cute Flashcards
CARCINOMA BASOCELLULARE (BASALIOMA)
volto e parti esposte, correlato esposizione solare
aggressività locale bassa e rischio metastatico nullo
CARCINOMA BASOCELLULARE
macro
NODOSO
“a cupola”, crescita derma superficiale e intermedio
rivestito da epidermide normale, con riduzione del dermatotipo
ULCUS RODENS
ulcera maligna che non guarisce
CARCINOMA BASOCELLULARE
micro
da epitelio basocellulare del rivestimento epidermico
pattern di crescita basaloide
elementi cellulari monomorfi
scarso citoplasma, nucleo piccolo ben pigmentato e stipate una sull’altra,
organizzazione periferica “a palizzata”, con occasionale cribratura
neoplasia infiltrante derma, alcuni punti continuità con rivestimento epidermico
CARCINOMA SPINOCELLULARE O SQUAMOCELLULARE
> 60-70y
aggressività intermedia, dipendente differenziazione-> più perle cornee cheratinocitarie, più differenziato.
discreta capacità metastatica
CARCINOMA SPINOCELLULARE O SQUAMOCELLULARE
macro
morfologia irregolare e rivestimento epidermico variabile o assente
spesso ulcerato e rivestito da patina biancastra con macchie rosse> materiale cheratinico o corneo sfaldato
crescita di tipo cheratinica
CARCINOMA SPINOCELLULARE O SQUAMOCELLULARE
micro
nei ponti intercellulari formazioni spinose
produce cheratina> nel citoplasma o nello spazio extracellulare> perle cornee
differenziazione cheratinocitaria con espressione di citocheratine anche nelle perle
NEVO MELANOCITARIO
Lesione melanocitaria benigna, congenita o acquisita
sensibile all’esposizione sole
Positivo CK 10, 13, 14, 15, 17 (epitelio squamoso)
NEVO MELANOCITARIO
micro
teche ordinate, distanziate, simmetriche, non fuse, elementi ben differenziati,
pigmentazione evidente citoplasma
NEVO MELANOCITARIO
crescita
nascita giunzionale
maturazione zonale verso derma reticolare gradualmente (ZONING).
dispersione pigmento mano a mano che la lesione progredisce
mappatura nervi
studio sequenziale, osservazionale nel tempo di tutte le lesioni pigmentate che si possono vedere sulla cute, perché il nevo si modifica, cresce, è capace di interagire con il sole e può modificarsi.
nevo LENTIGO
molto superficiali e addirittura neanche giunzionali, ma nell’epidermide con crescita melanocitaria, lesione lentigginosa
frequente anziani, invecchiamento della cute molto particolare
iperpigmentazione della cute per un aumento zonale della presenza di melanociti e dispersione di melanociti nel derma superficiale e che sono lesioni assolutamente benigne
NEVO GIUNZIONALE
Teche localizzate al confine tra derma papillare ed epidermide
soggetti giovani
MACRO: Macula simmetrica, <8 mm, pigmentata quasi uniformemente
MICRO: Melanociti monomorfi, nidi uniforme e regolare (ripetitivo) all’apice di creste epidermiche allungate
NEVO COMPOSTO
Elementi nevici dislocati nel derma papillare e a livello superficiale> aspetto misto
NEVO DERMICO
Teche solo derma profondo
MACRO: < 6 mm colore omogeneo, dal bruno chiaro al colore della cute
simmetria, indice di benignità.
cupoliforme (DI MIESCHER, nel viso, donne post-pubertà)
papillomatoso (DI UNNA, nel collo, donne > 30 anni)
MICRO: proliferazione giunzionale e/o dermica, evidenza di maturazione NEVO CON NEUROTIZZAZIONE
NEVO ALONATO (IN REGRESSIONE)
NEVO DI SUTTON
alone ipocromico concentrico e uniforme intorno lesione principale leggermente rilevata e pigmentata
alone x regressione del nevo sostenuta da infiltrato linfocitario
NEVO CON NEUROTIZZAZIONE
elementi nevocitari > elementi fusati + simil fasci nervosi (Schwann-like).
componente fibrillare citoplasma prevalente
nuclei piccoli periferici> aspetto neuroide.
NEVI CONGENITI
COMUNE
GIGANTE
simmetrici
tropismo x annessi piliferi e ghiandolari
MICRO cellule si estendono al derma reticolare e al sottocute
NEVO DI SPITZ (A CELLULE EPITELIOIDI)
conformazione epitelioide, ma anche cellule fusate
MICRO
architettura caratteristica
disposizione a cuneo con la base verso la superficie e l’apice verso il derma reticolare
elementi cellulari polimorfi, nuclei tendenti a ipercromatismo
teche un po’ fuse tra di loro, a volte individuali
crescita verso il basso trabecolare, abbastanza ordinata, verso il derma, con disposizione “a piogge”
NEVO DI REED (A CELLULE FUSATE)
soggetti giovani
cellule fusate
MICRO
pigmentato
cellule fusate, allungate, nucleo carico di pigmento e un discreto polimorfismo
NO teche, ma pattern di crescita diffuso
NEVO BLU
lesione molto profonda nel derma reticolare, ma zona sovrastante non interessata
MICRO: cellule allungate, pigmentate, al di fuori spazio giunzionale
MELANOMA
criteri differenziali
asimmetria bordi colore dimensione 0.5 cm evoluzione
MELANOMA
dx
sia alterazioni strutturali che citologiche
MELANOMA
micro
architettura nevica organizzata in teche> poi coalescenti, fuse
variabile forma e aspetto
mitosi atipiche
nuclei con cromatina irregolare
crescita in senso radiale con superificial spreading o verticale o compresenti
MELANOMA
stadiazione
a. STADIAZIONE DI CLARK
riferimenti morfologici istotipici a seconda del tessuto raggiunto
b. STADIAZIONE DI BRESLOW (MILLIMETRICA)
misura metricamente grado infiltrazione contando dallo strato granuloso
microscopio con nonio-> frazioni di millimetro
cut-off 1.75 mm
usate entrambe
MELANOMA
markers
S100 e Melan A HMB45, vimentina, tirosinasi negativo x citocheratine B-RAF perdita E-caderina
MELANOMA
diffusione
linfonodi anche extraregionali (59%) polmoni (36%) fegato (20%) cervello (20%) osso (17%) GI (raro)
CARCINOMA A CELLULE DI MERKEL
alla testa e al collo, soggetti anziani malignità abbastanza importante.
CARCINOMA A CELLULE DI MERKEL
micro
tumore blue: alta cellularità, fragili citologicamente
crushing nucleare, filamenti di cromatina -> trauma da compressione -> estrusione nucleo -> filamenti basofili EE , privi di forma e allungati, dispersi tra collagene
“fenomeno di Azzopardi”: filamenti cromatinici migranti lungo formazioni vascolari -> circolo
nuclei “washed out”, NO nucleolo, ma cromatina molto fina, dispersa, senza addensamenti, con membrana nucleare poco evidente
citoplasma scarsissimo
marcatori neuroendocrini (cromoagranina, CD56 e sinaptofisina) .!!CK20 (tipica del GI) pattern di positività “dot-like” o perinucleare
CARCINOMA A CELLULE DI MERKEL
macro
Piccola lesione bottonosa, discheratosica o rosso-vinosa turgida
rara ulcerazione cute> verso il basso o disseminazione pagetoide, nelle forme più indifferenziate.
volto localizzazione frequente