gli imperi 15 Flashcards
l’impero tedesco
Dopo l’impero di Rodolfo I d’Asburgo l’influenza degli imperatori si ridusse definitivamente al territorio tedesco. L’autorità imperiale non era riuscita a imporsi con efficacia nemmeno all’interno della Germania.
* a indebolire l’autorità dell’imperatore concorreva anche il fatto che egli venisse eletto, senza riuscire a creare una stabilità dinastica.
* venne affermandosi il ruolo di un certo numero di grandi elettori chiamati a designare il re di Germania.
* nella dieta di Rhens del 1338 essi stabilirono che il futuro sovrano avrebbe associato automaticamente la corona regia a quella imperiale, senza bisogno di conferma da parte del Papa.
* Carlo IV di Lussemburgo, per rendere meno incerte le procedure di elezione, emanò nel 1356 una disposizione nota come Bolla d’oro. questa fissò il collegio dei 7 principi che aveva il privilegio di eleggere l’imperatore, confermò che non fosse più necessario ottenere anche la corona d’Italia e la consacrazione Pontificia.
* il titolo imperiale perse così definitivamente le prerogative universalistiche accentuando la sua natura tedesca.
le contese per il titolo imperiale
Il titolo imperiale fu conteso tra alcune grandi famiglie: ad alternarsi sul trono furono soprattutto le casate dei Wittelsbach, dei Lussemburgo e degli Asburgo.
* i Lussemburgo riuscirono a controllare per circa un secolo la corona imperiale, ma nonostante i tentativi di accreditarsi come una stirpe di re non poterono renderla dinastica.
* l’ultimo sovrano della casata, Sigismondo, diede in sposa la figlia Elisabetta ed Alberto II d’Asburgo, favorendo così la convergenza delle corone d’Austria, Boemia e Ungheria nelle mani degli Asburgo.
* con le elezioni di Alberto il titolo imperiale pervenne a questi ultimi, che la conservarono per tutta l’età moderna.
* l’impero non ebbe mai una sovranità uniforme. l’autorità imperiale si esercitò con regolarità solo in alcune regioni.
* le concessioni di privilegi e diritti avevano reso le città principati territoriali sempre più autonomi.
* l’autorità imperiale fu esercitata soprattutto attraverso il Parlamento imperiale, il Reichstag, che si riuni con crescente regolarità.
i principati territoriali
- I territori su cui era esercitato una reale autorità di tipo statale erano i Länder, vale a dire i territori retti da un signore. i più ampi erano circa una quarantina.
- un notevole rilievo ebbero anche alcuni principati ecclesiastici sorti intorno a potenti episcopati.
- il rafforzamento dei principati territoriali industrie le città a unirsi in leghe: per vari decenni la Germania fu travagliata da uno stato di guerra continua tra i principi e le città.
- le città dell’area baltica - renana avevano dato luogo a unioni di mercanti tedeschi indicate col termine Hansa, che conseguirono presto la supremazia economica in tutta la regione.
- l’Hansa divenne una potenza economica e anche militare di primo piano per tutto il XV secolo, compiendo spedizioni navali e blocchi dei porti nemici.
- L’apogeo della casata dei Lussemburgo ci fu durante il Regno di Carlo IV, che rinunciò a esercitare il potere imperiale sull’Italia, consapevole dei fondamenti boemi della sua autorità.
- pose a Praga e la propria residenza ed estese il Regno incorporando il Brandeburgo.
- un principio territoriale particolare fu quello costituito dall’ordine religioso militare dei Cavalieri Teutonici, protagonisti dell’espansione tedesca lungo le regioni baltiche.
- essa diede slancio alla conquista e all’evangelizzazione della Pomerania e della Prussia. furono acquisite anche l’Estonia e altri territori più interni.
la debolezza dell’impero bizantino
Dopo il saccheggio di Costantinopoli del 1204, I crociati si spartirono il territorio bizantino, dando vita a un cosiddetto Impero latino d’Oriente.
* come quello d’occidente, anche l’impero bizantino si vide sempre più costretto a una dimensione regionale.
* duramente colpito dalle forze occidentali, l’impero bizantino dovette difendersi anche dagli attacchi che provenivano dagli Stati slavi nei Balcani e dall’avanzata dei turchi in Oriente.
* il commercio e la finanza restarono nelle mani dei veneziani e dei genovesi.
* l’unica autorità che non perse forza fu quella del patriarca di Costantinopoli, che assunse una dimensione sempre più ecumenica.
l’impero ottomano
- nelle regioni orientali l’invasione dei mongoli avera reso i Selgiuchidi soggetti al Gran Khan, frantumando l’Anatolia in una serie di piccoli Emirati.
- Da uno di questi prese avvio l’affermazione degli Ottomani, una piccola tribù turca, che forte dell’abilità dei propri guerrieri a cavallo cominciò ad espandersi in tutta l’Asia minore.
- nei Balcani gli ottomani si scontrarono con il Regno di Serbia: la mancanza di coerenza interna del Regno serbo facitò la loro avanzata.
- i serbi dovettero assoggettarsi ai turchi, come aveva già fatto l’imperatore di Bisanzio nel 1371.
- l’espansione ottimana proseguì verso la Macedonia e la Bulgaria.
- una crociata fu bandita dal Papa Bonifacio IX: alla spedizione parteciparono francesi, veneziani e genovesi con l’intento di soccorrere Costantinopoli. l’esercito dei cavalieri occidentali fu però sconfitto.
- gli ottomani stavano per puntare alla conquista di Bisanzio quando furono investiti dall’espansione mongola.
- alla morte del capo mongolo Tamerlano gli ottomani ripresero l’espansione in Asia.
- di fronte alla minaccia gli imperatori bizantini chiesero invano aiuto a un’Europa prostata dalla guerra dei cent’anni.
- Maometto II cinse d’assidio Costantinopoli, che cadde il 29 maggio 1453 e fu saccheggiata per giorni. l’ultimo imperatore bizantino Costantino XI morì combattendo.
- nei decenni successivi i sultani sottomisero gran parte della Grecia, dei Balcani nel 1480 occuparono anche Otranto.
- fu Maometto II ad assicurare l’uniformità amministrativa e giuridica dell’impero sul fondamento della legge musulmana, la sharia.
- il governo turco fu meno oppressivo di quello bizantino e tollerante della religione delle popolazioni sottomesse, che rimasero in larga parte Cristiana ortodossa.