Q ch 12

Question 1

DEBITI

Answer 1

I debiti sono passività di natura determinata ed esistenza certa, con scadenza e ammontare
determinati.
I debiti rappresentano obbligazioni a pagare un ammontare determinato di disponibilità liquida
ad una scadenza determinata ovvero obbligazioni a consegnare beni o rendere servizi.

Question 2

Iscrizione

DEBITI

Answer 2

Al momento della prima iscrizione in bilancio, i debiti devono essere iscritti nel bilancio d’esercizio al relativo valore nominale.
In base all’origine muta il momento in cui iscrivere il debito:
* DEBITI COMMERCIALI, iscritti quando i rischi benefici sono effettivamente trasferiti;
* DEBITI PER SERVIZI, iscritti quando è
stata effettuata la prestazione;
* ALTRI DEBITI, iscritti quando sorge giuridicamente l’obbligazione verso la controparte.

Question 3

Contabilizzazione

DEBITI

Answer 3

Sono riepilogati in bilancio nella classe D dello stato patrimoniale. Vengono contabilizzati nel momento in cui sorgono (cioè quando si riceve la prestazione).

Question 4

Valutazione (METODO DEL COSTO AMMORTIZZATO)

DEBITI

Answer 4

I debiti si devono valutare secondo il criterio del
costo ammortizzato, secondo cui la loro rilevazione iniziale viene modificata nel tempo per ammortizzare,
con un criterio sistematico e finanziario, gli oneri e i proventi iniziali sostenuti, tenendo conto del fattore
temporale. Si classificano tutti i debiti e per ciascuna tipologia di debito si stabilirà il costo ammortizzato
(cioè il valore che effettivamente ci si aspetta di incassare non incassare nel tempo).
Il criterio del costo ammortizzato NON può essere applicato ai debiti se gli effetti sono irrilevant, ovvero se sono a breve termine (ossia con scadenza inferiore ai 12 mesi), poiché un’applicazione del costo ammortizzato andrebbe a generare un valore praticamente nullo. In pratica, un costo ammortizzato è un guadagno o una spesa che viene “spalmata” in un determinato periodo di tempo. Rappresenta quel valore a cui l’attività o passività finanziaria è stata valutata alla rilevazione iniziale.
Applicando questo criterio, si ripartiscono i costi o i ricavi derivanti dallo strumento finanziario per tutta la durata dell’attività o della passività.
Il criterio di valutazione del costo ammortizzato prende in considerazione le differenze esistenti fra i tassi d’interesse nominali e i tassi di interesse effettivi: si tratta di un valore applicabile ai debiti nei quali il tasso d’interesse effettivo differisce dal tasso di interesse nominale.
I debiti dovranno essere inizialmente iscritti al valore nominale, al netto dei costi di transazione, premi,
sconti e abbuoni. Quando il valore di iscrizione e il valore di rimborso coincidono e gli interessi sono costanti per tutto il periodo, il criterio del costo ammortizzato coincide con quello del valore nominale (costo storico), in quanto il tasso di interesse nominale (incassato o pagato) è identico a quello effettivo.

Question 5

Ristrutturazione del debito (collegamento con la continuità)

DEBITI

Answer 5

Sono operazioni mediante cui il creditore
effettua una concessione dal debitore in considerazione delle difficoltà finanziarie dello stesso (OIC19). Tale operazione implica dunque un vantaggio immediato per il debitore ed uno svantaggio per il creditore.
Secondo l’OIC 6 tale situazione si configura laddove:

a) Il debitore si trova in una situazione di difficoltà finanziaria tale da non permettere il regolare
adempimento delle proprie obbligazioni;

b) Il creditore effettua una concessione al debitore rispetto alle condizioni originarie del contratto che
gli causa una perdita.