piede diabetico Flashcards
causa piede diabetico
arteriopatia ostruttiva aterosclerotica (più neuropatia) distinguiamo infatti 1. Piede diabetico vasculopatico 2. Piede diabetico neuropatico 3. Piede diabetico neuroischemico
Vasculopatia periferica diabetica caratteristiche
entrambi gli arti
(sotto al ginocchio) a. sottopoplitee: tibiale ant e post, interossea e pedidia
multisegmentale
circoli collaterali
diff vasculopatia diab e non
-diabetica più precoce, frequente, con evoluzione rapida, colpisce gli uomini con rapporto 2:1 (non 30:1)
bilaterale, occlusioni distali, sotto il ginocchio
plurisegmentale e simmetriche (non diabetica invece prossimali, unisegmentali, unilaterali)
interessati anche i vasi collaterali
diagnosi vasculopatia
1. screening in assenza di malattia nota esame fisico del piede claudicatio palpazione polsi ABI
2.valutazione della gravità della patologia
piede vascolare
atrofia ipotermia e ipotrofia cute delicata piede pallido, cianotico anormalità annessi cutanei fissurazioni sui talloni e punti sporgenti polsi< o assenti no edemi malleolari
iperemia ?
piede neuropatico
cute ipercheratosica, ispessita colorazione discromica e temperatura elevata polsi normali o > edemi malleolari deformità (piede ad artiglio)
piede di charcot
evoluzione piede neuropatico
completa deformità, degenerazione ossea e articolare
disregolazione dell’infiammazione
sclerosi di monckeberg
strie bianche tra un dito e l’altro x sedimentazione di calcio nei vasi sanguigni
ulcera ischemica
aree marginali del piede
bordi ben delimitati
no orletto di riepitelizzazione
no strato ipercheratosico perilesionale
scarsamente essudante a meno che non ci sia infezione
dolente
fondo pallido con scarsa tendenza al sanguinamento
ulcera neuropatica
sulla superficie plantare, teste metatarsali aspetto sfrangiato bordi mal definiti cute ipercheratosica dolore assente
terapia ulcera ischemica
rivascolarizzazione
terapia ulcera neuropatica
scarico dell’ulcera
cosa può causare piede di charcot
neuropatia alcolica
lebbra
sifilide
classificazione ulcera
profondità, infezione, ischemia
se tutte e tre non riesci a vascolarizzare e amputi zac zac
ischemia critica
diagnosi di arteriopatia periferica con pressione alla caviglia e saturazione di o2 tissutale molto basse
(pressione < 70mmhg e ossigeno <50mmhg)
come valutare gravità della vasculopatia
ossimetria transcutanea
ecodoppler
angio-risonanza o angio-tac (esami di 2 livello)
ossimetria transcutanea
misura in condizioni di vasodilatazione termica indotta constante, valuta l’ossigenazione cutanea del dorso del piede
esprime un dato funzionale complessivo dell’irrorazione dell’arto
per ischemia critica cronica <50
si riferisce anche al delta (indice di efficacia terapeutica, e l’eventuale necessità di amputazione e a quale livello)
ecodoppler arterioso
studio della placca arteriosclerotica, stenosi, occlusioni e velocità di flusso.
calibro venoso per l’uso di bypass
specifico per valutazione diagnostica dei grandi vasi della coscia anche in assenza di test di secondo livello
limiti: difficoltà arterie calcifiche e la peroniera, no x circolo pedidio (no arcata plantare)
angio-tac
gold standard
meno artefatti ferromagnetici
informazioni aggiuntive parenchimi circostanti e presenza di co-morbidità associate.
tempi di acquisizione nell’ordine di secondi
limite: utilizzo di mezzo di contrasto iodato nefrotossico, no se il pz ha insufficienza renale
diagnostica vascolare propedeutica alla rivascolarizzazione
-in tutti i soggetti diabetici con ulcera ai piedi
ABI buon test di screening (non puoi usare solo manovre semeiologiche come dx)
ossimetria transcutanea predire il potenziale riparativo
ecodoppler fornisce info morfologiche e funzionali
angiotc solo se necessari ulteriori approf diagnostici
arteriografia mai considerata esame esclusivamente diagnostico, terapeutico pechè rivascolarizzazione
terapia medica x piede diabetico
effettuata in attesa della rivascolarizzazione
vasodilatatori come prostanoidi
alleviare i sintomi o perfusione post rivascolarizzazione
anche antiaggreganti
diabetici con irc li sottoponi a rivascolarizzazione?
si se
diagnosi di arteriopatia cronica ostruttiva
claudicatio intermittente/dolore a riposo
lesione cronica con tcpo2<30mmhg
ulcera trattata per 1 mese senza segni di guarigione
rivascolarizzazione
endoluminale con arteriografia o chirurgica con bypass
diagnosi vasculopatia
screening in assenza di malattia nota
- esame fisico piede
- claudicatio
- palpazione polsi
- ABI
ABI o indice di Winsor piede vascolare
-rapporto p sis su tibiale posteriore o pedidia e quella rilevata su omerale o radiale
0.91-1.3 normale
0.70-0.90 lieve
0.40-0.69 moderata
<0.40 severa
>1.3 poco comprimibile
°Epidemiologia vasculopatia periferica
8-30% ma di difficile determinazione
22% dei T2 neodiagnosticati
°Perché è insidiosa la vasculopatia diabetica?
Perché si accompagna a neuropatia (e non senti dolore) e calcificazioni (che rendono incomprimibile l’arteria e falsano l’indice di Windsor)
°Qual è l’obbiettivo della rivascolarizzazone?
- apertura di tutte le arterie occluse
- in caso di impossibilità tecnica apri solo la wound-related artery
- NON devi danneggiare distretti che possono essere interessati ad un evento di bypass
°Quando usiamo chirurgia, quando usiamo endoscopia?
Endoluminale se ostruzione <10cm non calcifica, se fallisce o se >10cm-> approccio subintimale
Se molto più di 10 cm o interessa la femorale chirurgia