semeiotica apparato osteoarticolare Flashcards
sintomi delle malattie osteoarticolari
Dolore • Rigidità • Deficit funzionale • Sintomi sistemici (astenia, febbre, calo ponderale, etc.)
segni obiettivi delle malattie articolari
Calore • Arrossamento • Tumefazione • Riduzione della mobilità • Deformità • Dolore alla palpazione • Mobilità anomala • Deficit funzionale
motivazione per cui il pz si rivolge al medico
il dolore
dolore, definizione
esperienza sensoriale ed emozionale spiacevole associata ad un danno tissutale effettivo o potenziale
causa dolore articolare
CONSEGUENZA DELLA STIMOLAZIONE (MECCANICA O FLOGISTICA) DEI COSIDETTI
TERMINAZIONI NERVOSE AMIELINICHE PRESENTI NELLE DIVERSE STRUTTURE ARTICOLARI: CAPSULE, LEGAMENTI, TENDINI, AVVENTIZIA VASALE, TESSUTO ADIPOSO INTRAARTICOLARE
NOCICETTORI
da che cosa è determinato il dolore
IL DOLORE E’ SOLITAMENTE PRODOTTO DA STIMOLI MECCANICI O CHIMICI.
PUO’ ESSERE DOVUTO AD ANOMALIE LOCALI (PERIFERICHE) DELL’OSSO, DELLA CAPSULA O DELLE STRUTTURE PERIARTICOLARI, OPPURE A MECCANISMI NEUROLOGICI CENTRALI CHE ALTERANO LA PERCEZIONE DEL DOLORE
CARATTERISTICHE CLINICHE DEL DOLORE A GENESI INFIAMMATORIA
Insorge nella seconda parte della notte con acme al risveglio Si accompagna a rigidità mattutina di lunga durata (> di 60°) Si associa a segni locali di flogosi È alleviato dal movimento articolare e si riacutizza nelle ore serali È presente anche a riposo È esacerbato dalla pressione e dalla mobilizzazione dell’articolazione
CARATTERISTICHE CLINICHE DEL DOLORE A GENESI MECCANICA
È assente o lieve la mattina al risveglio
Insorge o si aggrava col carico sull’articolazione
Si accompagna solitamente a contrattura muscolare
I segni di flogosi sono modesti o assenti
Può essere accompagnato da rigidità mattutina di breve durata (< ai 30 minuti)
POSSIBILI CAUSE DI DOLORE ARTICOLARE MECCANICO
Trazione anormale su capsula articolare, entesi e/o legamenti per:
- Traumi distorsivi e fratturativi, microtraumi ripetuti
- Instabilità articolare
- Alterazioni del gradiente pressorio tra cavità articolare e atmosfera
- Posture scorrette
CARATTERISTICHE CLINICHE DEL DOLORE DA COMPRESSIONE DI RADICI NERVOSE
Di solito è particolarmente intenso
- Si irradia al dermatomero innervato dalla radice interessata
- È accentuata dalla trazione sulla radice e dall’aumento della pressione intrarachidea
- Può essere accompagnata da deficit sensitivo e/o motorio
CARATTERISTICHE CLINICHE DEL DOLORE DA COMPRESSIONE DI NERVI PERIFERICI (sindromi canalicolari)
•Forme lievi: varia in rapporto alla gravità della compressione e al tempo in cui si è instaurata; è caratterizzata da parestesie localizzate nell’area sensitiva del nervo, distalmente alla compressione.
•Forme gravi: si ha dolore che oltre che distalmente alla sede di compressione, può essere avvertito anche in sede prossimale e si possono avere deficit sensitivi e/o motori
Semeiotica
semeiotica articolare,tipi
semiotica articolare generale e delle singole articolazioni
semiotica articolare generale
Ispezione dell’andatura – Ispezione della postura
semiotica delle singole articolazioni
Ispezione: tumefazione, rossore, deformità – Palpazione: calore, crepitii, dolore – Movimento: attivo, passivo e contro-resistenza
semeiotica articolare genrale, andatura ed equilibrio
gai evaluation, velocità, ciclo del passo, lunghezza del passo, range di movimento, allineamento delle articolazioni, inspezione della scarpa
valutazione delle singole articolazioni
ispezione, rossore, tumefazione, deformità, palpazione, mobilitazione
tumefazione,
artrosi interfalangea delle mani, localizzazione, interfalangee distali, interfalangee prossimali, rizoartrosi, mano reumatoide, versamento ginocchio
palpazione, obiettivi
Valutare la presenza di “calore” di un’articolazione al termotatto come sinonimo di infiammazione in atto
- Valutare il grado di dolore/dolorabilità evocato nelle diverse manovre
- Valutare presenza di versamento intraarticolare (ballottamento)
- Apprezzare consistenza della tumefazione (sinovite, tumefazione ossea..)
palpazione, ballottamento rotuleo
Esercitando una pressione sulla rotula verso il basso ne risulta una sensazione di urto (contro la troclea femorale). Tale segno è indicativo della presenza di un versamento consistente. Se il versamento è modesto, il test può risultare negativo.
punti tender palpazione,
inserzione muscoli suboccipitali, trapezio, sopraspinato, gluteale, grande trocantere, punto cervicale basso, seconda costa, epicondilo laterale, ginocchio
mobilizzazione, shobeer test
Identificare un punto che si trova equidistante in una linea immaginaria che unisce le spine iliache postero-superiori mentre il paziente è in posizione ortostatica, segnare un ulteriore punto 10 cm superiormente al precedente e chiedere al paziente di flettersi in avanti al massimo delle sue possibilità. Con il rachide in massima flessione, misurare la distanza tra i due punti. La distanza normale è ≥15 cm
indice articolare di ritchie, 53 articolazioni
Articolazioni valutate separatamente • IFP delle mani, MCF, MTF, temporomandibolari, sternoclaveari e acromionclaveari calcolate come singole unità. • Il più alto punteggio per ogni singola articolazione viene assunto come punteggio dell’unità. • Scala della dolorabilità compresa fra 0 a 3 0 = no dolore 1 = dolore alla pressione 2 = dolore e smorfia di dolore alla pressione articolare 3 = smorfia di dolore e retrazione dell’articolazione alla pression
scale valutazione disabilità
FDI (Functional Disability Index) dell’Health Assessment Questionnaire (HAQ)
EDAQ (Evaluation of the Daily Activity Questionnaire)
Test di Sollerman (specifico della mano)
FIM (Functional Indipendence Measure)
AIMS II (Arthritis Impact Measurement Scales)
SF36 (36-Items Short-Form Healthy Survey)
ROAD (Recent Onset Arthritis Disability
misura disabilità fisica
Esistono vari strumenti di misura della disabilità fisica, basati su questionari autosomministrati dal paziente. I più adoperati sono: • L’Health Assessment Questionnaire (HAQ), un questionario artrite-specifico composto da 20 domande su 8 campi della vita quotidiana (vestirsi, alzarsi, camminare, igiene, mangiare, afferrare oggetti, attività complesse) • L’SF-36, un questionario generico che prevede 8 scale a quesito multiplo (attività fisica, salute fisica, dolore, salute generale, vitalità, attività sociali, stao emotivo, salute mentale, cambiamento dello stato di salute)