Il Bene e le Virtù Flashcards
Che cosa si intende per “ottimismo cristiano”?
Ottimismo cristiano = dottrina cristiana tardo-antica = identificazione del bene con tutto il creato, tutte le cose sono state create da Dio, che è il sommo bene, di conseguenza tutte le cose sono un bene.
Che cosa è il male secondo Agostino e secondo l’ottimismo cristiano?
Male = forma molto ridotta di bene.
No realtà fisica, no equiparazione con realtà materiale, ma bene di infimo grado.
Che cosa è la desertio meliorum per Agostino?
Iniquitas = male morale.
Desertio meliorum = diserzione del meglio, rifiuto dei beni superiori.
Scelta dell’anima che si rivolge verso forme molto basse e inferiori di bene invece di privilegiare i beni superiori
Quali sono le virtù cardinali, le virtù teologali e da dove prendono le loro mosse?
Virtù teologali = fede, speranza, carità. Sono emanazione della grazia di Dio.
Virtù cardinali = fortezza, giustizia, temperanza, prudenza. Sono le virtù cardine della vita morale del cristiano. Prendono le loro mosse da Platone (Repubblica) = temperanza (virtù dei produttori), coraggio (virtù dei custodi), sapienza (virtù dei sapienti, dei filosofi) = dall’armonia di queste virtù sorge la giustizia.
Come avviene la conoscenza secondo Agostino? E la conoscenza morale?
Ripresa Platone»_space; reminescenza
Concetti già presenti nell’anima dell’uomo»_space; illuminazione della luce interiore (Dio)»_space; riconosce i concetti come veritieri.
Lo stesso avviene per la legge morale»_space; l’uomo già contiene dentro di sè la conoscenza di ciò che è il bene dell’uomo»_space; ritrova una legge dentro di sè che gli parla attraverso la coscienza.
Che cosa è l’“ordo amoris” per Agostino?
Ordo amoris = ordine dell’amore
Agostino riconosce come somma virtù teologale la caritas, l’amore per il sommo bene, ovvero per Dio che si riversa poi suoi beni posti gerarchicamente nel mondo.
L’uomo che vive secondo la virtù della caritas vive secondo l’ordine dell’amore, ovvero le sue scelte sono sempre comprese e rivestite di questo amore per il sommo bene che si riversa su tutte le cose»_space; le sue scelte sono sempre buone.
Come avviene il cammino della mente in Dio per Bonaventura da Bagnoregio?
Itinerarium mentis in Deum = cammino della mente in Dio.
1) contemplazione del mondo nella sua bellezza e ritrovamento di vestigia di Dio nel mondo
2) ritorno nella propria mente che è immagine di Dio
3) l’uomo trascende la propria condizione terrena, trascende sè stesso per contemplare la visione mistica di Dio»_space; si può cogliere solamente per similitudine, in quanto inaccessibile alla ragione umana
Come viene ripreso il concetto del giusto mezzo aristotelico da Bonaventura?
Giusto mezzo aristotelico = ripreso nella teoria della povertà.
Non serve possedere ricchezze, la povertà è giusto mezzo.
Ma: 1) non deve essere una povertà accidentale, una semplice mancanza di possesso materiale
2) non bisogna disprezzare la realtà materiale perchè può corrompere uomo = manichei.
» DEVE ESSERE SOSTENUTA DALLA VOLONTA DELL’ANIMO, DAL DESIDERIO CHE NASCE DAL CUORE DELL’UOMO = allora giusto mezzo tra disprezzo ed esaltazione dei beni materiali.
Cosa sosteneva la dottrina manichea?
Fondata dal sacerdote persiano Mani, eresia dei primi anni del cristianesimo.
Due principi = Bene e Male, costantemente in conflitto.
Due dimensioni umane = corporea (malvagia, corrotta), spirituale (luminosa)
» separazione anima luminosa da anima corporea attraverso pratiche purificatorie, mortificazione del corpo, ascolto di un sapere rivelato.
Agostino inizialmente aderisce all’eresia, successivamente se ne distacca e la critica.
Che cosa è la virtù per Tommaso d’Aquino?
Virtù = habitus operativus
1) Habitus = abito, abitudine. Ciò che più propriamente qualifica una persona come tale, che contraddistingue l’essere di una tale persona. Richiede esercizio continuo per divenire un carattere stabile, non basta un solo atto positivo o negativo. Virtù come abito buono o cattivo, non innato»_space; ripresa della dottrina Aristotelica.
2) Operativus = virtù è un perfezionamento di potenze che sono presenti nell’uomo. Potenza ad essere (attinenza con materia, tipica degli animali) e potenza ad operare (ha attinenza con la forma, tipica degli uomini che esercitano la propria libera azione e la propria razionalità)