Misses of misses 1 Flashcards

1
Q

La normativa sull’uso del tachigrafo definisce interruzione ogni periodo in cui il conducente può svolgere altre mansioni ma non può guidare

A

No, è falso. Le interruzioni alla guida (simbolo del lettino) sono da intendersi come un periodo di tempo dove il conducente non svolge alcuna mansione lavorativa ma sta riposando

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Q

Le norme sul tachigrafo, definiscono “periodo di guida giornaliero” il periodo complessivo di guida tra il termine di un periodo di riposo giornaliero e l’inizio del periodo di riposo giornaliero seguente o tra un periodo di riposo giornaliero e un periodo di riposo settimanale

A

No, è vero. Il periodo di guida giornaliero è la somma di tutte le ore di guida effettuate dal conducente tra due periodi di riposo giornaliero o tra un periodo di riposo giornaliero ed un periodo di riposo settimanale

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3
Q

Ai fini della normativa sull’uso del tachigrafo, si definisce “periodo di riposo giornaliero regolare” ogni tempo di riposo che può essere preso in due periodi, il primo dei quali di almeno 3 ore senza interruzione e il secondo di almeno 9 ore senza interruzione

A

No, è vero. Il regolamento 561/2006 precisa che con “periodo di riposo giornaliero regolare” si deve intendere un qualsiasi periodo di riposo di almeno 11 ore consecutive (ininterrotte) o in alternativa un periodo di riposo di almeno 3 ore consecutive ed un secondo di almeno 9 ore consecutive

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4
Q

Il periodo di riposo giornaliero stabilito dalla normativa relativa al tachigrafo può essere minimo di 11 ore riducibili a nove ore per tre giorni la settimana

A

vero. Il regolamento 561/2006 precisa che con “periodo di riposo giornaliero regolare” si deve intendere un qualsiasi periodo di riposo di almeno 11 ore consecutive (ininterrotte). Il riposo può essere ridotto a 9 ore consecutive ma non più di tre volte alla settimana

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5
Q

I fogli di registrazione del tachigrafo analogico devono essere forniti dal datore di lavoro

A

vero. I dischi di registrazione devono essere forniti in numero sufficiente dal datore di lavoro e devono essere omologati ed idonei al tipo di tachigrafo che si utilizza

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6
Q

La normativa in materia di tempi di guida e di riposo, prevede un periodo di guida giornaliero di 9 ore che può essere esteso a 10 ore, al massimo tre volte la settimana

A

No, è falso. Il regolamento 561/2006 specifica che il periodo massimo di guida giornaliero non può superare le 9 ore complessive (aumentabile a 10 non più di 2 volte alla settimana)

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7
Q

La normativa sull’uso del tachigrafo definisce interruzione ogni periodo in cui il conducente può svolgere altre mansioni ma non può guidare

A

falso. Le interruzioni alla guida (simbolo del lettino) sono da intendersi come un periodo di tempo dove il conducente non svolge alcuna mansione lavorativa ma sta riposando

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8
Q

Il periodo di riposo giornaliero stabilito dalla normativa relativa al tachigrafo può essere minimo di 11 ore riducibili a nove ore per tre giorni la settimana

A

vero. Il regolamento 561/2006 precisa che con “periodo di riposo giornaliero regolare” si deve intendere un qualsiasi periodo di riposo di almeno 11 ore consecutive (ininterrotte). Il riposo può essere ridotto a 9 ore consecutive ma non più di tre volte alla settimana

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9
Q

Sul foglio di registrazione del tachigrafo analogico sono registrate tutte le aperture del tachigrafo stesso

A

vero. Il tachigrafo (analogico o digitale) è lo strumento di controllo che registra tutte le attività del conducente. Sul foglio di registrazione del tachigrafo analogico sono registrate tutte le aperture del tachigrafo stesso

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10
Q

L’elemento distintivo del piccolo imprenditore è l’assenza di collaboratori

A

falso. L’elemento distintivo del piccolo imprenditore è il lavoro che deve essere personale o familiare e prevalente rispetto a quello di eventuali collaboratori

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11
Q

Le piattaforme logistiche sono finalizzate ad armonizzare i costi delle spedizioni

A

falso. Le piattaforme logistiche sono finalizzate ad ottenere la massima efficienza e rapidità nei servizi

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12
Q

Il picking (selezionamento) è l’attività di consegna della spedizione all’utente finale

A

falso. È l’attività di selezione e prelievo parziale di merci appartenenti a diverse unità di carico

