ORL e maxillo Flashcards
Angina di Ludwig
L’angina di Ludwig è un processo flogistico che coinvolge il tessuto cellulo-adiposo del pavimento orale, con estensione alla ghiandola sottolinguale, che può esitare in ascessualizzazione. Tale quadro clinico** si verifica in pazienti con determinate caratteristiche predisponenti, come diabete mellito o obesità**; l’eziologia dipende in genere da patogeni misti o anaerobi, a partenza da infezioni dentali o traumatismi. Il paziente appare prostrato, con piressia elevata, difficoltà ad alimentarsi e a parlare. Possono associarsi linfoadenopatia laterocervicale e trisma. È una condizione da trattare tempestivamente con antibiotici ad ampio spettro ed eventualmente evacuazione chirurgica dell’ascesso.
Le ghiandole salivari più frequentemente colpite da tumori maligni
Le neoplasie maligne delle ghiandole salivari hanno un’incidenza inversamente proporzionale alle dimensioni delle ghiandole stesse: sono il 25% di tutte le neoplasie parotidee, il 50% di quelle mandibolari e il 65% a livello delle ghiandole salivari minori. Per quanto riguarda, invece, l’incidenza di neoplasie in generale (benigne + maligne), la ghiandola parotide è quella più frequentemente interessata.
Risultati possibili del tracciato impedenzometrico
Timpanogramma A (normale, simmetrico), un tracciato in cui si evidenziano pressioni analoghe su entrambe i versanti della membrana timpanica.
Timpanogramma piatto o di tipo B: tipico di patologie determinanti un accumulo di materiale nell’orecchio medio, come nel caso del caso del versamento endotimpanico
Timpanogramma C: valori pressori negativi (diretto a sinistra); indica la presenza di un delta pressorio negativo tra orecchio medio ed orecchio esterno, tipico delle disfunzioni tubariche
Timpanogramma D: a doppia punta, dovuto ad una lussazione della catena ossiculare
Attenzione! Un esame impedenzometrico eseguito su una membrana timpanica perforata è inutile e deleterio
Ipoacusia improvvisa
Ipoacusia improvvisa: deficit uditivo di tipo percettivo insorto improvvisamente o comunque in meno di 24 ore.
L’esame audiometrico evidenzierà un deficit uditivo neurosensoriale superiore a 30 dB in almeno 3 frequenze contigue. L’incidenza della sordità improvvisa è di circa 5-20/100000 abitanti (in media 1/3000 abitanti nei paesi industrializzati). Le cause di questa patologia sono sconosciute, sebbene siano state formulate differenti ipotesi circa una possibile eziologia virale o microvascolare. Un paziente con ipoacusia improvvisa richiede un ricovero per eseguire terapie mediche ev a base di corticosteroidi ad alte dosi e mannitolo. La cardioaspirina, sebbene non del tutto dimostrato, può essere utile nei soggetti con patologie del microcircolo, potenzialmente correlate all’insorgenza dell’ipoacusia improvvisa
Segno di Jacques
Deviazione anteriore del padiglione auricolare in corso di mastoidite
Fenomeno di Tullio
Comparsa di vertigini in seguito a forti rumori
Sindrome di Lemierre
La sindrome di Lemierre o sepsi post-tonsillite consiste in una tromboflebite settica della vena giugulare interna che viene percepita come un cordone duro alla palpazione a causa dei fenomeni coagulativi locali. In alcuni casi, dal coagulo possono partire degli emboli settici che possono interessare diversi organi, tra cui soprattutto il polmone
complicanza degli ascessi parafaringei
Ranula
Neoformazione che si presenta come tumefazione bluastra e traslucente localizzata sul pavimento orale. La ranula esiste in due forme:
- semplice è una cisti mucosa da ritenzione o una pseudocisti da stravaso mucoso a livello del pavimento orale
- profonda è una pseudocisti mucosa da stravaso che origina dalla ghiandola sottolinguale e si estende alla regione sottomandibolare
Unico muscolo che abduce le corde vocali
Muscolo cricoaritenoideo posteriore
Muscolo della laringe non innervato dal nervo ricorrente
Muscolo cricotiroideo che è innnervato dal muscolo laringeo superiore
Leucocheratosi nicotinica
- Infiammazione ghiandole salivari minori
- Tipica dei forti fumatori
- Dolore e bruciore
- Regredisce se arresto fumo
Lesioni precancerose cavo orale
Eritroplachia, leucoplachia
Simboli esame audiometrico
- Valuta la perdita qualitativa e quantitativa
- Orecchio destro in rosso, orecchio sinistro in blu
- Via ossea (> des, < sin), via aereo (cerchio des, x sin)
Ipoacusia neurosensoriale
Sia aerea che ossea
Tipica della presbiacusia e nelle frequenze acute
Ipoacusia transmissiva
o percettiva
Problema nella trasmissione ossea
Ascesso di Bezold
Complicanze dell’otite acuta, rara. Ascello a livello dello sternocleidomastoideo
Sindrome di Treacher Collins
Anche detta disostosi mandibolo-facciale ed è caratterizzata da alterazioni simmetriche facciali con ipoplasia delle ossa malari, dei condili mandibolari e delle articolazioni temporo-mandibolari, in associazione a colobomi e piega antimongoloide degli occhi. Altre manifestazioni comprendono alterazioni dell’orecchio esterno e palatoschisi
Sindrome di Goldenhar
Anomalie delle estremità in associazione ad alterazioni facciali
microsomia cranio-facciale, cisti dermoidali epibulbari, colobomi della palpebra superiore, blefaroptosi e microftalmia o anoftalmia.
