verso gli stati nazionali di Francia e Inghilterra 16 Flashcards
la guerra dei cent’anni
Si usa definire come guerra dei cent’anni la serie di conflitti bellici che in Francia contrapposero la corona inglese a quella francese tra il 1337 e il 1453.
* quando nel 1328 il re di Francia Carlo IV morì senza eredi, il re d’inghilterra Edoardo III, che ne era nipote, rivendicò il diritto a succedergli.
* la guida del Regno fu invece affidata a Filippo VI di Valois, che confiscò i feudi francesi di Edoardo e lo indusse a muovere guerra nel 1337. il suo esercito sbaragliò più volte la cavalleria francese.
* la pace di Bretigny del 1360 sancì la sovranità inglese su circa un terzo del territorio francese.
* l’inasprimento fiscale per le spese belliche fece scoppiare disordini anche in Inghilterra nei decenni seguenti, consentendo ai francesi di riconquistare entro il 1380 tutti i domini inglesi sul continente.
* i disturbi mentali che impedirono di governare al nuovo re Carlo VI fecero emergere due fazioni che scatenarono una lunga guerra civile in Francia.
* Enrico V d’inghilterra riprese le ostilità e dopo la decisiva vittoria ad Azincourt nel 1415 conquistò quasi tutta la Francia settentrionale, ottenendo nel 1420 la reggenza della Francia.
* prese corpo allora una reazione anti - inglese per iniziativa di Giovanna d’Arco, che guidò le milizie regIe alla liberazione di Orleans nel 1429, ridando morale alle truppe francesi.
* Carlo VII riuscì a porre fine al conflitto con una serie di decisive vittorie tra 1449 e il 1451.
* nel 1453 agli inglesi rimase in territorio francese solo il porto di Calais.
* Risolta la questione dei possessi in terra francese, il Regno d’inghilterra si delimitò nei suoi assetti territoriali, mentre quello di Francia consolidò la sua estensione nel continente.
* la guerra ebbe effetti importanti anche sulla formazione di apparati statali più stabili ed efficienti: le spese belliche furono molto onerose e richiesero un inasprimento della fiscalità.
lo stato francese
In Francia Filippo IV fu capace di attuare decisi interventi di rafforzamento patrimoniale e fiscale.
* lo sviluppo delle istituzioni di governo regie alternò fasi di affermazione e di arretramento, che possono essere distinte almeno in tre periodi.
* tra il 1330 e 1380 circa la pressione fiscale si inasprì per le spese belliche, dando luogo a conflitti sociali.
* tra il 1380 e 1430 circa invece l’autorità del re si indebolì profondamente per motivi dinastici e per le vicende della guerra.
* tra il 1430 e 1490 circa l’autorità regia promosse un rafforzamento nel controllo monarchico del territorio del Regno.
* a corte furono creati organi supremi giudiziari, fiscali e di controllo.
la divisione in fazioni
Quando nel 1392 Carlo VI fu riconosciuto incapace di governare emersero due fazioni contrapposte.
* quella dei armagnacchi, guidata dal fratello del re Luigi d’Orleans, che assunse la reggenza del Regno, sostenne la continuità della politica fiscale che favoriva i gruppi sociali esenti dalle imposte: nobiltà e clero.
* si opponeva alla fazione quella dei borgognoni, guidata dal duca di Borgogna Filippo l’ardito, fautrice di una riforma in senso anti fiscale che limitasse il potere degli ufficiali regi.
* il sostegno nazionale alla ripresa dell’iniziativa regia con Carlo VII consentì al sovrano di procedere a un marcato accentramento dei poteri monarchici.
* le imposte consentirono di riformare l’esercito, con la creazione di compagnie permanenti di cavalieri e di arcieri.
* Luigi XI fu impegnato soprattutto a fronteggiare l’irrequietezza dell’alta nobiltà.
* in Francia si sviluppò un diffuso sentimento di identità nazionale: a concorrervi furono sia le lunghe vicende della guerra contro gli inglesi sia l’emancipazione della Chiesa locale dall’autorità di quella romana.
* negli anni dello scisma si diffuse infatti tra il clero francese un movimento che sosteneva la propria autonomia.
lo stato inglese
in Inghilterra fu centrale il ruolo del Parlamento, che concorse alle grandi scelte del Regno.
* tra il 1320 e il 1340 il Parlamento divenne una vera e propria istituzione di governo, con responsabilità legislativa e fiscale.
* si articolò in una camera alta, la House of Lords, cioè gli aristocratici, e in una camera bassa, la House of Commons, cioè dei rappresentanti delle Contee e delle città.
* gli organismi centrali si stabilirono a Westminster, che divenne la capitale amministrativa del Regno.
* l’equilibrio politico tra le diverse componenti non fu esente da conflitti. la perdita dei beni posseduti in Francia schierò contro il sovrano la grande nobiltà alla fine del Regno di Enrico VI.
* gli aristocratici si divisero in due fazioni, guidate una dalla dinastia regnante dei Lancaster e l’altra dalla casata degli York.
* la prima ebbe come simbolo una rosa rossa, la seconda una rosa bianca. da qui il nome di guerra delle due rose per indicare le furiose lotte interne che insanguinarono il paese tra il 1455 e il 1485.
* oltre ai territori francesi definitivamente perduti nel 1453, le ambizioni di espansione territoriale del Regno inglese si rivelarono fallimentari anche nei confronti della Scozia e delle Fiandre.
* anche in Inghilterra emerse un sentimento di appartenenza nazionale, che a differenza della Francia riguardò principalmente le élite del Regno.
* a Corte l’inglese cominciò a essere impiegato sistematicamente e divenne poi lingua ufficiale.