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13
Q

La logistica sostenibile assume un ruolo rilevante nella transizione da un modello economico lineare verso un modello di economia circolare

A

vero. Nel passaggio ad un modello di economia circolare è importante che anche la logistica sia sostenibile

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14
Q

È importante tenere sempre in efficienza i veicoli durante la circolazione per evitare segnalazioni al Comitato Centrale dell’Albo degli Autotrasportatori

A

falso. L’efficienza dei veicoli è determinante ai fini della sicurezza stradale, della riduzione dei consumi di carburante e dell’inquinamento atmosferico ed acustico

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15
Q

L’immagine di un’impresa di autotrasporto è determinata dal tipo di prodotti che trasporta

A

falso. Dipende da altre variabili tra cui: qualità del servizio e dei mezzi di trasporto, opinioni dei clienti e giudizi dei dipendenti

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16
Q

L’individuazione della causa dei guasti da parte del conducente è indispensabile ai fini del contenimento dei consumi di carburante

A

falso. L’individuazione della causa dei guasti da parte del conducente può evitare di aggravare la situazione

17
Q

La logistica è l’insieme delle attività organizzative, gestionali e strategiche che governano nell’azienda i flussi dei materiali dalle origini, presso i fornitori, fino alla consegna dei prodotti finiti ai clienti

A

vero. La logistica comprende attività gestionali,strategiche e organizzative per gestire al meglio i flussi di materiali dalle origini ai fornitori ed i prodotti finiti ai consumatori

18
Q

La corretta programmazione del settore logistico diminuisce i costi per l’azienda

A

falso. Sul lungo periodo, come indicato anche dal quiz 08051 07V, la corretta programmazione del settore logistico diminuisce i costi per l’azienda. Ma qui occorre segnare falso.

19
Q

La logistica sostenibile assume un ruolo rilevante nella transizione da un modello economico lineare verso un modello di economia circolare

A

vero. Nel passaggio ad un modello di economia circolare è importante che anche la logistica sia sostenibile

20
Q

Il limitatore di velocità è obbligatorio per tutti i veicoli delle categorie M2, M3, N2, N3

A

vero. Il limitatore di velocità è obbligatorio per tutti i veicoli di categoria N2, N3, M2, M3 immatricolati dopo il 01/01/1988

21
Q

L’ingresso in Italia di cittadini UE non è soggetto a particolari limitazioni

A

vero. I cittadini comunitari non hanno particolari limitazioni nell’ingresso in Italia in quanto l’Italia aderisce all’accordo di Schengen

22
Q

La sede tranviaria promiscua è delimitata da appositi segnali verticali

A

falso. La sede tranviaria promiscua è aperta alla circolazione

23
Q

L’eventuale segnaletica orizzontale dell’area di fermata dei veicoli pubblici per il trasporto collettivo di linea è composta da una zona centrale di lunghezza pari a 12 m

A

falso. La lunghezza della segnaletica orizzontale dell’area di fermata dei veicoli pubblici deve essere più lunga di almeno 2 metri rispetto all’autobus più lungo che si può fermare, con un massimo di 12 metri

24
Q

Le strade extraurbane principali sono prive di intersezione a raso

A

vero. Le autostrade e le strade extraurbane principali sono a carreggiate separate o indipendenti, prive di intersezioni a raso (incroci), percorribili solo da alcune categorie di veicoli e devono essere attrezzate con apposite aree di servizio e di sosta

25
Q

Nelle autostazioni, il fabbricato dei veicoli è solitamente interdetto ai viaggiatori

A

vero. Il fabbricato veicoli nelle autostazioni è un’area vietata ai viaggiatori e dedicata alla sosta prolungata dei veicoli (parcheggio, rimessa) o alla pulizia dei mezzi, alla manutenzione e alla riparazione nonchè al rifornimento di carburante

26
Q

Le strade regionali collegano i capoluoghi di due regioni diverse

A

falso. Ti confondi con le strade statali. Le strade regionali collegano i capoluoghi di provincia della stessa regione

27
Q

Le aree di fermata degli autobus consentono la sosta ma non la fermata degli altri veicoli

A

falso. Sulle aree di fermata è vietata la sosta, ma sono consentiti il transito e la fermata dei veicoli privati

28
Q

La sede tranviaria propria è delimitata da appositi segnali verticali

A

falso. La sede tranviaria propria è opportunamente delimitata (chiusa, circoscritta), ma non da appositi segnali verticali - piuttosto ci saranno recinti, staccionate, zone erbose, ecc.