esofago Flashcards
atresie
fra 3-5 settimana di gestazione
associate a fistole tracheoesofagee
I. esofago termina con un cordoncino fibroso (senza fistola)
II. fistola fra esofago prossimale e trachea/bronco dx
III. fistola fra esofago terminale e trachea
IV. fistola doppia
conseguenze grado variabile da diff deglutinazione a broncopolmonite ab ingestis
cisti
di origine bronchiale
cellule ciliate
eterotopia
di origine gastrica
epitelio cilindrico, spesso esofago prossimale
asintomatica se no infiammazione acuta e erosione
diverticoli
Estroflessioni mucosa e sottomucosa (diverticoli falsi) o tutti strati (diverticoli veri)
diverticolo DA PULSIONE
diverticolo di Zenker, tra faringe e esofago, x aumento pressione esofago + cedevolezza parete
flogosi cronica x deposito materiale alimentare> carcinoma
diverticolo DA TRAZIONE
lv toracico biforcazione tracheale dove processi infiammatori a lv linfonodale spingono mucosa verso esterno
diverticolo EPIFRENICI
diverticoli da pulsione a lv diaframma
alterazioni deflusso
ernia
acalasia
anello di schatzki
ACALASIA
Aumento tono sfintere esofageo inferiore (SEI) x deficit rilassamento muscolatura liscia> ostruzione esofagea
TRIADE ACALASICA
- Incompleto rilassamento SEI
- Aumento tono SEI
- Aperistalsi esofago
disfagia e dolore toracico dopo ingestione cibi sai solidi che liquidi
ACALASIA PRIMARIA
degenerazione cellule neuronali inibitorie gangliari esofago distale (idiopatica)
anche alterazioni degenerative nervo vago
ACALASIA SECONDARIA
malattia di Chagas ->Trypanosoma Cruzi
distruzione plessi mioenterici esofageo, spesso duodenale, colico e ureterale
autoimmune neuropatia diabetica patologie infiltrative maligne amiloidosi e sarcoidosi lesioni nuclei motori dorsali (poliomelite o ablazione chirurgica) Sindrome di Down Sindrome di Allgrowe HSV1
ANELLO DI SCHATZKI
Restringimento mucosa, sottomucosa, muscolare
TIPO A
esofago distale, lv giunzione gastroesofagea, ricoperti da mucosa squamosa
TIPO B
nella giunzione squamocolonnare esofagea, mucosa cardiale
VARICI ESOFAGEE
IPERTENSIONE PORTALE 50% pz cirrotici
rischio rottura 25-40%> morte per emorragia (deficit coagulazione)
SCHISTOSOMIASI EPATICA
endoscopia
assottigliamento parete vascolare con infarcimenti ematici
terapia sclerosante, con palloncini gonfiabili x compressione vasi
LACERAZIONI
a. lacerazioni longitudinale mucosa in prossimità della giunzione gastroesofagea-> Lacerazioni di Mallory-Weiss> vomito intenso o intossicazione acuta da alcol
no rilasciamento riflesso muscolatura gastroesofagea> contenuto gastrico refluente> imbocco stomaco> dilatazione e lacerazione parete esofagea
b. Sindrome di Boerhaave> lacerazioni transmurali, rottura esofagea distale
mediastinite grave> chirurgia
ESOFAGITE DA PILLOLA
anziani, allettati, deglutizione non coordinata> compresse a livello esofageo arco aortico (restringimento fisiologico).
dolore retrosternale improvviso associato a odinofagia
no danni permanenti
rare conseguenze importanti.
erosioni e ulcerazioni, flogosi acuta tessuto granulazione e materiale estraneo (es. pillole contenenti ferro – colorazione di Pearls).
