Islam 4 Flashcards
l’arabia preislamica
il vasto territorio dellapenisola arabica era sempre rimasto ai margini degli imperi bizantino e persiano.
* in gran parte desertica e priva di città, l’Arabia era abitata da tribù di beduini che praticavano l’allevamento e il commercio lungo le grandi piste carovaniere che collegavano le oasi.
* il nomadismo della popolazione dava vita a confederazioni di tribù politicamente instabili.
* L’unico elemento di coesione era costituito dal pellegrinaggio al santuario della Ka’ba. Il pellegrinaggio era occasione per una tregua, durante la quale si concludevano affari, si saldavano debiti e si componevano conflitti.
la nascita dell’islam
nato nel 570 a la Mecca, Maometto crebbe nelle carovane ed entrò in contatto con le religioni più diffuse. Ritiratosi in meditazione spirituale nel 670 ebbe la rivelazione fondamentale, in cui l’angelo Gabriele gli ordinò di diffondere la parola di Dio, il Corano.
la fuga di Maometto
la prediccazione di un monoteismo assoluto, che richiedeva la sottomissione assoluta ad Allah, poneva Maometto in contrasto con le grandi famiglie meccane, che fondavano il proprio potere sul rispetto delle altre religioni.
* Maometto fu costretto a fuggire nell’oasi di Medina nel 622, data della cosiddetta migrazione (egira) da cui ha inizio il calendario islamico.
la comunità di Maometto
- la comunità raccolta intorno a Maometto si organizzò in forme nuove, non più sulla base dei vincoli tribali ma sulla condivisione della stessa fede.
- Maometto guidò personalmente le razzie contro i vari clan, costringendoli a sottomettersi. Dopo anni di conflitti anche la Mecca cedette nel 630 e fu eletta a luogo sacro dell’islam.
- la predicazione di Maometto riuscì a dare un’identità unitaria a una moltitudine di tribù irrequiete, da allora il mondo arabo si trobò a godere di una stabilità religiosa e politica.
l’età dei califfi
alla morte di Maometto nel 632 il problema della successiome nella guida della vita pubblica fu risolto con la creazione della figura del califfo.
* il califfo era incaricato di tenere unita la comunità e di fare rispettare la legge divina (sharia) contenuta nella rivelazione e negli insegnamenti del profeta.
* i primi quattro califfi, tutti parenti di Maometto, guidarono campagne di guerra contro i bizantini e persiani che confinavano con le regioni desertiche dell’Arabia.
* nel giro di pochi decenni caddero l’Egitto, la Siria, la Persia, la Palestina e la Mesopotamia.
l’impero omayyade
- con l’elezione di Ali nel 656 esplose il conflitto tra gli sciiti (cioè i seguaci di Ali, che sostenevano che il califfo dovesse appartenere alla famiglia di Maometto) e i kharigiti, che sostenevano il prinnicpio che potesse essere eletto qualsiasi fedele.
- nel 661 questi ultimi ebbero la meglio sui seguaci di Ali, che fu ucciso.
- lo scontro aprì anche una frattura dotttrinale tra musulmani sunniti e musulmani sciiti.
- sotto la dinastia omayyade l’impero raggiunse la sua massima estensione. complettò la conquista del nord Africa e occupò la Spagna visigota.
la fine dell’espansione omayyade
- l’espansione si arrestò di fronte alla reazione dei franchi, che si opposero agli arabi nella battaglia di Poitiers nel 732, e dei bizantini, che sconfissero gli arabi in Anatolia nel 740.
- la rapidità dell’espansione fu dovuta all’organizzazione dell’esercito, alla debolezza degli imperi confinanti e alle controversie politiche e religiose che attraversavano le regioni periferiche bizantine.
l’integrazione dei non musulmani
- inizialmente ebrei e cristiani potevano vivere in una condizione di “protetti” pagando un tributo che li poneva al riparo da persecuzioni.
- quando l’impero finì con l’includere una varietà di popolazioni si moltiplicarono le conversioni all’islam, che consentivano di entrare nell’elite dominante e di godere dell’esenzione fiscale.
- si avviò un processo di integrazione sancito dal califfo Omar II ** con l’abolizione dello status separato degli arabi e la creazione di un sistema politico fondato sull’uguaglianza** di tutti i musulmani.
l’impero abbaside
sostenuto dalle elite non arabe convertite all’islam, un discendente di Maometto, Abul Abbas, rovesciò gli omayyadi nel 750, dando il via alla dinastia califfale degli Abbasidi.
* muovendo la capitale da Damasco a Baghdad il baricentro dell’impero si spostò dal Mediterraneo verso l’Asia.
* il territorio fu suddiviso in province rette da governatori locali, gli emiri.
* sul piano religioso l’interpretazione sunnita della fede islamica si impose definitivamente sulle altre.
lo sviluppo economico dell’età abbaside
nell’età degli Abbasidi l’impero conobbe un notevole sviluppo economico.
* nell’agricoltura il miglioramento delle tecniche (rotazione dei coltivi, sistemi di irrigazione) favorì l’introduzione di nuove colture come il cotone e la canna da zucchero.
* la circolazione di denaro in monete d’oro e d’argento stimolò lo sviluppo delle tecniche di credito e di cam**bio.
la fine dell’unità politica
l’unità politica dell’islam iniziò a disgregarsi quando gli emirati cominciarono a promuovere politiche autonome. Si affermarono così dinastie locali che si sottrassero progressivamente al potere centrale degli abbasidi.
* ai persiani si sotituì la dinastia turca dei selgiuchidi che assunse la guida dell’islam, conducendolo nel 1071 alla conquista dell’Anatolia bizantina.
