iperprolattinemia Flashcards

1
Q

cosa determina aumentata produzione di prl

A

Un’aumentata produ-zione di PRL determina:
- Galattorrea
- Sterilità
- Amenorrea

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
2
Q

cause alla base dell’iperprolattinemia

A

Le cause alla base dell’iperprolattinemia sono distinguibili in:
❖Fisiologiche: gravidanza e lattazione
❖Farmacologiche: domino antagonisti (neurolettici)
❖Tumorali: prolattinomi (micro- e macroadenomi, la differenza tra i due è nelle dimensioni. cut off 10

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
3
Q

presentazione clinica iperprolattinemia

A
  • ↑↑↑ PRL: > 100 ng/ml associati ad ipogonadismo, galattorrea e amenorrea
  • ↑↑di PRL: >51-75 ng/ml associati a oligomenorrea
  • Livelli border-line: 31-50 ng/ml associati a fase luteale corta, diminuita ibido e infertilità

[Prolattina v.n.:< 25 ng/ml]
Osteopenia è presente in pazienti con ipogonadismo. Il grado di perdita ossea è correlato alla durata e alla severità dell’ipogonadismo.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
4
Q

terapia iperprolattinemia, obiettivi

A
  • Ripristino e mantenimento della normale funzione ovarica
  • Ripristino della fertilità
  • Prevenzione osteoporosi
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
5
Q

obiettivi della terapia nel caso in cui sia presente adenoma ipofisario

A

Prevenzione della progressione della malattia ipofisaria o ipotalamica
- correzione dei disturbi visivi e neurologici
- riduzione o rimozione della massa tumorale
- conservazione normale funzione ipofisaria
- prevenzione progressione malattia ipofisaria ed ipotalamica

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
6
Q

FARMACI USATI NEL TRATTAMENTO DELL’IPERPROLATTINEMIA,

A
  • Farmaci utilizzati sono i Dopamino-agonisti: farmaci di prima scelta
  • Efficaci nel ridurre i livelli di PRL, ripristinare l’ovulazione
  • Nonostante la terapia con dopamino-agonisti, i livelli di PRL possono rimanere sopra i limiti normali nel 20% dei casi di macroprolattinoma (>10 mm) e in circa il 10% dei casi di microprolattinoma (< 10 mm)
  • La bromocriptina è stato il farmaco più usato
  • Cabergolina ha la maggiore affinità di legame e selettività per i recettori D2 e la più lunga durata di azione. E’ indicata nei casi di resistenza o intolleranza alla bromocriptina
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
7
Q

BROMOCRIPTINA, VANTAGGI

A

farmaco più testato

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
8
Q

BROMOCRIPTINA, SVANTAGGI

A

Disturbi gastrointestinali

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
9
Q

BROMOCRIPTINA, DOSAGGIO

A

2, 5 MG

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
10
Q

CABERGOLINA, VANTAGGI,

A

alta efficacia, bassa percentuale di effetti collaterali, indicata nei casi di resistenza o intolleranza alla bromocriptina

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
11
Q

USO CABERGOLINA

A

GIORNALIERO

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
12
Q

PERGOLIDE, VANTAGGI

A

efficace nei casi resistenti alla bromocriptina

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
13
Q

INDICAZIONI PER LA CHIRURGIA IN IPERPROLATTINEMIA

A

La chirurgia è indicata nei casi di resistenza o intolleranza alla terapia medica.
- E’ indicata per le pazienti con tumore intrasellare che non sopporta un trattamento a lungo termine.
- La decompressione chirurgica è indicata per i tumori ipofisari che comprimono il chiasma ottico
- La chirurgia dovrebbe essere evitata nei casi di tumori che si espandono (senza compressione del chiasma ottico) al di fuori della sella turcica per il basso tasso di successo.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
14
Q

MANAGMENT DELL’IPERPROLATTINEMIA IN GRAVIDANZA

A

Non vi è evidenza scientifica che la bromocritina o la cabergolina siano teratogeni in gravidanza.
Non vi è aumentato rischio di aborto o gravidanza multipla con l’uso di un dopamino-agonista.
Se la dimensione del tumore prima della gravidanza è < 10 mm, la terapia con dopamino-agonista deve essere interrotta in gravidanza, poiché il rischio che il tumore cresca è basso.
Se la dimensione del tumore prima della gravidanza è ≥ 10 mm, l’uso della bromocriptina è consigliato per evitare una significativa crescita del tumore.

