanti
Massa
conclusioni osteoporosi
L’Osteoporosi è sotto-diagnosticata e sotto-trattata
- Anche il sesso maschile e’ coinvolto
- L’osteoporosi non trattata comporta dolore e sofferenza evitabili, aumenta la mortalità ed ha pesanti conseguenze sociali ed economiche
- Sono necessari programmi di sensibilizzazione ed informazione diretti ai medici, ai pazienti e in generale all’intera popolazione per affrontare un problema sanitario che avrà in futuro dimensioni sempre più vaste