monarchie feudali 10 Flashcards

1
Q

l’avvento delle monarchie

A

Il processo di ricomposizione territoriale ebbe i suoi principali protagonisti nelle monarchie. Esse furono capaci di imporre progressivamente il proprio dominio su territori sempre più estesi e di disciplinare sotto le proprie autorità i vari poteri che vi risiedevano.
* dalla frammentazione politica che era seguita all’impero carolingio presero corpo intorno ai nuovi poteri monarchici alcune aree che avrebbero poi definito le principali identità politiche nell’epoca successiva: la Francia, l’Inghilterra, l’Italia meridionale e la penisola iberica.
* esito comune fu la stabilizzazione di regni capaci di inquadrare i dispersi poteri signorili.
* ogni re era in origine un grande signore territoriale. inizialmente cioè i poteri regi non si differenziavano da quella esercitati dai principi territoriali.
* come questi, i re avevano reso dinastiche le cariche pubbliche di derivazione carlongia ed erano riusciti a imporre la propria autorità su un territorio ampio.
* la novità fu rappresentata quindi dalla capacità di alcune casate di affermarsi sulle altre con le conquiste militari, attraverso le relazioni diplomatiche o mediante le vicende dinastiche.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
2
Q

monarchie feudali

A

Nel processo di ricomposizione territoriale guidata dalle monarchie ebbero un ruolo centrale le relazioni feudali, a tal punto che gli storici usano correntemente l’espressione monarchie feudali.
* i nuovi re se ne servirono per affermare e mantenere la propria superiorità rispetto ai principi e ai signori locali.
* l’utilizzo degli strumenti vassallatici consentiva di stabilire dei rapporti di dipendenza dal sovrano dei grandi signori del regno e di tutti i titolari di diritti pubblici.
* il ruolo delle nuove dinastie regie fu di coordinamento politico e si fondò sulla sistematica adozione dei rapporti vassallatici.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
3
Q

lo sviluppo di apparati burocratici

A

Per affermarsi come poteri superiori i re puntarono anche al governo diretto del territorio attraverso ufficiali che esercitavano localmente poteri giudiziari.
* le monarchie si dotarono cioè di apparati burocratici sempre più articolati.
* gli ufficiali regi potevano agire efficacemente solo nelle aree di diretto dominio della corona, mentre in quelle feudali dovevano coordinare la propria autorità con gli ufficiali dei poteri locali.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
4
Q

la giurisdizione dei territori

A

Rispetto ai regni delle età precedenti, dove il potere si fondava sulle relazioni personali tra re e il suo popolo, la concezione del potere delle nuove monarchie era diversa.
* la potestà regia era ora orientata verso un esercizio territoriale della propria autorità, cioè sulla capacità di comando su tutti gli abitanti in uno spazio definito. Fondamentale era il controllo del territorio .
* cardine di questo nuovo rapporto fu l’imposizione del principio della superiorità del del tribunale regio su quelli signorili con l’obbligo dei sudditi di fare ricorso alla giustizia del re.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
5
Q

i principati del regno dei franchi occidentali e l’avvento dei capetingi

A

Il Regno dei franchi occidentali dopo la dissoluzione dell’impero carolingio corrispondeva grosso modo all’area della Gallia romana e costituiva un’area politica caratterizzata da un sistema di principati.
* la dinastia dei Capetingi che aveva assunto nel 987 il titolo regio controllava infatti solo uno dei principati in cui era frammentata la Francia dell’epoca.
* il dominio diretto dei Capetingi era limitato a un’area ristretta compresa tra la Loira e la Senna.
* la debolezza del potere dei Capetingi si trasformò paradossalmente in un fattore di forza per la loro affermazione monarchica.
* proprio perché debole, il loro esercizio della regalità non era avvertito come una minaccia effettiva dagli altri potentati locali, che lo accettavano in quanto simbolo dell’unità del Regno e di garante della pace.
* per questo i Capetingi mantennero vivo il Regno per tutto l’XI secolo e posero le basi per l’aumento del proprio potere nel secolo successivo.
* assicuratosi il pieno controllo del Principato reale, i Capetingi assunsero il compito effettivo di protettori delle chiese e di garanti delle paci di mercato in aree soggette ad altri principati.
* il ruolo simbolico dei re capetingi fu rafforzato anche dalla sacralità della funzione regia. i sostenitori diffusero la credenza che il sovrano acquisisse dall’unzione divina nel corso della cerimonia di incoronazione la capacità di curare alcune gravi malattie.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
6
Q

