fenomeno di raynaud Flashcards

1
Q

definizione del fenomeno di raynaud,

A

ische Ischemia parossistica acrale (dita delle mani e dei piedi, orecchio, punta del naso e della lingua, etc…), scatenata solitamente dal freddo o da stress emotivi. mia

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2
Q

tipo diraynaud

A

primitivo e secondario

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3
Q

epidemiologia fenomeno di raynaud

A

Il Fenomeno di Raynaud ha una prevalenza stimata tra il 4 e il 30% della popolazione adulta
Il Fenomeno di Raynaud primitivo (80%) si osserva più frequentemente nel sesso femminile (5-20% vs 4-14% dei maschi) ed in età giovanile, mentre il Fenomeno di Raynaud secondario non mostra differenze nei due sessi e si osserva in età più avanzata
Familiarità positiva in un parente di primo grado in circa ¼ dei pazienti con Fenomeno di Raynaud primitivo.
La prevalenza è maggiore nelle zone con clima freddo e nella stagione invernale

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4
Q

fisiopatologia del fenomeno di raynaud

A

Alterazione dei meccanismi deputati al mantenimento del tono vasale, che si basa su una complessa interazione tra :
ENDOTELIO
MUSCOLATURA LISCIA
SISTEMA NERVOSO AUTONOMO.

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5
Q

fenomeno di raynaud, quadro clinico

A

Il paziente ha una storia di sensibilità al freddo con pallore, successivamente cianosi e infine arrossamento della porzione acrale delle mani dopo esposizione al freddo
Fotografia delle mani durante l’attacco per confermare il riscontro anamnestico
Test di provocazione: immersione delle mani in acqua fredda per scatenare la crisi.

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6
Q

criteri diagnosi fenomeno di raynaud primitivo

A

Crisi vasospastiche parossistiche, scatenate dal freddo o dalle emozioni
Crisi bilaterali simmetriche
Normosfigmia delle arterie degli arti
Osservazione del fenomeno per almeno 2 anni
Assenza di una eziologia identificabile, Crisi vasospastiche bilaterali e simmetriche
Assenza di necrosi, ulcere e gangrena
Assenza di causa nota di secondarietà del fenomeno
Negatività degli anticorpi anti-nucleo (ANA)
Normalità del quadro capillaroscopico e della VES
Osservazione del fenomeno per almeno 2 anni

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7
Q

FNEOMENO DI RAYNAUD SECONDARIO, MALATTIE

A

malattie tessuto connettivo, traumi e malattie occupazionali, malattie occlusive delle arterie, malattie endocrine, malattie ematologiche, tossici o farmaci, malattie endocrine, distrofia simpatica riflessa, sindrome del tunnel carpale

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8
Q

malattie t connettivo raynaud secondatio

A
Sclerosi Sistemica
 Lupus eritematoso sistemico
 Polimiosite/Dermatomiosite
 Artrite Reumatoide (?)
 Connettivite indifferenziata
 Connettivite mista
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9
Q

malattie occlusive arteire, raynaud secondario

A

aterosclerosi, morbo di burger, trombosi o embolia, compressione estrinseca,

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10
Q

tossici o farmaci, raynaud secondaito

A

Beta bloccanti
Ergotamina
Contraccettivi orali
Bleomicina

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11
Q

malattie ematolgiche raynaud secondario

A

Crioglobulinemie
Policitemia
Paraproteinemie

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12
Q

segni clinici associati fenomeno di raynaud secondario

A

Esordio in età infantile
Esordio in età senile (> 60 anni)
Presenza di ulcerazioni digitali
Presenza di sintomi riferibili ad altre malattie (connettivite, vasculopatia, emopatia, etc.