Controllare le pazienti ogni 2 mesi in gravidanza (PRL). Campimetria visiva è indicata nei pazienti con sintomi visivi o storia di macroadenoma.
Se si sviluppano difetti della campimetria nonostante la terapia con dopamino-agonista, il parto prematuro o la chirurgia ipofisaria sono consigliati

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
15
Q

COSA PUO’ DETERMINARE IPERPROLATTINEMIA IN GENITALI

A

oligomenorrea o amenorrea, talvolta associata a galattorrea e mastodinia, sintomi di ritenzione idrica o di ridotto tono dell’umore, rara cefalea frontale,

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
16
Q

CAUSA PIU’ FREQUENTE DI IPERPROLATTINEMIA IN ETA’ ADOLESCENZIALE,

A

Microadenomi ipofisari ma anche forme iatrogeni

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
17
Q

iter diagnostico, iperprolattinemia

A
  • Diagnosi da porre dopo almeno 2 prelievi in situazione di riposo,
  • I livelli sierici maggiori di 100 ng ml sono sospetti per microadenoma prolattinosecernente
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
18
Q

di che cosa deve tenere conto il dosaggio della prolattina

A

esistono diverse forme 13 circolanti dal significato clinico differente, infatti la forma monomerica è quella biologicamente attiva, mentre le forme bimeriche e trimeriche sono inattive,

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
19
Q

ulteriore step diagnostico , iperprolattinemia

A

rm con mezzo di contrasto

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
20
Q

cause di iperprolattinemia, tipi

A
  • Cause fisiologiche
  • Cause patologiche
    a) Situazioni neurogeniche
    b) Patologia ipotalamo ipofisaria
    c) Altre patologie
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
21
Q

condizioni fisiologiche che possono determinare iperprolattina

A

interferente, farmaci, neurolettici, antidepressivi, antipertensivi, antiemetici ed antiulcera, oppiacei

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
22
Q

SITUAZIONI NEUROGENICHE CHE POSSONO DETERMINARE IPERPROLATT

A

lesioni della parete toracica, lesioni del midollo spinale

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
23
Q

patologia ipotalamo ipofisaria, iperprolatt

A

Alterazioni genetiche, associazione ad altra patologia ipotalamica ipofisaria, lesioni del peduncolo ipofisario, iperplasia o adenoma ipofisario, sindrome della sella vuota

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
24
Q

altre patologie che possono determinare iperprolatt

A

ipotiroidismo, insufficienza renale, cirrosi epatica, forme idiopatiche

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
25
Q

TRATTAMENTO IPERPROLATTINEMIA CON MACRO O MICROADENOMI IPOFISARI

A

prevalentemente medico, si avvale di farmaci dopaminoagonisti, bromocriptina, cabergolina, ad dosaggio minimo efficace per riportare i livelli di prolattina nella norma. La terapia è da protrarsi nel tempo,

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
26
Q

QUANDO SI DEVE ATTUARE TRATTAMENTO CHIRURGICO IN IPERPROLATTINEMIA PER MACRO O MICRO ADENOMI,

A

in caso di tumori ipotalamici o di adenomi ipofisari a rapida espansione o resistenti alla terapia medica

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
27
Q

ADENOMI IPOFISARI PROLATTINOSECERNENTI, FREQUENZA

A

SONO I TUMORI FUNZIONANTI DELL’IPOFISI PIù FREQUENTI

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
28
Q

EPIDEMIOLOGIA, TUMORI IPOFISARI PROLATTINOSECERNENTI

A

donne in età riproduttiva con disturbi dell’età riproduttiva e disturbi mestruali con incremento livelli di prolattina

29
Q

EVOLUZIONE TUMORALE ADENOMI IPOFISARI PROLATTINOSECERNENTI

A

, lenta e graduale, ma anche rapida

30
Q

CRESCITA ADENOMI MICROPROLATTINOMI

A

, la maggioranza dei microprolattinomi non trattati sembrano andare incontro con il tempo ad una graduale riduzione di dimensioni, inoltre frequentemente vanno incontro a parziale necrosi spontanea, per cui si associano frequentemente a parziale sindrome della sella vuota,

31
Q

FREQUENZA ADENOMI IPOFISARI PROLATTINOSECERNENTI

A

non conosciuta realmente, in gran parte intorno ai 60 aa di età e frequenza simile tra i due sessi, per quanto le manifestazioni siano piu’ frequenti nella donna,

32
Q

MANIFESTAZIONI ADENOMI PROLATTINOSECERNENTI

A

si manifesta clinicamente con iperprolattinemia con alterazione della funzione riproduttiva, elevata secrezione di prolattina si manifesta con amenorrea o con altri disordini mestruali,