il consolidamento del regno capetingio

A

Fu a partire dall’epoca di Luigi VI e soprattutto di Luigi VII che si avviò un primo deciso processo di consolidamento delle strutture del Regno.
* furono sviluppati gli apparati centrali e la graduale espansione del potere Capetingio condusse all’assorbimento di altre regioni, sia attraverso alleanze matrimoniali sia per via militare.
* Anche la superiorità giudiziaria del re cominciò a essere affermata durante il regno di Luigi VIII: egli divenne progressivamente il punto di riferimento per la soluzione delle dispute tra i grandi signori.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
7
Q

la potenza plantageneta

A

Luigi VIII dovrete affrontare un lungo duro conflitto con i più potenti dei loro vicini, i Plantageneti.
* essi discendevano da Goffredo Conte d’Angiò detto Plantageneto.
* suo figlio Enrico sposò Eleonora signora d’Aquitania e ricevette anche la corona inglese, concentrando sotto un’unica autorità un dominio vastissimo.
* il problema della potenza pantageneta fu risolto da Filippo II detto Augusto durante il cui regno si ebbe la triplicazione dei territori sottoposti al diretto controllo della corona.
* decisiva fu la vittoria nella battaglia di Bouvines del 1214 dove Filippo Augusto appoggiato da Innocenzo III e dal re di Germania Federico II sconfisse la coalizione tra l’imperatore Ottone IV e il re d’inghilterra Giovanni senza terra.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
8
Q

Guglielmo il conquistatore

A

il Regno d’inghilterra pervenne ai Normanni per rivendicazioni dinastiche e per mezzo di una grandiosa operazione militare.
* il duca di Normandia Guglielmo alla morte senza figli del cugino Edoardo, che lo aveva indicato come suo erede del trono inglese, si oppose all’incoronazione di Arodo del Wessex (sassone).
* attraversata la manica sbarcò sull’isola con il suo imponente esercito di cavalieri e sconfisse le truppe sassoni nella battaglia di Hastings il 14 ottobre 1066.
* nel Natale dello stesso anno Guglielmo fu consacrato re in Inghilterra nell’abbazia di Westminster.
* Guglielmo confiscò le proprietà dei sassoni e le distribuì ai normanni al suo seguito.
* il conquistatore mantenne la preesistente suddivisione del Regno in una trentina di contee e in gruppi di villaggi posti sotto il comando di uno sceriffo.
* soprattutto Guglielmo impiantò una maglia di castelli su tutto il territorio del Regno.
* Il re puntò a uno stretto controllo del sistema feudale, ribadendo con il giuramento di Salisbury del 1086 che le fedeltà dei vassalli minori non dovevano essere di pregiudizio all’autorità regia.
* con il colossale censimento detto Domesday Book il sovrano registrò a fini fiscali tutte le proprietà fondiarie, i nomi dei vassalli e il numero dei capifamiglia del Regno.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
9
Q

Enrico II

A

dopo la morte di Guglielmo, Enrico II fu il primo re della famiglia dinastica dei Plantageneti capace di affemare il potere monastico.
* cercò innanzitutto di recuperare i diritti regi sul demanio per assicurarsi una solida base di entrate, e provvide poi a ridurre gli spazi di manovra sella grande nobiltà.
* molti castelli signorili furono abbattuti. in tal modo il peso militare dell’aristocrazia venne diminuendo.
* nelle assise di Clarendon del 1164, Enrico II emanò delle disposizioni che rivendicavano alla corona il pieno esercizio dell’autorità giudiziaria.
* Enrico II cercò di sottomettere alla giustizia regia anche il clero, revocando il privilegio di immunità garantito dal diritto canonico.
* si aprì così un conflitto durissimo, relativo anche al controllo dell’elezione di vescovi e abati, con il papa Alessandro II e con il clero inglese guidato dall’arcivescovo di Canterbury Thomas Beckett, che fu prima costretto all’esilio e poi assassinato.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
10
Q

I re deboli e la Magna Charta

A

il prestigio e la forza della monarchia conobbero però un pesante regresso con i successori.
* Riccardo Cuore di Leone fu impegnato nella terza crociata e Giovanni senza Terra subì la deposizione dal papa.
* Giovanni senza Terra concedette nel 1215 un ampio documento, la Magna Charta libertatum, che ridefiniva i rapporti tra il sovrano e i sudditi.
* il sovrano era richiamato a rispettare le antiche consuetudini e a riconoscere le prerogative dei nobili, del clero e delle comunità mercantili cittadine.

