Cardiologia Flashcards
In quale cardiomiopatia congenita è più frequente riscontrare una sindrome di Wolf-Parkinson-White?
Anomalia di Ebstein
Sindrome di Lutembacher
Cardiopatia congenita (a volte acquisita) caratterizzata da pervietà del setto interatriale e da stenosi mitralica
Onda di Osborn all’ECG
Causata da ipotermia
L’aritmia più comune nei pazienti sottoposti ad angioplastica primaria durante uno STEMI
Il ritmo idioventricolare accelerato (RIVA) insorge a causa di un aumentato automatismo di una regione ventricolare ed caratterizzato da un QRS largo con frequenza cardiaca massima di 120 battiti al minuto. Il RIVA durante angioplastica è da considerare indice di avvenuta ricanalizzazione del vaso occluso. Il meccanismo responsabile dell’aritmia è legato a postpotenziali tardivi. Il RIVA ha una prognosi benigna, pertanto non necessita di alcun trattamento specifico
Terapia alla dimissione in caso di rivascolarizzazione
percutanea con coronarografia e impianto di stent
Se la causa è una sindrome coronarica cronica: ASA + Clopidogrel per 6 mesi
Se sindrome coronarica acuta: ASA + 12 mesi di Ticagrelor/Prasugrel
Gestione dell’edema polmonare acuto
DONI
● Diuretici dell’ansa (Furosemide o A. Etacrinico)
● Ossigenoterapia (es. CPAP)
● Nitrati se PA sistolica > 110 mmHg
● Inotropi (es. dopamina) se paziente ipoperfuso
Tecnica chirurgica di Bentall
Sostituzione dell’aorta ascendente dilatata che ha creato anche un’insufficienza aortica funzionale per cui va sostituita anche la valvola. Vengono sostituite con un tubo valvolato (con una valvola all’interno)
Farmaco nel BAV di III grado
Atropina al dosaggio di 0.5mg fino ad un massimo di 3 mg
L’atropina blocca l’attività vagale stimolando aumentando la frequenza del paziente
Beta-bloccanti cardioselettivi
Anche ad atene il meteo è nebbioso
- acembutolo
- atenololo
- metoprololo
- nebivololo
- bisoprololo
SONO INOTROPI E CRONOTROPI NEGATIVI
Effetti collaterali risparmiatori di potassio
Antialdosteronici e non antialdorenoici (Amiloride, Triamterene)
Iperkaliemia, ginecomastia (M) e disturbi del ciclo mestruale nelle donne, controindicati in gravidanza per rischio di femminilizzazione feto maschio (F) [Antialdosteronici], confusione, rash cutanei
Effetti collaterali beta bloccanti
Astenia (la più comune), broncospasmo
(controindicati in pazienti affetti da broncopneumopatie ostruttive), incubi, impotenza (prescriverli con cautela a uomini giovani), iperglicemia e mascheramento di sintomi ipoglicemici, riduzione del flusso renale.
Causano dislipidemia e non vanno interrotti bruscamente altrimenti causano una reazione simpatica di rimbalzo
Sono controindicati in associazione a calcio-antagonisti non diidropiridinici (verapamil e diltiazem) per il rischio di blocco atrioventricolare avanzato
Sotalolo
Unico beta-bloccante che allunga il QT (inibisce i canali del K+ della fase 3) –> antiaritmico di classe 3
Sindrome di Leriche
L’occlusione iliaca bilaterale. Le manifestazioni cliniche sono caratterizzate da claudicatio intermittens che interessa prevalentemente glutei, coscia e polpaccio, assenza dei polsi femorali e disfunzione erettile negli uomini. Stipsi, priapismo e incontinenza urinaria non sono associate a tale patologia.
Cardiomiopatia dilatativa
La cardiomiopatia dilatativa causa un’importante disfunzione sistolica e presenta innumerevoli fattori eziologici: infettivi, post-partum, tossici come da potus, genetici, ischemici, farmaci (antraciciine, anti HER2).
Si osserva un aumento del volume delle camere ventricolari grazie all’aumento delle unità contrattili che si dispongono in serie, causando una riduzione della forza di contrazione. Dunque l’ipertrofia è eccentrica, diversamente dalla cardiomiopatia ipertrofica, dove si assiste all’assemblaggio in parallelo di nuove unità contrattili (ipertrofia concentrica).
Si apprezza frequentemente il terzo tono legato allo stato iperdinamico.
L’Atassia di Friedreich è una rara malattia neurodegenerativa, l’interessamento cardiaco è frequente ed è caratterizzato dallo sviluppo di cardiomiopatia ipertrofica
Iponatremia nello scompenso cardiaco cronico
Fattore predittivo indipendente di esito sfavorevole nei pazienti con scompenso cardiaco
Management tachicardia a QRS largo
Dobbiamo fare diagnosi differenziale tra: tachicardia ventricolare, tachicardia sopraventricolare parossistica con conduzione aberrante, o tachicardia sopraventricolare da rientro atrioventricolare per via antidromica.
- Se il paziente presenta instabilità emodinamica, bisogna procedere immediatamente ad una cardioversione elettrica sincronizzata.