ESOFAGITE DA CAUSTICI (ACIDI O ALCALINI)
età pediatrica, ingestione accidentale arco aortico danno mucosa grave ingestione >6ml fatale no terapie efficaci
I. eritema, edema, erosione superficiale
II. necrosi coagulativa ed ulcerazione muscolaris
III. ulcerazione transmurale + mediastinite e peritonite
ESOFAGITE DA RADIO E CHEMIOTERAPIA
proliferazione intimale> restringimento lume vasi ematici sottomucosi e murali (ialinizzazione)
danno mucosa in parte secondario, con atipie cellulari, citomegalia epiteliale e stromale con nuclei pallidi, talora plurimi ed ampio citoplasma
lesione acuta da RX dopo 2 settimane di terapia-> disfagia, odinofagia, ematemesi e dolore
ESOFAGO NERO
Esofagite necrotizzante
mucosa sostituita da materiale necrotico-emorragico
origine multifattoriale:
ischemica, infettiva, da ingestione di caustici, da radiazione acuta (pz anziani), da intubazione naso-faringea
ESOFAGITE DA CANDIDA
cavo orale e faringe> macchie biancastre
ife EE, PAS e impregnazione argentica
forma avanzata> pseudomembrane grigio-biancastre aderenti, costituite da ife fungine fittamente aggrovigliate e cellule infiammatorie che ricoprono la mucosa
ESOFAGITE DA HSV
unica forma x immunocompetenti ulcere varia grandezza cellule giganti nuclei sovrapposti = molding cromatina marginale inclusioni nucleari eosinofile + alone chiaro = CORPI DI COWDRY lesione a lv marginale conferma immunoistochimica
ESOFAGITE DA CMV
ulcere distali
inclusi citoplasmatici basofili e nucleari eosinofili OCCHIO DI CIVETTA
lesione a lv centrale
ESOFAGITE DA GRAFT VS HOST DISEASE
apoptosi cellule epiteliali basali, atrofia mucosa e fibrosi sottomucosa, in assenza in flogosi significativa
ESOFAGITE DA REFLUSSO
bruciore retrosternale postprandiale (differenza infarto miocardico), accentuato posizione supina
h papille >50%
iperplasia cellule basali >15% (strato basale/spessore tot)
granulociti intraepiteliali (soprattutto neutrofili ed eosinofili)
pHmetria 24h
stenosi, esofago di Barrett (10-20%), adenocarcinoma esofago
ESOFAGITE EOSINOFILA
Forma allergica, associata manifestazioni atopiche (asma, eczema, allergie alimentari…), età pediatrica
quadro sintomatologico aspecifico, con disfagia e odinofagia
DD esofagite da reflusso x trattamento (corticosteroidi) e sede interessata (lesioni a livello distale nella e. da reflusso, lesioni distribuite per tutto l’esofago nella e. eosinofila).
evoluzione verso la stenosi severa
MORBO DI CHRON
pato tenue
anche crasso e esofago con formazione ESOFAGITE GRANULOMATOSA
SCLERODERMIA
aumento collagene cute e esofago, deposito materiale fibroso sottomucosa (Mallory)
disturbo motilità esofago, disfagia ecc
ESOFAGO DI BARRETT
metaplasia epitelio squamoso pluristratificato> cilindrico semplice
a. epitelio colonnare mucosa gastrica cardiale
b. epitelio colonnare mucosa gastrica fundica
c. epitelio colonnare mucosa Intestinale-> metaplasia enteroide con goblet cells visibili in EE, Alcian PAS
d. epitelio pancreatico (raro)
ernia da scivolamento mucosa gastrica
ESOFAGO DI BARRETT
tipi
anomalie almeno 3 cm sopra la linea Z
BARRETT A SEGMENTO LUNGO
BARRETT A SEGMENTO CORTO
BARRETT ULTRACORTO: zone terminali mucosa metaplastica vicine alla linea Z x espansione linea stessa
ESOFAGO DI BARRETT
classificazione
