6.2.2 PKU Flashcards
Epidemiologia
Patologia non molto rara, con incidenza pari a 1: 10.000 e particolarmente elevata in Turchia (1: 4.000). La fenilchetonuria è un disturbo riconoscibile tramite screening
neonatale.
enzima e via metabolica
fenilalanina idrossilasi, un
enzima impegnato nella trasformazione della fenilalanina in tirosina (PKU classica) Se il difetto è totale, si ha una caduta della tirosina, AA importante per la sintesi delle catecolamine, epinefrina, dopamina, e della melanina.
oppure della diidropteridina reduttasi (PKU variante)
Le forme sono:
- PKU classica: difetto enzimatico totale o subtotale, livelli
di fenilalanina > 20 mg/dl. Richiede terapia immediata. - PKU benigna: difetto enzimatico parziale, livelli fenilalanina <10 mg/dl. Non richiede terapia perché non si raggiungono livelli tossici di fenilalanina.
- PKU maligna (variante): difetto del ciclo di
tetraidrobiotine: grave quadro neurologico. Non risponde a terapia, utile supplementazione di dopamina e serotonina.
tetraidrobiopterina (BH4) è un cofattore della fenilalanina reduttasi
clinica
In assenza della diagnosi alla nascita, i sintomi insorgono prima dei due mesi di vita e possono essere molto lievi o gravi e comprendono ritardo dello sviluppo, deficit di accrescimento, microcefalia, epilessia, tremori, eczema, vomito e sudore con odore di urina di topo (muffa).
I pazienti non trattati sviluppano conseguentemente deficit cognitivo, disturbi del comportamento (iperattività) e disturbi motori. I pazienti spesso presentano un’ipopigmentazione, per effetto del deficit della tirosina. La forma più comune è nota come fenilchetonuria classica (si veda questo termine) ed è caratterizzata da una sintomatologia importante.
Sono state inoltre descritte una forma lieve (PKU lieve; si veda questo termine) e persino forme più lievi, note come iperfenilalaninemia lieve (HPA lieve o HPA- non PKU; si veda questo termine). È stato identificato un sottogruppo di pazienti con fenotipi più lievi che rispondono al trattamento con la tetraidrobiopterina (BH4), il cofattore dell’idrossilazione della fenilalanina (HPA-rispondente alla BH4, si veda questo termine).
La diagnosi si fa con
gas cromatografia (elevati livelli plasmatici-urinari di fenilalanina e più bassi livelli tirosina), esami genetici e RM encefalo in cui si vedono anomalie dismielinizzanti e atrofia corticale.
trattamento
dieta