Aristotele Flashcards
Quando e dove nacque Aristotele?
A Stagira, al confine macedone, nel 384/383 a.C.
Quale professione svolgeva il padre di Aristotele?
Il medico.
Dal quale Aristotele apprese l’approccio scientifico alle cose.
Per quanti anni Aristotele frequentò l’Accademia di Platone?
Per circa venti anni.
Aristotele appare nel Parmenide di Platone.
Vero.
In quell’opera, Aristotele risponde ad alcune critiche che vengono rivolte al suo Maestro a proposito della Teoria delle Idee.
Perché Aristotele abbandonò l’Accademia?
Perché alla morte di Platone (347 a.C.), l’Accademia passò a Speusippo, le cui idee Aristotele non condivideva.
Aristotele conobbe Alessandro Magno.
Vero.
Aristotele fu tutore ed educatore di Alessandro Magno.
Come chiamò la sua Scuola ateniese, Aristotele?
Liceo oppure Peripato.
Il nome liceo fu dato in quanto le lezioni si svolgevano in un tempietto sacro ad Apollo Licio, mentre il nome Peripato viene dal fatto che Aristotele impartiva i suoi insegnamenti passeggiando nel giardino annesso.
Chi disse che “Aristotele fu il più genuino dei discepoli di Platone”?
Diogene Laerzio.
Il senso della frase non è che Aristotele intendesse imitare Platone, ma, partendo dalle teorie platoniche, superare le interne contraddizioni.
Come vengono definite le opere che Aristotele scrisse ad uso interno alla sua Scuola?
Opere esoteriche o acroamatiche.
Il termine esoterico deriva dal greco ἐσωτερικός, “interiore”, mentre il termine acroamatico da ἀκρόασις, “ascolto”.
Come vengono definite le opere di Aristotele destinate alla pubblicazione?
Opere essoteriche.
Dal greco ἐξωτερικός, “esteriore”.
Solo le opere essoteriche, cioè quelle destinate alla pubblicazione, sono giunte fino a noi. Le esoteriche sono per la maggior parte disperse.
È esattamente il contrario.
Le opere esoteriche quelle che erano destinate al solo uso interno del Liceo, sono state edite e pubblicate da Andronico di Rodi.
Qual è la suddivisione che Aristotele fa delle scienze?
- Scienze teoretiche
- Scienze pratiche
- Scienze poietiche
Le scienze teoretiche ricercano il sapere per se medesimo, le scienze pratiche ricercano il sapere per raggiungere la perfezione morale, le scienze poietiche ricercano il sapere in vista del fare.
Quali sono le scienze teoretiche?
La metafisica, la fisica, la psicologia, la matematica.
Quali sono le scienze pratiche?
L’etica e la politica.
Quali sono le scienze poietiche?
La retorica e la poetica.
In quale categoria di scienza cade la logica filosofica, secondo Aristotele.
La Logica non appartiene a nessuna delle tre categorie con cui Aristotele suddivide le scienze.
La Logica è piuttosto strumentale a tutte le altre scienze.
Come è anche chiamata la metafisica da Aristotele?
Filosofia prima o teologia.
Perché la metafisica è la più alta delle scienze?
Perché non è asservita a nessun’altra disciplina o scienza.
Inoltre, è dalla metafisica che tutte le altre scienze acquistano il giusto significato prospettico.
Come si chiamava colui che pubblicò, dopo averle riorganizzate, le opere di Aristotele?
Andronico di Rodi.
Vissuto nel I secolo a.C., fu un filosofo peripatetico che per primo introdusse l’analisi filologica nell’ambito del Peripato, di cui fu decimo scolarca dal 78 al 47 a.C., dopo Aristotele.
Nell’ordine dei libri edita da Andronico, che cosa precede la Metafisica di Aristotele?
La Fisica.
Di che cosa si occupa la Fisica di Aristotele?
Della natura e dei corpi caratterizzati dal movimento.
Come mai Aristotele inserisce la Fisica tra le scienze teoretiche?
Percché è una scienza contemplativa della natura.
In altri termini, la Fisica non è in funzione di altre scienze (come quelle pratiche), né una scienza produttiva (come le scienze poietiche).
Cosa significa il termine praxis (πράξις) in greco?
Azione.
Dunque, le scienze pratiche sono quelle che hanno per oggetto l’agire umano.
Secondo Aristotele, non c’è alcuna relazione tra l’Etica e la Politica.
Falso.
Nella sua Etica Nicomachea, Aristotele dice che esso è un trattato di politica.
L’etica e la politica sono infatti entrambe discipline che riguardano da vicino l’agire umano.