spesso presenti alterazioni del padiglione auricolare, con microtia o anotia e malformazioni dell’orecchio medio e interno, talvolta con sordità
Craniostenosi
gruppo di malformazioni del cranio, caratterizzate dalla prematura fusione di una o più suture craniche
- forme non sindromiche:le più numerose, solitamente monosuturali, frequentemente sporadiche (scafocefalia ++)
- forme sindromiche: solitamente multisuturali, spesso parte di un disordine sistemico, sovente trasmissibili (sindrome di Crouzon o la sindrome di Apert)
Classificazione House-Brackmann
Paralisi nervo facciale
Grado I: funzione normale
Grado II: disfunzione lieve (normale a riposo, lieve asimmetria al movimento)
Grado III: disfunzione moderata
Grado IV: disfunzione mederato-severa
Grado V: disfunzione severa: asimmetria a riposo
Grado VI: paralisi totale (nessun movimento)
Patogeni otite esterna
- Pseudomona aeruginosa (acqua)
- Staphylococco aureus (traumi come cotton fioc)
Nell’ambito delle craniosinostosi non sindromiche, la forma più frequente è la scafocefalia. Qual è la sutura cranica coinvolta da saldatura prematura nella scafocefalia?
La scafocefalia è la forma più comune di craniostosi non sindromica, costituendo quasi il 50% di tutte le forme di craniostosi, con una prevalenza fino a 4 volte maggiore nel sesso maschile. Nella scafocefalia si verifica la saldatura prematura della sutura sagittale, con conseguente aumento compensatorio delle altre suture craniche. Il risultato finale di questa alterazione sarà un cranio eccessivamente sviluppato in senso postero-anteriore, con una riduzione dei diametri trasversali
Rami della carotide esterna
tiroidea superiore, faringea ascendente, linguale, facciale, occipitale, auricolare posteriore, temporale e mascellare interna
Sindrome di Treacher-Collins
Disostosi mandibolo-faciale è una rara patologia autosomica dominante caratterizzata da ipoplasia dei padiglioni auricolari, atresia dei condotti uditivi esterni, alterazioni della catena degli ossicini, ipoplasia di ossa malari e zigomatiche, ipoplasia mandibolare e palatoschisi
Strutture nel seno cavernoso
compartimento anatomico pari e simmetrico che si trova lateralmente alla sella turcica, lateroinferiormente rispetto al corpo dello sfenoide. La loggia non è esclusivamente venosa ma decorro anche il sifone dell’arteria carotide interna e alcuni nervi cranici. In senso lateromediale abbiamo un foglietto esterno di dura madre, un setto di tessuto connettivo che avvolge il IV paio di NC, il foglietto interno della dura madre dove risiedono il III e VI NC insieme alle branche V1 e V2 del V NC.
Angina di Plaut Vincent
- Causata da un batterio fusiforme e uno spirochete in associazione
- forma di faringite necrotizzante con interessamento monolaterale delle tonsille palatine.
Agente eziologico della sindrome di Ramsay Hunt
Virus della varicella zoster
Agente eziologico della paralisi di Bell
Herpes simplex virus
Classificazione di Chandler
Classifica le celluliti orbitarie, un’importantissima complicanza delle sinusiti e in particolare delle sinusiti etmoidali che interessano soprattutto i bambini