pmracg Flashcards
definizione polimialgia reumatica e arteerite a cellule giganti
La Polimialgia Reumatica (PMR) e l’Arterite a cellule giganti (ACG) sono malattie proprie dell’età senile, che non infrequentemente compaiono insieme. Molti autori le considerano come differenti fasi della stessa malattia, ed entrambe le condizioni sono probabilmente manifestazioni di un processo vasculitico
polimialgia reumatica, definizione
Affezione tipicamente senile (> 50 anni) • Esordio spesso acuto • Quadro clinico dominato da: – dolore della muscolatura dei cingoli – rigidità – limitazione funzionale – sintomi sistemici • Decorso prolungato (tendenzialmente autolimitante) • Facilmente controllabile con i corticosteroidi
polimialgia reumatica, epidemiologica
In Italia incidenza del 12.7/100.000 e prevalenza di 500/100.000 (> 50 aa) • In USA incidenza 52/100.000, in Norvegia 112.6/100.000 (> 50 aa) • Gradiente Nord-Sud • Aumento incidenza
polimialgia reumatica eziopatogenesi
Evidenze del ruolo dei fattori genetici • Aggregazione familiare • Differenze razziali nell’incidenza • Associazione con HLA-DRB1 (USA, UK) • Sesso (rapporto F/M= 2:1)
polimialgia reumatica, eziopatogenesi, danno vascolare virus
Esposizione raggi solari • Fumo • Storia di danno vascolare • Virus: HBV HSV 1 e 2 Parainfluenza 1
POLIMIALGIA REUMATICA Ipotesi etiopatogenetica
Il primo evento potrebbe essere la degradazione della lamina elastica interna delle arterie superficiali ad opera di agenti diversi. In soggetti predisposti il danno vascolare potrebbe consentire l’esposizione di nuovi antigeni o la localizzazione di Ag virali che scatenerebbero il processo flogistico.
POLIMIALGIA REUMATICA Anatomia Patologica
Assenza di alterazioni istologiche muscolari. • Borsite sottoacromiale, sottodeltoidea e ileopettinea. • Tenosinovite capo lungo bicipite. • Edema sottocutaneo e peritendineo (polso, dorso mani e piedi). • Sinovite gleno-omerale, coxo-femorale.
POLIMIALGIA REUMATICA
• L’esordio solitamente è improvviso: nel volgere di poche ore o nell’arco di una notte. • Il dolore, intenso e continuo, è localizzato ai mm. del cingolo scapolare e pelvico; insorge la notte con acme al risveglio e si accompagna a rigidità di lunga durata. • Rimangono conservate la forza muscolare e la mobilità passiva.
In un terzo dei pazienti possono associarsi sintomi generali: • Anoressia • Perdita di peso • Febbre • Depressione
QUADRO CLINICO
L’esordio solitamente è improvviso: nel volgere di poche ore o nell’arco di una notte. • Il dolore, intenso e continuo, è localizzato ai mm. del cingolo scapolare e pelvico; insorge la notte con acme al risveglio e si accompagna a rigidità di lunga durata. • Rimangono conservate la forza muscolare e la mobilità passiva.
In un terzo dei pazienti possono associarsi sintomi generali: • Anoressia • Perdita di peso • Febbre • Depressione
POLIMIALGIA REUMATICA Manifestazioni muscolo-scheletriche distali (presenti in circa il 50% dei casi
Artrite periferica non erosiva (25%) • Tumefazione diffusa delle estremità con o senza edema improntabile (12% e 27%). • Tenosinovite (clinicamente evidente 3%) • Sindrome del tunnel carpale (14%)
polimialgia reumatica, esami bioumorali
Spiccato aumento degli indici di flogosi - Anemia, Leucocitosi, Piastrinosi - Fattore reumatoide e ANA normali - Gli enzimi muscolari non sono aumentati - Ab antifosfolipidi in percentuale variabile di casi
polimialgia reumatica, esami strumentali
Radiografia articolare - TC - Ecografia - RMN - Biopsia muscolare - Liquido sinoviale
polimialgia reumatica, diagnosi differenziale
Neoplasie solide • Leucemie / Linfomi • Polimiosite / Miopatie • Artrite reumatoide • Infezioni • Condrocalcinosi • Ipotiroidismo
POLIMIALGIA REUMATICA Criteri di Jones & Hazleman (1981)
Dolore dei cingoli scapolare e pelvico • Rigidità mattutina • Durata di almeno due mesi (non trattata) • VES > 30 mm/h o PCR > 6 mg/dl • Assenza di AR, altre artriti o neoplasie • Assenza di miopatia • “Drammatica” risposta ai cortisonici
POLIMIALGIA REUMATICA Criteri di Chuang modificati da Salvarani (1995
Età 50 anni • Dolore bilaterale e rigidità mattutina (superiore ai 30 minuti) persistente per almeno 1 mese e interessante 2 delle seguenti aree: collo o dorso, spalle o parte prossimale delle braccia, anche o parte prossimale delle cosce • VES 40 mm alla 1° ora • Possono essere inclusi pazienti che soddisfino 2 dei 3 criteri se rispondono prontamente alla terapia steroidea
POLIMIALGIA REUMATICA Prognosi / Evoluzione
Buona, in genere autolimitante (se non associata a ACG) • A 5 anni dalla diagnosi i pazienti con PMR sviluppano AR nel 6-8% dei casi • Nel 20-25 % dei casi si deve operare una revisione della diagnosi