L'Etica Applicata Flashcards

1
Q

Quando fa la sua comparsa il termine “etica applicata” e con quale significato?

A
  • Anni Settanta del Novecento
  • Riferimento a principi, regole morali, norme che si applicano ad ambiti particolari dell’esperienza umana (la politica, gli affari, l’ambiente, la medicina)
  • Enorme sviluppo tecnologico e avanzamento che provoca la nascita di nuovi interrogativi di tipo morale, di nuove problematicità: es. sviluppo medico, questioni del fine vita, dell’aborto, della sperimentazione umana, del trapianto di organi = questioni delicate che non possono essere lasciate alla mera decisione del medico ma necessitano una riflessione complessa ed una regolamentazione.
    Questione ambientale = come gestire lo sfruttamento delle risorse?
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
2
Q

Quando e da che viene coniato il termine “BIOETICA” e con che significato?

A
  • 1970
  • oncologo americano Potter conia il termine in un paper, successivamente sviluppa il tema nell’Encyclopedia of Bioethics = primo esempio di sistematizzazione del nuovo sapere della bioetica
  • Bioetica = STUDIO DEL COMPORTAMENTO UMANO ALLA LUCE DEI VALORI E DEI PRINCIPI MORALI NEL CAMPO DELLE SCIENZE DELLA VITA E DELLA SALUTE
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
3
Q

Come nasce il BELMONT REPORT?

A
  • Anni settanta del Novecento, grande sviluppo medico
  • problema della sperimentazione medica, farmacologica e sui possibili abusi che ne potrebbero derivare
  • 1973, Senato americano nomina una commissione con il compito di stilare delle linee guida nella sperimentazione e nella ricerca biomedica su esseri umani
  • 1978 pubblicazione del BELMONT REPORT = principi guida dell’etica biomedica:
    1) rispetto della persona = necessità del consenso informato
    2) principio di beneficienza
    3) principio di giustizia
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
4
Q

Chi sono Childress e Beauchamp e che ruolo hanno nella codificazione della bioetica?

A

Beauchamp, filosofo morale, partecipa alla stesura del Belmont Report. L’anno successivo pubblica insieme al collega Childress un’opera fondamentale nella quale vengono esposte e codificate le normative etiche nel campo della biomedicina, anche attraverso l’esposizione di una casistica molto chiara

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
5
Q

Quali sono i principi stabiliti da Childress e Beauchamp nei “Principles of Biomedical Ethics”?

A
  • ripresa e ampliamento dei principi esposti nel Belmont Report
    1) RISPETTO DELL’AUTOMIA = rispetto della capacità decisionale del paziente
    2) PRICIPIO DI NON MALEFICIENZA = ripresa della tradizione medica ippocratica “primum non nocere”
    3) PRINCIPIO DI BENEFICIENZA = produrre benefici per il paziente
    4) GIUSTIZIA NELL’ALLOCAZIONE DELLE RISORSE DELLA SANITA’ = doppio livello dell’assistenza sanitaria: livello universale per assicurare un minimo decente per tutti, livello privato per sopperire ad altre necessità
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
6
Q

In che relazione gerarchica sono disposti i principi della bioetica medica?

A

Nessun ordine gerarchico = non vi è una predominanza di un principio sugli altri&raquo_space; necessità di valutare adeguatamente caso per caso quale principio sia predominante in quel determinato contesto e agire di conseguenza.
PERO’ nella riflessione successiva sulla bioetica avviene una decisa sottolineatura del principio di AUTONOMIA come principio cardine, più importante

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
7
Q

Che cosa s’intende per paternalismo medico?

A

Concezione radicata nel passato di un totale sbilanciamento nel rapporto medico-paziente sul lato del medico; il paziente sottostava acriticamente alle decisioni del medico, il quale non necessitava del consenso del paziente per somministrare una particolare terapia e non era nemmeno obbligato ad informare correttamente il paziente.
» il rispetto del principio di autonomia è volto a scardinare questa concezione

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
8
Q

In quali casi è ammissibile il paternalismo medico?

A

Nei casi di soggetti tossicodipendenti, fortemente depressi, di pazienti con forti impulsi irrazionali suicidi e di neonati = tutti soggetti che non potrebbero esprimere un assenso correttamente informato, lucido e autonomo.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
9
Q

Quale è il doppio obbligo del medico nei confronti del paziente?

A

OBBLIGO NEGATIVO = NON INTERFERENZA = obbligato a rispettare e non sostituirsi alle scelte che il paziente compie, anche se non è d’accordo.
OBBLIGO POSITIVO = PROMOZIONE DELL’AUTONOMIA = obbligo di informare correttamente il paziente su tutte le terapie possibili per favorire l’adozione di consapevole da parte del paziente di scelte autonome. Dialogo ed opera di informazione basata sui rapporti speciali di fiducia che si instaurano tra paziente e medico.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
10
Q

Quale è la differenza tra ecologia superficiale ed ecologia profonda per Naess?