33
Q

MANIFESTAZIONI CLINICHE ADENOMI PROLATTINOSECERNENTI

A

nel 30 50 % dei casi l’amenorrea iperprolattinemica si accompagna a falattorrea, per quanto non tutte le pz con iperprolattinemia presentano galattorrea

34
Q

CAUSA DI AMENORREA IN IPERPROLATTINEMIA

A

bassi livelli di estrogeni con iperprolattinemia con una normale risposta delle cellule lattotrope della mammella oppure per eterogeneità della prolattina che circola nel sangue in varie forme,

35
Q

QUANDO E’ CERTA LA PRESENZA DI PROLATTINOMA

A

nelle pz con iperprolattinemia incidenza del prolattinoma è più alta quando i livelli di PRL superano i 100 ng, mentre quasi certa quando superano i 200 mg , per quanto anche pz con normali livelli di prolattina possano avere ugualmente adenomi,

36
Q

DA CHE COSA PUO’ ESSERE PRECEDUTA AMENORREA

A

da alterazioni mestruali di vario tipo, oligomenorrea, ipomenorrea, lievi menorragie, assenza di ovulazione

37
Q

INCIDENZA STERILITA’ DI ORIGINE ORMONALE

A

si ritiene che circa il 20% delle sterilità di origine ormonale sia legata ad una patologia della prolattina

38
Q

CONDIZIONI ASSOCIATE AD IPERPROLTTINEMIA

A

talvolta non amenorrea ma irregolarità mestruale, polimenorrea, dovuti ad insufficienza della fase luteinica, accorciata,

39
Q

MANIFESTAZIONI CLINICHE DI ALTRO TIPO

A
  • Sintomatologia neurologica
  • Disturbi visivi, entrambi poco frequenti in quanto sono sintomatologie avanzate e generalmente non si verificano,
  • Segni di iperandrogenismo, irsutismo, acne, aumento dei livelli plasmatici degli androgeni circolanti, con un aumento dei livelli plasmatici degli androgeni circolanti ed associato ad una diminuzione della SHBG, mentre non sempre coesistono alterazioni dei livelli di testosterone e diidrotestosterone,
  • Nelle pz di lungo corso diminuita densità ossea, probabilmente a causa dell’azione diretta della PRL sull’osso dove agirebbe mobilizzando il calcio
40
Q

CONDIZIONI FISICHE ASSOCIATE AD IPERPROLATTINEMIA FISIOLOGICA

A
  • Gravidanza
  • Allattamento
  • Aumento fisiologico della prolattina in condizioni di stress ,
  • Eccesso di proteine
41
Q

CAUSE DI IPERPROLATTINEMIA PATOLOGICA

A
  • Cause idiopatiche
  • Tumori secernenti prolattina
  • Cause iatrogene,
  • Farmaci ad azione psicotropa o ipotensiva, o antiemetica, o antistaminica , herpes zoster
42
Q

MECCANISMO CON IL QUALE IPERPROLATTINEMIA PUO’ DETERMINARE AMENORREA,

A

inibizione della secrezione delle gonadotropine a seguito dell’inibizione della secrezione ipotalamiche e pulsatile di GNrH

43
Q

CAUSE DI IPERPROLATTINEMIA

A
  • CAUSE FISIOLOGICHE, Gravidanza, puerperio, stress, esercizio fisico, sonno, pasti, suzione del capezzolo, attività sessuale,
  • CAUSE IATROGENE Farmaci, antidepressivi triciclici, fenotiazina, metildopa, reserpina, aloperidolo, IMAO, metoclopramide, cocaina,
  • CAUSE IDIOPATICHE
  • CAUSE PATOLOGICHE Prolattinomi ipofisari, acromegalia, empty sella syndrome, cushing, craniofaringioma, meningioma, disgerminoma, adenomi non secernenti, altri tumori, sarcoidosi,
  • CAUSE NEUROLOGICHE lesioni della parete toracica, lesioni del midollo spinale
  • ALTRE CAUSE, Ipotiroidismo, insufficienza renale, cirrosi epatica, insufficienza surrenalica
44
Q

MECCANISMI CON CUI LA PROLATTINA DETERMINEREBBE AMENORREA

A
  • Aumento dell’attività oppioide,
  • Influenza secondaria sull’ovulazione, inibendola agendo direttamente a livello ovarico con riduzione della cellula della granulosa, inibizione della produzione del 17 beta estradiolo da parte delle cellule della granulosa interferendo co FSH, causando un’inadeguata luteinizzaizone riducendo la secrezione di progesterone
45
Q

