Anassimandro Flashcards
Fu Anassimandro a introdurre il termine ἀρχή (arché).
Vero o Falso?
Vero.
Anche Anassimandro era un astronomo come il suo Maestro Talete.
Vero o Falso?
Falso.
Anassimandro era un geografo. È sua una delle prime carte geografiche del mondo che è giunta fino a noi. In essa, la terra è raffigurata come una pangea
Qual è il principio di tutte le cose, secondo Anassimandro?
L’ἄπειρων (àpeiron).
Cosa significa apeiron in greco?
Ciò che è privo di limiti e determinazioni (il termine greco per “limite” o “determinazione” è πέρας [peras]).
La traduzione più corretta di ἄπειρον è: l’“indefinito”.
Il genere neutro di ἀπειρος sottolinea l’indeterminatezza dell’aggettivo.
Il termine απειρων indica l’infinito, cioè ciò che non è misurabile, oppure l’indefinito, ciò che non è qualificabile?
Entrambe le cose.
Ἄπειρων indica sia l’infinito quantitativo e perciò non misurabile, sia l’indeterminato qualitativo, ciò che non è definibile secondo qualità proprie.
Perché, secondo Anassimandro, il principio di tutte le cose doveva necessariamente essere indeterminato?
Perché qualsiasi determinazione del principio ne avrebbe resa impossibile l’universalità e l’indefettibilità, che dovevano invece permanere nel principio anche nel suo conferire determinatezza alle singole cose.
Anche Talete aveva però detto che il suo principio-acqua era illimitato, quindi Anassimandro non aggiunge nulla al pensiero del suo Maestro.
Non è vero.
Oltre che infinitamente esteso, l’ἄπειρων è anche qualitativamente indefinito, cioè non dotato di una natura specifica.
Anassimandro disse che “l’infinito abbraccia e governa tutte le cose”.
Vero o Falso?
Vero.
Anassimandro disse che “i cieli infiniti sono dèi”.
Vero o Falso?
Vero.
Secondo Anassimandro, l’apeiron è stato rescisso dalla sua unità, formando le cose, per una “colpa” o per una volontà divina superiore?
Per una colpa, concetto proprio dell’orfismo e delle dottrine gnostiche in genere.
Quale “colpa” avrebbe commesso l’apeiron per essere stato scisso nel determinato, cioè nelle realtà che costituiscono il cosmo?
La colpa di voler superare i propri limiti, una colpa di superbia o di eccessivo ardimento (τόλμα).
Qual è il processo che avrebbe determinato la genesi delle cose dall’ἄπειρων?
La separazione dei contrari: caldo-freddo, secco-umido…
Scindendosi, l’apeiron dà luogo al cosmo, il quale rappresenta lo stato di perfezione dell’indeterminato.
Sbagliato.
Lo stato di perfezione è rappresentato dall’apeiron.
Il cosmo è invece uno stadio imperfetto e transitorio, che tornerà a coagularsi nell’indefinito, al quale succederà nuovamente il cosmo in un ciclo infinito.
Anche l’ἄπειρον ha avuto un principio che lo ha generato?
No.
Ciò che è indeterminato e indefinito non può avere un principio, perché l’origine di qualcosa è necessariamente anche ciò che lo determina. Ciò che è determinato non potrebbe poi assumere tutte le forme alle quali dà origine senza corrompersi.
Metti nella corretta corrispondenza i seguenti termini, seguendo la logica anassimandrea:
1. “principio”
2. “colpa”
3. “tempo”
4. “sopraffazione”
A. “giudice”
B. “ingiustizia”
C. “presunzione”
D. “infinito indeterminato”
1-D, 2-C, 3-A, 4-B.