A

Ecologia superficiale = finalizzata al mantenimento dell’alto tenore di vita dei Paesi industrializzati&raquo_space; visione antropocentrica dell’uomo che controlla la natura essendovi superiore
Ecologia profonda = riconoscimento dell’intrinseco valore della vita in tutte le sue forme&raquo_space; visione biocentrica (bios = vita con valore intrinseco in quanto tale)

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
11
Q

In che rapporto si pone l’uomo nei confronti della natura secondo Naess?

A

Biosfera vista come un’unica grande rete nella quale tutte le forme di vita sono dei nodi strettamente collegati tra di loro. Uomo è uno di questi nodi, necessita della relazione con le altre forme di vita per poter vivere una vita qualitativamente elevata.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
12
Q

Cosa accade all’uomo quando adotta una visione antropocentrica e si considera separato dalla natura?

A

L’uomo si aliena da sè stesso, perde il contatto con la realtà e compromette la qualità del proprio vivere, sfruttando le risorse naturali, distruggendo l’ambiente e provocando in tal modo un danno alla biosfera e sè stesso, che è inserito all’interno della biosfera.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
13
Q

Che cosa s’intende per ECOSOFIA secondo Naess?

A

Ecosofia prende le sue mosse dal termine greco “oikos” = casa, famiglia.
Sapere basato sul riconoscimento dello stretto legame di interdipendenza di tutte le forme di vita, riconoscimento del diritto di esistenza e realizzazione di tutte le forme di vita = uguaglianza dei diritti ed identificazione con tutte le forme di vita della biosfera.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
14
Q

Come può essere riformulato la seconda formulazione dell’imperativo categorico kantiano sulla base della visione ecologista profonda portata avanti da Naess?

A

Seconda formulazione imperativo categorico kantiano: tratta sempre le altre persone insieme come fini e mai solo come mezzi = nuova formulazione: TRATTA TUTTI GLI ESSERI VIVENTI INSIEME COME FINI E MAI SOLO COME MEZZI = nessun essere vivente può mai avere solo una funzione strumentale

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
15
Q

è possibile la realizzazione di un’ecologia profonda come quella formulata da Naess?

A

Non propriamente = Naess riconosce che nella vita quotidiana è quasi impossibile per l’uomo riuscire a vivere senza intaccare accidentalmente qualche altra forma di vita = deve ammettere che l’egualitarismo biosferico vale in linea di principio, bisogna rispettarlo al massimo delle nostre possibilità, cercando di evitare tutte le uccisioni, le sofferenze e le distruzioni che non siano assolutamente inevitabili.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
16
Q

Coordinate storiche della vita di Hans Jonas

A
  • 1903/1993
  • studia con Husserl, Heidegger e Bultmann, stringe amicia con Hannah Arendt
  • tedesco di origine ebraica, all’avvento del nazismo abbandona la Germania e fugge negli USA dove a partire dal 1949 insegna in diverse università
  • Opera principale “IL PRINCIPIO RESPONSABILITA’ - UN’ETICA PER LA CIVILTA’ TECNOLOGICA”
17
Q

Da quali considerazioni prende le mosse la riflessione sul principio responsabilità di Jonas?

A
  • Grandi sconvolgimenti del tempo della guerra, creazione di nuovi armi di distruzione di massa
  • Per la prima volta bisogna tenere in considerazione la possibilità dell’annientamento della vita umana o di ogni forma di vita
  • Viene meno principio di reciprocità della responsabilità = ora la responsabilità non è solo nei confronti dei nostri contemporanei MA siamo RESPONSABILI ANCHE NEI CONFRONTI DELLE ALTRE FORME DI VITA (ANIMALI/AMBIENTE) E NEI CONFRONTI DELLE GENERAZIONI FUTURE CHE NON POSSONO AVANZARE PRETESE O DIRITTI NEI NOSTRI CONFRONTI = ABBIAMO LA RESPONSABILITA’ DI PRESERVARE LA POSSIBILITA’ DELL’ESISTENZA DELLE GENERAZIONI FUTURE
18
Q

In che modo l’etica della responsabilità di Jonas è una nuova etica della responsabilità?

A

Uomo viene chiamato ad essere responsabile anche per le generazioni future con le quali non può confrontarsi = sfruttando drammaticamente le risorse, costruendo armi di distruzioni di massa ed utilizzandole potrebbe causare drammatiche conseguenze sul lunghissimo periodo pregiudicando la possibilità della vita nel futuro.
RESPONSABILITA’ NON SIMMETRICA MA PROIETTATA NEL FUTURO E NEI CONFRONTI DELLE ALTRE FORME DI VITA.

19
Q

Che cosa si intende per EURISTICA DELLA PAURA?

