GOZZO DIFFUSO NON TOSSICO Flashcards
DEFINIZIONE
gozzo diffuso non tossico (semplice
MANIFESTAZIONI
- interessa in modo omogeneo l’intera ghiandola,
- no formazione di noduli.
CARATTERISTICHE FOLLICOLAR
I Follicoli ingranditi
2 follicoli solitamente pieni di colloide
ALTRO NOME GOZZO SEMPLICE
Gozzo colloide
TIPIDI MALATTIA
I endemica
2 sporadica
EPIDEMIOLOGIA
1 Si verifica in aree geografiche con ridotto contenuto iodio in acqua, terreno, alimenti
COSA SI INTENDE CON GOZZO ENDEMIC
Gozzo presente nel 10%della popolazione
A CHE COSA PORTA RIDOTTA ASSUNZIONEDI IODIO
ridotta sintesi di ormoni tiroidei
- progressivo incremento del TSH.
- conseguenti ipertrofia e iperplasia delle cellule follicolari e ingrossamento diffuso
della ghiandola.
RIDUZIONE INCIDENZA
- integrazione alimentare di iodio,
- frequenza
- gravità del gozzo endemico si sono significativamente ridotte
ALTRI FATTORI CAUSALI
I Particolari sostanze alimentari,
2 Sostanze gozzigene
3 Documentato effetto gozzigeno delle sostanze che interferiscono con sintesi ormoni
SOSTANZE ALIMENTARI GOZZIGENE
vegetali appartenenti a famiglia Brassicaceae (ad es. cavoli, cavolfori, cavoletti di
Bruxelles, rape e cassava).
2 cassava contiene un tiocianato che inibisce il trasporto di ioduro
EPIDEMIOLOGIA
1l gazzo sporadico più raro del gozzo endemica.
2 forte prevalenza del sesso femminile
3 picco di incidenza dalla pubertà ai giovani adulti
eziologia gozzi sporadici
1 Gran numero di fattori
2 Ingestione di sostanze che interferiscono con sintesi ormoni tiroidei
3 difetti enzimatici ereditari interferiscono con la sintesi dell’ormone ti
roide, trasmessi come disturbi autosomici recessivi
FASI EVOLUTIVE
I Fase iperplastica
2 fasedi involuzione colloidale
FASE IPERPLASTICA
I tiroide diffusamente ingrandita
2 raramente supera i 100-150g
3 follicoli sono rivestiti di cellule colonnari disposte fittamente, che possono impilarsi fino a
formare propaggini simili a quelle osservate nella malattia di Gravesbasedow.
4 L’accumulo non è uniforme in tutta la ghiandola,e alcuni follicoli sono enormemente distesi,
mentre altri rimangono piccoli.
5 Se successivamante si verifica un aumento dell’apporto alimentare di iodio, o se la
richiesta di ormone tiroideo diminuisce, l’epitelio follicolare stimolato va incontro a
un’involuzione, dando origine a una ghiandola ingrandita e ricca di colloide gozzo colloide).