CONDIZIONI CHE POSSONO INDURRE SOSPETTO DI IPERPROLATTINEMIA

A

amenorrea, con o senza galattorrea, anovulazione, insufficienza luteinica,

46
Q

COSA FARE IN TUTTI I CASI IN CUI SI SOSPETTI UN’ALTERAZIONE DELLA PRODUZIONE DI PROLATTINA

A
  • Dosaggio della proteina plasmatica, almeno 2 3 misurazioni al giorno nel corso delle 24 h, per più giorni in modo da eliminare gli errori legati alle variazioni circadiane e allo stress del prelievo,
  • Dosaggio di IGF1, in quanto acromegalia può presentarsi con iperprolattinemia,
  • Dopo aver trovato valori persistentemente elevati di PRL superiori a 60 ng ml , dopo aver escluso con il dosaggio del TSH l’esistenza di un ipotiroidismo,
  • TC, o r della sella turcica con mezzo di contrasto,
  • Vari test sia di stimolazione che di inibizione della secrezione prolattinica , trh, sulpride, cloropromazina, bromoergocriptina,
  • La misurazione del campo visivo è perlopiù utile al fine di misurare la reale estensione del tumore nel macroadenoma
47
Q

TERAPIA, IN CASO DI IPERPROLATTINEMIA

A

nell’ipotiroidismo correggere la causa di base, per esempio la carenza di TSH ,
- Attesa, nelle pz senza amenorrea e che nel mentre non vogliano figli, in assenza di sintomi TC ed RMN da ripetere ogni 12 mesi , nel caso in cui non aumenti di dimensioni si possono somministrare estrogeni, sotto forma di anticoncezionali,
- Medica, rappresenta la terapia di scelta sia nelle forme da adenomi che nelle forme idiopatiche, con una serie di farmaci derivati dalla segale cornuta, dotati di un’azione stimolante sui recettori della dopamina,
- CHIRURGIA,
- TERAPIA RADIANTE

48
Q

TIPI DI FARMACI IPERPROLATTINEMIA

A
  • Alcaloidi ergotinici, cabercolina e bromocriptina, inibiscono la sintesi della prolattina sia a livello ipotalamico che ipofisario agendo direttamente sui recettori d2 della dopamina e si verifica indipendentemente dall’integrità dell’asse ipotalamo ipofisario, diminuzione sintesi dna e diminuzione mitosi, riduzione crescita dell’adenoma. Cabergolina agisce anche su GH.
49
Q

CABERGOLINA, AZIONE

A

ha un’azione molto più prolungata, è sufficiente una somministrazione settimanale ed i suoi effetti collaterali sono inferiori di molto agli altri farmaci di questo gruppo,
- Pergoline, derivate da acido lisergico, lisuride, lergotrile, pergolide

50
Q

EFFETTI COLLATERALI CABERGOLINA

A

ipotensione ortostatica, vomito, disturbi neuropsichiatrici come allucinazioni, talvolta la somministrazione per via vaginale evita parte degli effetti collaterali in quanto salta un passaggio epatico, gli effetti collaterali persistenti per più di 24 h sono rari

51
Q

AMENORREA, ENTRO QUANTO SCOMPARE DOPO TERAPIA

A

con terapia medica di solito i flussi ricompaiono dopo pochi mesi, nel 60% dei casi entro due mesi dall’inizio del trattamento , la galattorrea talora scompare rapidamente, 6 12 settimane

52
Q
A
53
Q

COMPLICANZE GRAVIDICHE BROMOCRIPTINA

A

tasso di gravidanza molto alto, percentuali di aborto e di malformazioni alla nascita sono simili a quelle della popolazione normale non trattata. Non sono presenti effetti teratogeni, ma alcuni suggeriscono l’interruzione della somministrazione del farmaco non appena viene accertata l’esistenza di una gravidanza. L’allattamento al seno non è controindicato. Se durante la gravidanza compaiono cefalea è necessario fare RMN per verificare la crescita,se è significativa è necessario riprendere il trattamento con cabergolina

54
Q

COSA FARE NEI CASI DI PERSISTENZA DELL’AMENORREA,

A

il dosaggio della bromocriptina può essere aumentato notevolmente ma è più consigliabile passare alla cabergolina o alla quinagolide, resistenza sembrerebbe dovuta ad una riduzione dei recettori e a non meglio definite anomalie post recettoriali. In caso di persistenza dell’amenorrea nonostante normalizzazione dei tassi di prolattina sarà opportuno verificare con un test al GnRH la funzione gonadotropa ipofisaria ed accertare una adeguato patrimonio folicolare ovarico . Inoltre nel caso di persistenza dell’amenorrea malgrado la normalizzazione dei tassi di prolattina sarà opportuno verificare con un test al gnrh la funzione gonadotropa ipofisaria ed accertare la presenza di un adeguato patrimonio follicolare ovarico,