How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
11
Q

i normanni in Sicilia

A

L’Italia meridionale tra il X e l’XI secolo appariva caratterizzata da una forte frammentazione politica.
* il Mezzogiorno era stato oggetto di tentativi di riconquista da parte degli imperatori d’Occidente e d’Oriente, aveva conosciuto importanti trasformazioni nelle dominazioni longobarde e subito l’espansione araba.
* il superstite dominio bizantino si limitava ormai alla Puglia e alla Calabria.
* le maggiori città sulle coste campane si erano rese di fatto largamente autonome, la Sicilia in mano agli arabi da un secolo soffriva delle crescenti lotte di fazione che dividevano i dominatori musulmani.

  • In un contesto così frammentato giunsero dal ducato di Normandia numerosi cavalieri chiamati dai principi Longobardi e bizantini in lotta tra di loro.
  • nel giro di pochi decenni alcuni avventureri Normanni riuscirono a costituire piccoli domini come ricompensa per i servizi militari prestati.
  • nel 1047 i capi Normanni prestarono omaggio all’imperatore Enrico II, provocando la reazione del papa, le cui truppe furono sconfitte in battaglia a Civitate nel 1053.
  • I capi Normanni strinsero con Nicolò II a Melfi nel 1059 un importante accordo, che in cambio della sottomissione feudale conferiva a Roberto d’Altavilla detto il Guiscardo il titolo di duca di Puglia e di Calabria, di terre cioè ancora in parte da conquistare e l’adesione alla conquista della Sicilia mussulmana.
  • l’accordo di Melfi garantiva al papato un prezioso alleato nello scenario Mediterraneo.
  • a sua volta come vassallo del Papa Roberto il Guiscardo assicurava un’altissima legittimazione al proprio dominio.
  • Sotto la sua guida i Normanni occuparono la quasi totalità dell’Italia meridionale. La sua azione mise fine alle presenze dei Longobardi e bizantini in Italia.
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
12
Q

Ruggero II

A
  • Il fratello di Roberto il Guiscardo, Ruggero il Granconte, avviò la conquista della Sicilia nel 1061 che si prolungò per un trentennio, fino alla presa di Noto nel 1091.
  • Ruggero concesse in feudo piccoli domini ai suoi sostenitori riservando alla sua famiglia il controllo della maggior parte dei territori occupati.
  • a differenza della conquista dell’Inghilterra, chi puntava a un regno già organizzato, la conquista Normana del Mezzogiorno italiano dovette dare luogo alla costruzione di una nuova monarchia.
  • fu il figlio di Ruggero il Granconte, Ruggero II, a riunificare i diversi principati normanni, raccogliendo l’eredità dell’ultimo duca di Puglia di Calabria.
  • nel 1127, apertosi lo scisma tra Innocenzo II e Anacleto II, Ruggero si schierò con l’antipapa, dal quale ottenne nel 1130 il titolo di re di Sicilia, ricevendo l’unzione sacra e assumendo una dignità superiore rispetto a tutti i poteri esistenti del nuovo Regno.
  • Il Regno si fondava su una solida organizzazione feudale, introdotta proprio dai Normanni e capace come in Inghilterra di esercitare un deciso controllo sui baroni.
  • Ruggero II rafforzò gli uffici centrali e impiegò appositi ufficiali periferici per controllare le realtà locali riscuotere le imposte e amministrare la giustizia.
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly
13
Q

dagli altavilla agli svevi

A
  • Il controllo esercitato dalla monarchia sui molteplici centri di potere feudale provocò rivolte da parte dei Baroni delle città dopo la morte di Ruggero II, sulle quali si innestarono i vani tentativi di riconquista da parte di Bisanzio.
  • le ribellioni furono fronteggiate dal successore Guglielmo I attraverso severe repressioni.
  • alla sua morte senza eredi maschi la corona passò a Costanza, figlia di Ruggero II, che avendo sposato l’erede del trono imperiale Enrico VI degli Hohenstaufen portò in dote il Regno di Sicilia alla dinastia Sveva.
  • alla morte del Conte di Lecce Tancredi d’Altavilla, che i baroni siciliani avevano detto re, Enrico VI si impadronì del Regno nel 1195, reprimendo duramente la rivolta dei nobili.
  • il sovrano morì però prematuramente nel 1197
How well did you know this?
1
Not at all
2
3
4
5
Perfectly