Emopatie Rare Flashcards
Epidemiologia
Il 48% delle neoplasie ematologiche è rappresentato da malattie rare (l’80% è su base genetica, il 20% forme acquisite)
Emopatie rare
Istiocitosi a cellule di Langerhans (LCH)
Malattia di Rosai-Dorfman
Malattia di erdheim-chester
Mastocitosi
Eosinofilie (neoplasie mieloproliferative Philadelphia neg)
Istiocitosi a cellule di Langerhans
Cellule dendritiche coinvolte nella presentazione dell’antigene e in alcuni aspetti regolatori del SI; sono abbastanza ubiquitarie, ma +++ nella cute, linfonodi, milza, polmoni, fegato e midollo osseo.
Abbiamo una proliferazione afinalistica di elementi immaturi con formazione di granulomi.
Epidemiologia
Prevalenza 1:50.000-200.000
Incidenza 5-8casi xMln bambini
Patologia caratteristica dell’infanzia, in genere diagnostica nei primi 3 anni di vita
Localizzazione granulomi
80% a livello osseo (si fa DD con sarcoma di Ewing, osteosarcime, altre lesioni benigne/maligne, osteomieliti)
20% danno d’organo con relativa sintomatologia:
-polmonare: insuff respiratoria, suscettibilità ad infezione x danno delle strutture vascolari/broncio alveolari
-midollo osseo: pancitopenia, infezioni, sanguinamento, e anemia x sovvertimento del tessuto emopoietico nel MO
-livello ghiandolare: ghiandola pituaria o tiroide, insufficienza ghiandolare
La presentazione adulta è +++ polmonare
Diagnosi
Basata su biopsia della lesione con identificazione di queste cellule a livello strutturale ( cell CD1a o Lan-ge-rin CD207positive) e/o identificando a livello ultrastrutturale i granuli di Bir-beck a forma di racchetta.
È importante poi cercare mutazioneBRAFV600E o altre mutazioni RAS-RAF-MEK-ERK
Prognosi
È buona nei pz con età>2 anni con malattia limitata a pelle, linfonodi ed ossa
Morbilità e mortalità sono molto aumentate nei pz con età <2 anni con coinvolgimento multisistemico.
Trattamento
Terapia di supporto specifica come terapia ormonale sostitutiva nei casi di localizzazione ghiandolare
Chemio se coinvolgimento multisistemico e/o multifocale del singolo sistema
Se c’è una les localizzata si può scegliere chirurgia, iniezione di corticosteroidi, o rara radioterapia
Pz resistenti alla terapia possono essere trattati con trapianto di cell staminali
Pz resistenti al trattamento e mutazione BRAFV600E trattati con inibitori di RAS-RAF-MEK-ERK
Malattia di rosai-dorfman (istiocitosi del seno con massiva linfoadenopatia)
Forma rara di istiocitosi a proliferazione di cell non Langerhans (nei seni linfonodali e dei vasi linfatici di organi interni)
Eziologia sconosciuta: in base a stimoli infiammatori/immunologici i monociti migrano nei seni linfonodali x la presentazione dell’antigene e vanno in blocco differenziativo con conseguente accumulo. Sono cellule incapaci di presentare l’antigene ai linfociti CD4+
Epidemiologia
Età mediana 20 a, prevalenza 1:200.000 (+++ etnie africane), M/F=6/4
In 1/3 dei pz abbiamo mutazioni, reciprocamente esclusive, di NRAS, KRAS, MAP2K1, ARAF.
Clinica
Manifestazione + comune linfoadenopatie massi e non dolenti (+++ sede laterocervicale bilaterale) in circa il 90% dei pz all’esordio; altre localizzazioni meno frequenti sono cute, snc, midollo osseo
Diagnosi
Istologia e immunoistologia (S100+, CD1a e CD207 -)
Bisogna fare DD con tutti i disordini autoimmuni e neoplasie che si presentano con lesioni simil reattive
Terapia
Mirata x pz localizzazione e sintomatologia.
Si va da decorso autorisolvente e benigno all’uso di infiammatori corticosteroidi o alla chirurgia: dipende dall’accumulo di cell RD.
In situazioni di localizzazioni multiple o in organi vitali si può utilizzare la chemioterapia con Vinblastina, Metotrexate, 6-mercaptopurina
Nei pz refrattari a trattamenti si puo usare IFN-alfa, azatioprina, siltuximab
Erdheim-Chester-Disease
550 casi in letteratura, malattia grave dell’età adulta che si manifesta con lesioni ossee simmetriche nelle ossa lunga senza coinvolgimento dell’epifisi + lesioni potenzialmente in altre sedi ghiandola pituaria, orbite, retroperitoneo, snc
Frequentemente associata a mutazione del proto-oncogene BRAF
Diagnosi
Bas istologica: troviamo grandi istiociti carichi di lipidi CD68+, CD1a-, S100- e in assenza di granulazioni di Birbeck e di cell Touton-like
DD con LCH e malattia di Rosai-Dorfman, vasculite granulomatosa di Wagner, scelsi multipla-morbo di Pages-neurosarcoidosi-amiloidosi, disordini metabolici come la M di Gaucher- mucopolisaccaridosi, infezione da micobatteri