A
  • Concetto presente nella riflessione filosofica di Jonas
  • EURISTICA = capacità di trovare tecniche adatte per risolvere un problema
  • Paura gioca ruolo fondamentale nella possibilità di preservare la vita futura = di fronte alla concreta possibilità di stravolgimento dell’uomo, di perdita della sua identità, di completa distruzione dell’ambiente uomo prova paura&raquo_space; si sente chiamato a salvaguardare l’umanità.
  • Uomo mosso a salvare l’umanità non per una motivazione di tipo logico o per l’uso della ragione ma semplicemente dalla PAURA CHE LA POSSIBILITA’ DI VIVERE VENGA DISTRUTTA = emozione muove le coscienze molto più della ragione.
20
Q

In che modo Jonas critica antropocentrismo?

A
  • Uomo non al centro della natura, non padrone della natura che può sfruttare a suo piacimento
  • Importanza di tutte le forme di vita = tutte le forme di vita hanno una FINALITA’ che deve essere sviluppata e pienamente realizzata
21
Q

In che modo Jonas ammette una “specificità” morale dell’uomo?

A

la vita dell’uomo ha un fine esattamente come quella di tutte le altre creature MA la vita futura dell’uomo delle essere protetta e garantita perchè egli ha una specificità di tipo ontologico e metafisico.
Non è superiore agli altri esseri ma è l’unico essere che può essere responsabile anche per gli altri esseri viventi, cioè che può salvaguardarne l’esistenza = ha il ruolo, il compito e la responsabilità di proteggere la vita degli altri esseri viventi.

22
Q

Come si espone Jonas nei confronti della bioetica medica?

A

Atteggiamento di PRUDENZA e CAUTELA nell’applicazione delle nuove innovazioni tecnologiche.
Non contrario all’avanzamento e all’innovazione ma non tutto ciò che la scienza può realizzare è anche lecito farlo.
Rischio di REIFICAZIONE dell’uomo, di riduzione dell’uomo a mera cosa, perdita della propria individualità e della propria specificità ed autonomia come essere umano.

23
Q

Nei confronti di quali innovazioni biomediche Jonas si dimostra critico?

A
  • Clonazione = la non contemporaneità di donatore e clone rende la vita del clone già scritta = perdita del diritto fondamentale alla libertà e all’autonomia nel proprio percorso esistenziale
  • Critico verso ingegneria genetica = manipolazione dei geni potrebbe portare al punto di voler creare una nuova specie umana
24
Q

Cosa s’intende per regola della “scala discendente” nella riflessione bioetica di Jonas?

A
  • Questo concetto si colloca all’interno della riflessione sulla sperimentazione umana = chi deve accedere alla sperimentazione umana e con che criterio? Come proteggere le persone più soggette ad abusi?
    1) medici e ricercatori = vi è una stretta identificazione tra il soggetto e lo scopo della ricerca = si protegge dalla reificazione e possono dare un assenso assolutamente libero e consapevole
    2) soggetti dotati di abbastanza motivazione e cultura da giustificare un pieno consenso
    3) la maggior parte della popolazione, meno informata, più soggetta a pressioni esterne (studenti, persone indigenti, carcerati) = vanno ammessi alla sperimentazione con molta prudenza, verificando se il loro consenso sia veramente libero e non influenzato da fatto esterni
25
Q

Come si qualifica la teoria economica contemporanea secondo Sen?

A
  • caratterizzata da un progressivo distaccamento dall’etica
  • la politica economica vuole spiegare la realtà dell’economia per come essa è, nei mezzi utilizzati dagli individui per raggiungere i loro scopi personali.
  • approccio tecnico, matematizzante alla realtà = svincolato da giudizi di natura etica.
    » questo approccio nasconde una visione utilitaristica = gli individui sceglierebbero in modo del tutto razionale i mezzi da utilizzare per raggiungere il proprio UTILE = gerarchizzazione delle preferenze, presa in considerazione delle varie alternative e scelta di quelle migliori per il perseguimento dell’utile.
26
Q

In che modo Sen critica questa visione della teoria economica contemporanea e dell’uomo che basa la propria felicità sull’utilità?

A

> > ripresa della concezione aristotelica della virtù e della felicità come fiorire delle proprie capacità individuali, come piena realizzazione di sè
WELFFARE ECONOMICS (società del benessere) VS WELLBEING ECONOMICS (società del vivere bene, in cui gli individui non si limitano a meri calcoli utilitaristici per raggiungere il benessere economico ma si occupano anche dello sviluppo delle proprie capacità e della cura di sè, della propria persona)

27
Q

Che cosa s’intende per HOMO AECONOMICUS?

A

Visione antropologica portata avanti dalla società del benessere = uomo come mosso solamente dal proprio agire interessato, dal mero calcolo utilitaristico, dal ponderare tutte le azioni e le possibilità e scegliere quelle più vantaggiose per il proprio benessere individuale.