- Nel paziente stabile è raccomandato effettuare manovre vagali (come massaggio del seno carotideo o manovra di Valsalva) o, se non vi è risposta, si può somministrare adenosina endovena e, se neanche questa è efficace, procainamide. Se la tachicardia non si interrompe, dev’essere trattata come una tachicardia ventricolare, in cui è controindicato l’uso di verapamil, che può peggiorare lo stato emodinamico e portare ad arresto cardiaco in caso di tachicardia ventricolare
Sindrome di Tako-Tsubo
- Donne
- Età post-menopausale
- Stress emotivo
- Disfunzione transitoria VSx (Apical ballooning)
- ECG: ↑/↓ tratto ST
- Coronarie indenni e ↑ TnI
Cardiomiopatia restrittiva
Gruppo eterogeneo di patologie del miocardio caratterizzate da:
- Normale FEVS
- Normali volumi endocavitari ventricolari
- Disfunzione diastolica (pattern restrittivo)
- Dilatazione biatriale
Sono 4 i principali processi miocardici alla base della patogenesi della CMR, distinguendole in:
- Forme non infiltrative (e.g. CMR secondaria a sclerodermia, o la formaidiopatica, MOLTO rara, o lo pseudoxantoma elastico, malattia mendeliana caratterizzata da un disturbo del tessuto connettivo e una pletora di altri sintomi coinvolgenti anche la cute e la retina - STRIE ANGIOIDI!!!).
- Forme infiltrative, che si prestano molto ai casi clinici SSM, caratterizzate da depositi anomali nello spazio interstiziale. In particolare, la CMR che si presta di più a una domanda concorsuale è la forma secondaria ad amiloidosi, in cui vi è un deposito di proteine fibrillari insolubili - placche di amiloide - nello spazio extracellulare e che possono andare a depositarsi a livello del miocardio causando una forma MOLTO peculiare di CMR.
- Patologie da accumulo, in cui i depositi si verificano all’interno della cellula. Alcuni esempi sono al malattia di Fabry, le glicogenosi e l’emocromatosi.
- Processo endomiocardico e potremmo avere in questo caso la forma caratterizzata da fibrosi endomiocardica, la sindrome ipereosinofila o sindrome di Loeffler - endocardite di Loeffler - caratterizzata da- ipereosinofilia e ispessimento fibroso dell’endocardio, associata a trombi di solito estesi sulle pareti ventricolari (NON CONFONDERE con sindrome di Löffler o polmonite eosinofila da Ascaris Lumbricoides).
Infine, tra queste forme ricordiamo la sindrome da carcinoide (sindrome paraneoplastica causata da tumori carcinoidi che secernono elevate quantità di ormoni quali la serotonina, responsabili di valvulopatie di cuore destro e CMR
Forme di amiloidosi
Esistono varie forme di amiloidosi.
- primitiva del miocardio e interessare esclusivamente il cuore (forma senile, transtiretina wild-type)
- forma AL o primaria (importante come domamada SSM), indotta da patologie come il mieloma multiplo, in cui l’eccesso di catene leggere vanno a formare depositi di amiloide a livello di cuore, rene, fegato.
- forma familiare, malattia mendeliana a trasmissione autosomica dominante, in cui la proteina mutata e che determina i depositi anomali di amiloide è la transtiretina (ATTR).
- depositi di amiloide a livello cardiaco possono verificarsi anche nella forma atriale isolata o nella forma post-dialitica (depositi di β2-microglobulina).
Paziente con patologia cardiaca ed epatica, diabete, colorito bronzino
Emocromatosi
(Ferritina > 200, TSAT > 45%)
Clinica cardiopatia restrittiva
Segni e sintomi di disfuzione cardiaca destra
❖ Sintomi di SCC
➢ Dispnea da sforzo
➢ Ridotta tolleranza allo sforzo
➢ Astenia
❖ Segni all’EO:
➢ Turgore giugulare
➢ Onde x e y prominenti (PVG)
➢ Segno di Kussmaul
➢ Edemi declivi
➢ Ascite
➢ Epatomegalia
➢ Riflesso epatogiugulare +
➢ S3 prominente
Biopsia del grasso periombelicale
Diagnosi amiloidosi se birifrangenza verde mela alla colorazione con Rosso Congo, quando analizzata con microscopio a luce polarizzata
Morte cardiaca improvvisa o sincope in un giovane con soffio eiettivo che peggiora con Valsava
Cardiomiopatia ipertrofica
Atassia di Friedreich, Sindrome LEOPARD, Malattia di Pompe sono tutte cause possibili di…
cardiomiopatia ipertrofica
Procedura di Morrow
Miectomia settale che insieme all’alcolizzazione settale rappresenta la terapia della cardiomiopatia ipertrofica quando il picco provocato massimo LVOT è > o = a 50 mmHg
Malattia di Naxos
autosomica recessiva, con cardiomiopatia aritmogena associata anche a sintomi cutanei (cheratosi palmoplantare) e capelli lanosi.
Miocardite
Patologia infiammatoria del miocardio
- Principale causa: coxsackie B
- Dolore toracico, Tp elevate in paziente giovane a basso rischio CV, con anamnesi di episodio infettivo
- ECG: aspecifico
- ECOcardio: ipocinesia diffusa
- DX gold standard con criteri istologici (criteri di DALLAS), immunologici
ed immunoistochimici (infiltrato infiamm. ≥14
GB/mm2)
- Spesso RM con mdc: late gadolinum enhancement (aspecifico)
Paziente che viene dal sudamerica con segni e sintomi di miocardite e acalasia
Malattia di Chagas: causata da Trypanosoma Cruzi
Miocardite a cellule giganti
Miocardite a decorso fulminante che esordisce generalmente con shock cardiogeno. Spesso hanno aritmie ventricolari intrattabili o blocco cardiaco completo. Alla biospia mostra cellule giganti multinucleate caratteristiche.
soffio di Still
soffio di tipo innocente, frequente in età prescolare, che scompare nell’adolescenza, ed è causato dal flusso turbolento nel tratto di efflusso del ventricolo sinistro e udibile in parasternale sinistra bassa o all’apice