I Pluralisti - Anassagora Flashcards

1
Q

Quando e dove nacque Anassagora?

A

Anassagora nacque a Clazòmene intorno al 500 a.C.

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2
Q

Anassagora fu il primo filosofo che portò e fece radicare la filosofia ad Atene?

A

Probabilmente sì.

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3
Q

Anassagora fu il Maestro di Socrate.
Vero o Falso?

A

Falso.

Anassagora fu invece il maestro di Archelao, e fu quest’ultimo il Maestro di Socrate.

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4
Q

Anassagora fu processato per empietà, come lo fu, dopo di lui, Socrate.
Vero o falso?

A

Vero.

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5
Q

Cosa significa il termine “omeomerie”?

A

“Parti simili”.

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6
Q

Il termine “omeomeria” fu coniato da Anassagora?

A

No, da Aristotele.

In alcuni suoi scritti, Aristotele fa riferimento ad Anassagora e alla sua concezione dell’origine delle cose.

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7
Q

Cosa sono le omeomerie?

A

Anassagora li pensava come dei “semi” dai quali hanno origine tutte le cose.

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8
Q

Le omeomerie sono quattro come gli elementi di Empedocle, oppure sono di più?

A

Sono infinite in quantità e numero.

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9
Q

Secondo Anassagora, le omeomerie hanno forme, colori e gusti di ogni genere.
Vero o Falso?

A

Vero.

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10
Q

A quale ipotesi del terzo tipo (dell’impossibilità) formulata da Melisso di Samo risponde Anassagora con le “omeomerie”?

A

A quella secondo la quale “i molti” sarebbero possibili solo se si mantenessero sempre quale ciascuno di essi è, cioè sempre identico a se stesso.

In altre parole, il molteplice dovrebbe avere esattamente la caratteristica dell’Essere-Uno

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11
Q

Secondo Anassagora, dividendo le omeomerie all’infinito, si otterrebbe il “nulla”.
Vero o Falso?

A

Falso.

Anassagora sosteneva invece che le omeomerie fossero divisibili all’infinito perche’ non si può arrivare mai al non-essere, cioè al nulla.

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12
Q

Secondo Anassagora, in ciascuna omeomeria sono presenti, anche se in piccolissima parte, anche tutte le altre.
Vero o falso?

A

Vero.

“Tutto è in tutto” è una celebre frase di Anassagora.

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13
Q

Le omeomerie sono concepite immobili da Anassagora.
Vero o Falso?

A

Falso.

Sono invece poste in perenne movimento da un’Intelligenza divina.

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14
Q

L’Intelligenza divina di Anassagora è un Ente comunque corporeo e materiale.
Vero o falso?

A

Vero.

Sebbene l’Intelligenza sia un Ente costituito da materia assolutamente pura e fine, esso non e’ spirituale. Fu Platone a introdurre il concetto di entità spirituali.

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15
Q

A che proposito Aristotele parla di una sorta di deus ex machina, parlando di Anassagora?

A

A proposito del concetto di intelligenza, che Anassagora “fa calare dall’alto” senza precisare di chi o di che cosa si tratti.

Il principio di un’intelligenza esterna è però molto interessante, perché introduce, diversamente dai filosofi a lui precedenti, qualcosa che è distinto dall’ordine fisico e che, in qualche modo, lo presiede e lo governa.

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16
Q

Perché Anassagora pone l’intelligenza esternamente alle omeomerie e alle cose?

A

Perché altrimenti anch’essa sarebbe rimasta “intrappolata” nel ciclo di mescolanza e di dissoluzione di ciò che appartiene all’ordine della realtà corporea.

17
Q

Secondo Platone, fu Anassagora, con la sua teoria delle omeomerie, il filosofo che, finalmente, aveva compiuto “l’assassinio di Parmenide” e a superare il concetto di Essere-Uno.
Vero o falso?

A

Falso.

Platone attribuì a se stesso quell’“assassinio”.
L’essere eleatico rende impossibile ogni differenza e quindi non consente neppure in linea teorica che il molteplice delle omeomerie possa essere assunto per vero.