a. ASSENZA DI DISPLASIA epitelio infiammato con aumento di mitosi alterazioni nucleari (ingrandimento e ipocromatismo) diminuzione del muco espansione zona proliferativa b. DISPLASIA budding ghiandolare pleomorfismo cellulare ipercromatismo variabile perdita polarità nucleare mitosi atipiche
PAPILLOMA SQUAMOSO
estroflessione assi multipli con aspetto arborescente, rivestita da epitelio pavimentoso pluristratificato
correlata a HPV
POLIPO FIBRO-VASCOLARE & POLIPO INFIAMMATORIO:
rari con aspetto lasso
LEIOMIOMI
1%
lesioni benigne di 1.5 cm biancastre
da parete muscolare liscia con interessamento secondario mucosa e solo se lesione dimensioni importanti che potrebbero anche ulcerare
no mitosi atipiche, ma cellule muscolari lisce in proliferazione
TUMORE A CELLULE GRANULOSE
Mioblastoma o Tumore di Abrikossoff di natura nervosa, da cellule di Schwann
positività ai markers proteina S100, MBP (nervosi) e negatività a marker muscolari (come il caldesmone)
cellule granulose citoplasma pallido, al di sotto di un epitelio squamoso che reagisce con iperplasia pseudo-epiteliomatosa a livello dello strato basale
ACANTOSI GLICOGENICA
Condizione non neoplastica con accumulo glicogeno epitelio
CARCINOMA ESOFAGEO
neoplasia maligna
difficoltà nel deglutire e perdita di peso, dolore durante deglutizione, voce roca, ingrossamento dei linfonodi intorno alla clavicola, tosse secca, emottisi e ematemesi
porzione inferiore, fra il terzo medio (50%) e il terzo inferiore (30%).
20% esofago cervicale (ass anemie aplastiche, fattori di rischio diversi)
CARCINOMA A CELLULE SQUAMOSE
≈ 90%
a. PSEUDOSARCOMATOSI lesione unica cellule fusate spindle cells markers .epiteliali cheratina .mesenchimali vimentina b. BASALOIDE simile carcinoma basocellulare cutaneo
nuclei ipercromatici e irregolari con accumuli cheratina
ADENOCARCINOMA
CARCINOMA A CELLULE SQUAMOSE ≈ 10%
correlato a esofago Barrett
CARCINOMA ADENOSQUAMOSO
forma rara
Forma mista
formazione elementi sia squamosi che adenomatosi
zone di passaggio epitelio squamoso-colonnare
MICROCITOMA
forma rara
scarsamente differenziato
poco citoplasma e elevata attività proliferativa (ki-67 index >90%)
no lesione primitiva, ma metastasi polmonare
LEIOSARCOMI
forma rara
Leiomiomi maligni
MELANOMA
forma rara
forme ricche di pigmento o forma acromica> diff dx
CARCINOMA A CELLULE SQUAMOSE
diffusione, mutazione, markers
diffusione linfatica e sottomucosa
precoce-> propagazione mucosa integra
intervento chirurgico limitato tumori cardiali
p53 mutata
fattori nucleari, grado utilizzo ATP e indice proliferazione ki-67
markers di malignità cheratine ad alto PM di tipo 34, β, 12 e la p63 indipendente dall’organo
CARCINOMA A CELLULE SQUAMOSE
TNM T
Tis Tumore in situ, displasia di alto grado
T1
- A Invasione lamina propria
- B sottomucosa
T2 Invasione muscolare propria
T3 Invasione avventizia
T4 Invasione strutture adiacenti
- T4A: Pericardio, Pleura, Vena Azygos, Diaframma, Peritoneo
- T4B: Altri organi (aorta, vie aeree, vertebre)
CARCINOMA A CELLULE SQUAMOSE
TNM N
N0 Nessun linfonodo
N1 1-2 linfonodi
N2 3-6 linfonodi
N3 7 o + linfonodi
CARCINOMA A CELLULE SQUAMOSE
TNM M
M0
M1
ESOFAGITE EOSINOFILA
macro e micro
MACRO solchi ed anelli mucosi -> “aspetto felino”
endoscopia morfo granulare, eritematosa, fragilità mucosa
MICRO infiltrato eosinofilo non uniforme
+20 eosinofili per 400x
microascessi
(attivazione strato basale, allungamento delle papille, edema intercellulare)