Med Lav Flashcards
Esposizione al cromo
Il cromo (Cr) è un metallo che è utilizzato per la fabbricazione di leghe resistenti al calore o di nastri magnetici, per conferire lucidità (cromatura) ai metalli ed è un importante costituente di alcuni smalti e vernici. Essendo il cromo un importante irritante di occhi cute e mucose, l’intossicazione acuta può avere diverse manifestazioni in base alla modalità di assorbimento. Un’esposizione cronica può determinare una perforazione del setto nasale e nei casi più gravi può portare a un’evoluzione neoplastica. Infatti il cromo esavalente è un cancerogeno di tipo I secondo la classificazione IARC (cancerogeno certo). Esercita l’azione cancerogena prevalentemente a livello dei seni paranasali e del polmone
Malattia di Itai-Itai
Patologia individuata in Giappone e chiamata Itai-Itai, che significa “ahi-ahi”, in quanto è caratterizzata da multiple fratture patologiche e distorsioni scheletriche che provocano un forte dolore osseo. La patologia è causata dall’intossicazione da cadmio, che avviene in ambito lavorativo o tramite l’ingestione di cibo e acque contaminate. L’intossicazione cronica causa tossicità tubulare renale irreversibile e tossicità ossea con demineralizzazione e fratture patologiche in maniera dose-dipendente. L’inalazione prolungata di cadmio si associa a tossicità polmonare e comparsa di neoplasie polmonari. La terapia si basa sulla somministrazione di chelanti del cadmio tra cui si annovera l’EDTA.
Esposizione alla formaldeide
La formaldeide è un cancerogeno
Aumentato rischi di carcinoma delle fosse nasali
Esposizione cronica al mercurio
Mercurialismo/idrargirismo
* Eretismo
* IRC
* Atassia
Il mercurio è presente nelle otturazioni dentali, prodotti agricoli contaminati, acqua contaminata dagli scarichi industriali, pesce, farmaci
Intossicazione acuta da piombo
nausea, vomito, diarrea, anemia emolitica, ittero, insufficienza renale acuta, e complicanze neurologiche come edema cerebrale, convulsioni ed ipertensione cerebrale
Intossicazione cronica da piombo
- anemia (con anche una componente di ipoproduzione oltre che emolisi, per l’interferenza del piombo con la produzione di eme, con la tipica presenza di inclusioni basofile)
- insufficienza renale cronica da nefrosclerosi
- ipertensione
- ipertrofia gengivale (tipico l’orletto di Burton)
- tremore
- disturbi psichiatrici quali allucinazioni e deliri fino a demenza vera e propria
- neuropatia periferica con la tipica paralisi del nervo radiale
d.lgs. 81/2008: cutoff sollevamento pesi
Per lavoratori maschi dai 18 ai 45 anni il limite di massa sollevabile è di 25 kg.
Per lavoratori < 18 anni o >45 anni, il limite di massa sollevabile è posto a 20 kg.
Per il sesso femminile le rispettive categorie hanno come limite 20 kg (lavoratrici 18-45 anni) e 15 kg (lavoratrici < 18 anni o >45 anni)