Genesi e natura della Filosofia Flashcards
Qual è l’oggetto proprio della filosofia?
La realtà nella sua totalità.
- L’oggetto proprio della filosofia è – -e-lt- n—- — -o—–à
- L’oggetto proprio di una scienza particolare è q—la —te —– r—– che – c–p–e
- “la realtà nella sua totalità”
- “quella parte della realtà che le compete
Caratteristica comune nella ricerca filosofica
I diversi filosofi hanno tentato di individuare ciascuno un principio diverso della realtà, ma che doveva essere comunque un principio di ——
Ordine.
Capace cioè di regolare il cosmo.
La pretesa di ogni filosofo del periodo antico era quella di dare una risposta non ulteriormente questionabile sull’oggetto della loro ricerca, cioè sulla realtà.
Vero o Falso?
Vero.
Implicito, per il fatto che la ricerca filosofica era orientata a conoscere la realtà nella sua interezza, oltre la quale non può esserci altro.
Il principio come capacità -e–l—ic- della realtà.
I vari principi dovevano essere comuni a tutta la realtà. Secondo i greci, però, ciò implicava un’ulteriore caratteristica o capacità, quasi divina, insita nel principio ricercato.
Qual era tale caratteristica/capacità che doveva essere presente nel principio?
La capacità regolatrice del cosmo.
Cioè, di essere λογος del cosmo.
Anche delle scienze particolari si può dire che lo scienziato si predispone alla ricerca di un principio regolatore.
Quali sono, ad esempio, i principi ricercati nelle seguenti scienze?
* Cosmologia
* Medicina
- In Cosmologia, si ricercano le leggi presenti nel cosmo e che determinano i vari fenomeni che in esso si manifestano.
- In Medicina, si ricercano quei principi che possono curare una certa categoria di persone o quei sintomi che si riscontrano frequentemente in persone affette da una determinata malattia
Detto in altro modo, il principio comune a tutta la realtà, rappresentava, per la ricerca filosofica l’i-e—tà co–n- a tutte le d-f-e–n–.
L’dentità comune a tutte le differenze.
Anche la stessa differenza che ciascun oggetto ha rispetto agli altri è una caratteristica comune a tutti.
Qual è il metodo della filosofia?
Quello puramente razionale, il logos.
Secondo i filosofi, non è sufficiente la sola esperienza per indagare la realtà, ma è necessario cercare le ragioni, le cause e i principi dei dati di esperienza.
Qual è, in estrema sintesi, il contenuto della filosofia?
Cercare di spiegare la totalità delle cose.
L’espressione “totalità delle cose” viene contrapposta all’ambito particolare che è oggetto d’indagine delle altre scienze.
Come inizia Aristotele la sua Metafisica (Libro A)?
Con lo status quaestionis su ciò che i filosofi prima di lui hanno detto riguardo alle questioni metafisiche.
In particolare, Aristotele scrive su quale fosse, secondo i filosofi a lui precedenti, il principio di tutte le cose.
Come vengono definiti da Aristotele i filosofi a lui precedenti?
Φυσόλογοι, cioè filosofi della natura.
Φύσις, fusis in greco significa “natura”.
Molti filosofi, prima di Aristotele, intitolavano le loro opere allo stesso modo: Περί Φυσεος, De Naturae.
Il concetto di “Natura” degli antichi filosofi, corrisponde esattamente al nostro?
No. Il significato di Φύσις è, piuttosto, quello di “totalità” (della realtà).
La totalità, per il filosofo greco, era appunto quell’orizzonte oltre al quale non vi è più nulla e indagare la φύσις significava indagare la natura universale delle cose, cioè l’essere (oltre il quale vi è solo il non-essere).
Dire fusis oppure l’essere (“tutto ciò che è”) non era esattamente la stessa cosa, per i filosofi della natura.
Vero o Falso?
Falso.
I due concetti erano invece perfettamente sovrapponibili.
Con ciò, si dovrebbe comprendere quanto il nostro concetto legato alla natura sia diverso da quello dei filosofi greci.
Dire che la natura è tutto ciò che è e non altro, ci consente di dire che l’—— è ciò che si può predicare di tutte le cose.
“Essere”
La fusis è anche il principio che regola tutte le cose.
Vero o Falso?
Vero.