55
Q

DURATA SOMMINISTRAZIONE BROMOCRIPTINA NEL CASO DI IPERPROLATTINEMIA

A

deve essere somministrato a lungo, la sospensione del farmaco è quasi sempre seguita dalla ricomparsa di amenorrea entro 4 settimande dall’interruzione del trattamento . Per decidere della sospensione del trattamento la pz dovrebbe essere asintomatica per almeno due anni e che abbiano dimostrato almeno una riduzione delle dimensioni del prolattinoma,

56
Q

EFFICACIA BROMOCRIPTINA E CABERGOLINA

A

Efficacia importante, dal 33 al 100%

57
Q

SOMMINISTRAZIONE BROMOCRIPTINA

A

può essere somministrata anche due volte alla settimana

58
Q

COSA USARE NEL CASO DI INTOLLERANZA ALLA BROMOCRIPTINA

A

altri farmaci derivati dall’ergotamina come la lisuride , derivato della segale cornuta che agisce sui recettori centrali, pergolide, lisuride, quinagolide

59
Q

TERAPIA CHIRURGICA IPERPROLATTINEMIA

A

Rimozione chirurgica dell’adenoma per via transfenoidale, se invece superano i 2 cm allora possono essere rimossi tramite via rinoserrale

60
Q

MOENTO MIGLIORE PER LA RIMOZIONE DELL’ADENOMA

A

quando è un piccolo nodulo ed ancora intrasellare, quando non è più intrasellare diventa impossibile aggredirlo,

61
Q

PERCENTUALE DI SUCCESSO TERAPIA

A

, i tassi di successo variano in rapporto alle dimensioni del tumore ed alle concentrazioni plasmatiche di prolattina, tuttavia generalmente si aggirano attorno ai 53%, mentre scendono al 10% quando il diametro supera i 2 cm, ed i tassi di prolattina attorno ai 200 ng ml .

62
Q

RECIDIVE ASSOCIATE AD INTERVENTO CHIRURGICO

A

percentuale di recidiva a cinque anni che arriva al 30% per i microadenomi ed al 90% per i macroadenomi

63
Q

COMPLICANZE ULTERIORI CHIRURGIA

A

Rinorrea, casi isolati di meningite, diabete insipido per lo più transitorio ma anche permanente,

64
Q

indicazioni al trattamento chirurgico

A
  • Adenomi a sviluppo soprasellare con compressione del chiasma non vanno trattati con la chirurgia,
  • Indicazione alla chirurgia va posta solo in caso di intolleranza o di resistenza più o meno totale al trattamento medico
65
Q

terapia radiante, importanza trattamento con terapia radiante nel trattamento dei prolattinomi

A

ruolo secondario ed indicazioni eccezionali, inconveniente maggiore con radioterapia è rappresentato dalla frequente instaurazione di un ipopituitarismo,

66
Q

trattamento di elezione per macroadenoma

A

trattamento medico con cabergolina o bromocriptina, non superiori ai 10 mg die per bromocriptina e 2 mg alla settimana per la cabergolina, generalmente la sospensione del trattamento è seguita dalla ripresa della crescita del tumore. Il trattamento radioterapico deve essere sempre seguito dalla radioterapia adiuvante a causa dell’elevata percentuale di recidive.
La terapia chirurgica va considerata anche con scopo citoriduttivo, in presenza di tumori veramente voluminosi prima di iniziare un trattamento medico a lungo termine, ed in caso di tumori di grandi dimensioni che durante terapia a lungo termine non manifestino una riduzione del suo volume, mentre nel caso di microadenomi il trattamento di scelta deve essere sempre quello medico, a meno che la pz opti per il trattamento chirurgico per evitare la continua assunzione di farmaci

67
Q

iperprolattinemia ed osteoporosi

A

le donne con iperprolattinemia possono presentare una riduzione nella denisità minerale ossea che a livello vertebrale può essere di circa il 25% la riduzione interessa sia osso corticale che trabecolare, e l’entità della riduzione della densità minerale è inversamente correlata con i livelli sierici di estradiolo. La normalizzazione dei livelli di prolattina con la terapia determina aumento della massa ossea nella maggioranza ma non in tutte le pz

68
Q

iperprolattinemia ed iperinsulinemia

A

le donne iperprolattinemiche possono presentare iperinsulinemia da aumento della resistenza periferica all’insulina, indipendentemente dalla presenza di obesità. Soprattutto in pz con iperprolattinemia e storia di malattia coronarica od alterato profilo lipidico deve essere considerata il trattamento per iperinsulinemia

69
Q
A