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13
Q

Diagnosi di Fenomeno di Raynaud secondario

A

Nel sospetto di un Fenomeno di Raynaud occorre valutare la presenza di fattori scatenanti.
Farmaci e tossine
Estrogeni, nicotina, narcotici, agenti simpaticomimetici, cocaina, ergotamina, clonidina
Fattori occupazionali
Utilizzo di strumenti vibranti
Neuropatie
Sindrome del Tunnel Carpale, egni o sintomi di malattia sistemica
(mialgie, artralgie, febbre, astenia, calo ponderale, rash, artrite o sintomi di malattia cardiaca o polmonare)
Eseguire:
Emocromo, Chimica clinica, Esame urine, ANA, VES, Fattore Reumatoide, C3 e C4, Capillaroscopia

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14
Q

indagini preliminari raynaud, cosa effettuare

A

Tra le indagini preliminari effettuare:

	1. Tests di funzionalità tiroidea
	2. Elettroforesi sieroproteica
	3. Dosaggio crioglobuline

Se positivi, il paziente può avere una delle seguenti:
Ipotiroidismo, Emopatia, Crioglobulinemia.

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15
Q

diagnosi raynaud secondario, cosa indagare

A

Pazienti con storia di :
1. Asimmetria degli attacchi
2. Assenza di polso
3. Asimmetria della pressione arteriosa
4. Evidenza di ischemia critica
Eseguire: pletismografia,doppler arterioso, angiografia,
La presenza di anormalità sono indicative di patologie delle grosse arterie: Vasculiti, Aterosclerosi, Tromboangioite obliterante, Embolia o Sindrome dello Stretto toracico

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16
Q

prevalenza raynaud in alcune connettivite

A

sclerosi sitemica, 9098 conn miste 80 90, les 15 50,

17
Q

terapia raynaud, obiettivi

A

PREVENZIONE DEGLI EPISODI VASOSPASTICI

L’ATTENUAZIONE DELLA LORO ESPRESSIVITA’ CLINICA IN TERMINI SIA DI DURATA CHE DI INTENSITA’ DELLA CRISI

18
Q

teraia non farmacologica per fenomeno

A

Protezione dal freddo
Eliminazione dei fattori di rischio vascolare (fumo)
Eliminazione dei farmaci che possono aggravare il fenomeno (betabloccanti, etc.)
Riscaldare rapidamente le man

19
Q

terapia farmacologica fenomeno di raynaud

A
alcioantagonisti
ACE inibitori
Antagonisti del recettore dell’Angiotensina II
Nitroderivati anche per via percutanea
Inibitori della serotonina
Prostanoidi
20
Q

calcio antagonisti fenomeno di raynaud

A

Calcioantagonisti
(Nifedipina, Amlodipina, Felodipina)

Trial controllati hanno dimostrato benefici
50-66% riduzione della frequenza degli attacchi

E.C: tachicardia, edema, flushing, vertigini, stipsi, ipotensione

21
Q

ace inibitori les

A

CE INIBITORI: diminuiscono la frequenza e la gravità degli attacchi ischemici nel Fenomeno di Raynaud primario ma non secondario. Vengono utilizzati nel trattamento del Fenomeno di Raynaud secondario a SSc quando è presente coinvolgimento renale
SARTANICI : più efficaci degli ACE inibitori nella riduzione della frequenza del Fenomeno di Raynaud in corso di SSc

22
Q

terapia farmacologica fenomeno raynaud,

A

prostanoidi iloprost, alprostadil

23
Q

prostanoidi

A

ttività antiaggregante piastrinica
Riduzione dell’espressione delle molecole di adesione
Inibizione della proliferazione delle cellule muscolari lisce della tonaca media
Effetto vasodilatatore con conseguente miglioramento del flusso microcircolatorio
Stimolazione nella formazione ed ampliamento del circolo collaterale
Attivazione della fibrinolisi plasmatica
Inibizione della diapedesi della adesione dei polimorfonucleati dopo una lesione tissutale
Riduzione della permeabilità endoteliale ed inibizione dell’attività vasocostrittiva del trombossano A2, serotonina, leucotrieni e endoteline

24
Q

riassunto di raynaud

A

Il Fenomeno di Raynaud è una patologia molto comune che può essere diagnosticata agevolmente. Viceversa la distinzione tra la forma primitiva (benigna) da quella secondaria comporta un percorso diagnostico che spazia tra varie patologie e che richiede un’approfondita conoscenza della medicina interna e in particolare della reumatologia