Concetti Generici e Approfondimenti Flashcards
Quale filosofo della modernità sosteneva che la filosofia antica è nata grande e anche: “ogni grande cosa può avere solo un grande inizio […]. Tale è la filosofia dei Greci”?
Martin Heidegger (1889-1976).
Accanto ad una crisi della filosofia, stiamo assistendo anche a una crisi della teologia cristiana. È possibile che tali crisi siano tra loro collegate?
Sì.
Il cristianesimo, nel suo strutturarsi concettualmente, ha desunto diversi principi dal pensiero filosofico greco. Dunque coloro che sostengono che la metafisica sia giunta alla sua conclusione, decretano in qualche modo una fine anche del pensiero e della teologia cristiana.
In quale enciclica il papa Giovanni Paolo II afferma che il cristianesimo entrò in contatto con la cultura greca grazie a un provvidenziale disegno divino?
Nell’enciclica Fides et Ratio.
Sebbene la scienza moderna si possa dire “figlia” della filosofia, esistono almeno due differenze macroscopiche tra il metodo filosofico e quello scientifico. Sapresti dire quali sono queste differenze?
La prima è che la filosofia tenta di spiegare l’intero, cioè la totalità delle cose, mentre le discipline scientifiche si occupano di ambiti ristretti della realtà.
La seconda è che la filosofia non è asservita a scopi pragmatici, mentre la ricerca scientifica ha (soprattutto, ma non esclusivamente) utilità pratiche.
Perché si può dire che i poemi omerici alimentarono il pensiero filosofico dei Greci?
A differenza di quasi tutti gli altri popoli, questi poemi evitano di descrivere il mostruoso e ricerca molte volte le ragioni (ossia le cause, i principi) dei fatti narrati.
“Tutte le scienze sono più necessarie della filosofia, ma nessuna le sarà superiore”.
Di chi è questa frase?
Di Aristotele.
Che cosa indica il termine greco θεωρια (theoria)?
1. Osservazione
2. Astrusità
3. Contemplazione/speculazione
4. Verità
“Contemplazione/speculazione”.
- In quale scritto di Platone viene riportato il mito secondo il quale Iride fu generata da Taumante?
- Perché viene riportato questo mito in un testo in cui Socrate spiega cos’è la filosofia?
- Nel Teeteto.
- Perché Iride, considerata il ponte tra la terra e il divino, che nel dialogo rappresenta la filosofia, e la sua nascita da Taumante, (da θαυμα, meraviglia), raffigurano plasticamente l’idea.
Secondo alcuni Autori, la filosofia nasce in conseguenza di una reazione o sentimento che sorgerebbe spontaneamente nel contemplare la realtà.
1. Qual è questa reazione o sentimento?
2. Qual è il termine greco che lo esprime?
- La meraviglia (o stupore).
- Il termine greco è θαύμα.
Quale storico greco afferma che la filosofia nacque in Grecia? In quale sua opera dice ciò?
Diogene Laerzio lo scrive in “Vite dei filosofi”.
Quale importante autore afferma che la filosofia non tende a realizzare qualcosa?
Aristotele, nel libro alfa della Metafisica.
Secondo Aristotele, la filosofia mira semplicemente a ricercare la verità per se stessa, prescindendo da sue utilizzazioni pratiche. Per tale motivo essa è libera e tende alla pura contemplazione.
Il termine “filosofia”, secondo un importante storico greco, fu coniato da un importante filosofo.
1. Chi fu questo storico?
2. Chi fu a usare per primo il termine filosofia, secondo tale storico?
- Diogene Laerzio
- Pitagora
- Quale importante storico greco diede un carattere di scientificità alla storia?
- Da cosa deriverebbe questo carattere scientifico della storia?
- Erodoto (V sec. a.C.)
- Dall’indagine accurata sui fatti realmente accaduti e sulle cause che potrebbe averli determinati
L’indagine sulla realtà e sulle cause e l’origine delle cose è anche il metodo utilizzato dai filosofi nella loro speculazione.
Quali fenomeni della realtà in cui viviamo, in particolare, suscitarono lo stupore di cui parlano i filosofi greci?
L’infinita molteplicità delle cose che ci circondano, il loro perenne divenire, la loro generazione e corruzione, il loro passare dal non essere all’essere e viceversa.
In che modo la matematica sviluppata dai Pitagorici si discosta da quella egiziana?
La matematica degli egiziani era rivolta alle applicazioni pratiche, come la misurazione dei campi o la costruzione di piramidi, mentre quella dei Pitagorici fu sviluppata come teoria dei numeri e scienza geometrica teoreticamente fondata.