Diabete a Flashcards
definizione diabete gen
gruppo di malattie metaboliche caratterizzate da iperglicemia.
Quasi sempre dovute a difetto di secrezione di insulina o azione di questa, e spesso entrambe.
sintomi diabete
> 400-500mg/dl
poliuria, polidipsia, polifagia
(perdita di peso, facilità alle infezioni, affaticamento e stanchezza)
complicanze diabete
microangiopatiche (neuropatia, retinopatia, nefropatia)
macroangiopatiche- non specifiche (cardiovascolari, sistema nervoso, disfunzione erettile)
diabete tipo 1
dovuto alla distruzione cellule β, che porta alla assoluta insulino deficienza
immunomediato, autoimmunità cellulo-mediata
dr3/dr4
anticorpi come marcatori
quadro clinico chetoacidosi
chetosi (alito fruttato) tachipnea vomito e dolori addominali polidpsia -> poliuria-> oliguria (per instaurarsi insu pre ren) disidratazione (vomito e diuresi) ipotensione tachicardia coma
terapia chetoacidosi
DEVI RIGENERARE L’OSSALACETATO
- Insulina
- Glucosio (così inibisci la gluconeo)
- K+ (perchè una volta che dai insulina la K scende di botto anche se è normale a livello ematico)
MAI BICARBONATI O SOLUZIONI IPOTONICHE ti viene l’edema cerebrale
Bicarbonato lo consideri se ph<7 (ti accolli l’edema per salvare i tessuti)
diabete tipo 2 definizione
progressiva perdita di SECREZIONE INSULINICA su una base di insulino-resistenza
4 principi terapia diabete
- farmaci
- educazione
- dieta
- attività fisica
metformina
ipoglicemizzante meno 40% eventi cardiovascolari 2g/die (3g obesi) perdita appetito disturbi gastrointestinali non dose dipendenti (forse cambia microbiota o sistema redox tessuti) sospendere se filtrato<30
-esiste un extended-release con effetti collaterali più modesti
incretine
GLP1 (prodotto dalle cellule L dell’ileo/colon) e GIP (cellule K duodeno), inibiti da DPP4
loro diminuzione determina iperglicemia
- aumentano secrezione insulina da cellule beta
- diminuiscono secrezione glucagone
- rallentano motilità e svuotamento gastrico
glucotossicità diabete
insulino-deficienza + insulino-resistenza -> iperglicemia -> secrezione costante insulina -> glucosio che entra nei tessuti per effetto massa -> peggioramento quadro di insulino-resistenza
diagnosi diabete
glicemia a digiuno>126 mg/dl
emoglobina glicata>6,5%
glicemia occasionale>200 mg/dl
curva glicemica o ogtt dopo 2 ore>200mg/dl
classificazione eziologica diabete
- tipo 1
- tipo 2
- difetti genetici β
- difetti genetici azione insulinica
- malattie pancreas esocrino
- endocrinopatie
- infezioni virali
- sindromi genetiche
- diabete gestazionale
terapia chetoacidosi
generale
somministrazione liquidi, rigenerazione ossalacetato e somministrazione insulina
classificazione insulina
- normale insulina umana legata a zinco proteina x assorbimento + lento (NPH intermedia)
- analoghi ad azione rapida miscelati tra loro
- analoghi ad azione lenta
- insuline basali miscelati ad altri ormoni x terapia bi-ormonale
NPH
Neutral protamine Hagedorn
assorbimento lento perchè legato a zn e protamina, copre 10 ore tot
azione dopo 2-3h, picco dopo 4-6 ore
!! picco 3 a.m rischi ipoglicemia
Analoghi rapidi insulina
ultra rapid acting legati a nicotinammide e arginina, danno vasodilatazione nel sito di iniezione x assorbimento rapido
affinità identica x recettore insulinico
forma monomerica= assorbimento istantaneo
azione dopo pochi minuti, picco dopo 45-60 min, durata 4-5h
Detemir
polipeptide legato a a.grasso che lega a sua volta albumina che inattiva temporaneamente l’insulina
rilascio lento in un arco temporale di 12h
nessun picco
somministrato 2/die nel T1D
Glargine
-punto isoelettrico modificato ->soluzione solo con pH=7
è iniettata in soluzione acida, quindi precipita nel tessuto sottocutaneo (PH neutro) e viene lentamente rilasciata in circolo
-assorbito lentamente nelle 20-24h
-azione stabile senza picchi
-una volta al giorno (ma qualche ora scoperta)
Degludec
analogo lento
simile al detemir x a-grasso + fenolo
precipita x la presenza di fenolo poi lega albumina, forma un polimero precipitato che poi rilascia “monomeri di detemir”
dura 30-40h
stato stazionario solo nella seconda/terza giornata (e se devi cambiare tipo per febbre o attività fisica è un goccio un problema)
Incretine x terapia
modificare struttura GLP-1 –>no riconoscimento da DDP-4–>rimane in circolo
Sitagliptin
DDP-4 inibitore, possiamo ottenere livelli molto più alti di GLP1
contro: nausea, e non altera il peso
Liraglutide
analogo GLP1
riduce eventi CV
Dulaglutide
agonista recettoriale GLP1 no ipoglicemia riduzione di peso ridotto rischio CV contro: effetti GI
Sulfaniluree
Non più utilizzati
attivano canale K sulle cellule B–> depol–> secrezione insulina indipendente da glucosio
SONO rapidi e poco costosi MA:
ipoglicemizzanti
defensive eating e dunque aumenti di peso
aumentano il rischio CV
“spremono” le Bcells-> progressione a insulino dipendenza
SUR
SUR 1 ->+ secrezione insulina
SUR2: cuore-> diminuzione lavoro cardiaco
SUR3: vasi-> vasodilatazione
Tiazolidinedioni
Promuovono la ridistribuzione del grasso da centrale a periferico
aumento adipociti sottocutanei
PRO: l’insulino resistenza migliora di molto, non danno ipoglicemia
contro: aumento di peso (più ingrassi e più è efficace!), ritenzione idrica, rischio scompenso cardiaco
alfa-glucosidasi inibitori
ACARBOSIO
L’alfaglucosidasi stacca il glucosio dai disaccaridi rendendolo biodisponibile
rallentano scissione molecole glucosio e suo assorbimento
no ipoglicemizzante
economico
contro:
meno efficace delle altre classi
effetti collaterali GI per l’arrivo di disaccaridi al large bowel, poi si normalizza
Insulina basale
E’ la più efficace
ipoglicemizzante
può dare aumento di peso
non ha effetti su insulina post-prandiale
Gliflozina
inibitore SGLT2, eliminare la glicotossicità
- efficacia correlata a filtrato renale
- migliora insulino-resistenza e secrezione insulinica
- riduzione peso, stabilizzazione dopo un tot
- efficace su pz con hbA1c>10%
contro: chetoacidosi
Empagliflozina
dal 2015
inibitore SGLT2
riduzione mortalità CV del 38%
riduce rischio insufficienza renale 46%, nei primi giorni la GFR scende molto poi si stabilizza anche in pz con <30ml/min
Canagliflozina
anche in pz con IR
ACE-inibitori
vasodilatazione arteriola efferente–> - pressione glomerulo