Traumi Flashcards
Caput succedaneum
Edema talora emorragico che interessa la parte presentata in sede extra periostale
I margini sono ben definiti e si può estendere oltre la linea mediana e le linee di sutura
Tende a risolversi
Cosa è e da cosa dipende il cefaloematoma
Si tratta di una raccolta ematica collocata tra il tavolato osso e il periostio Dipendente da una rottura dei vasi collocati a tale livello
Quando compare il cefaloematoma
Compare in genere tre giorni dopo la nascita
Complicanze del cefaloematoma
Prevalentemente anemia ed iperbilirubinemia. Rara l’infezione con sepsi e meningite
Terapia cefaloematoma
In genere basta la semplice osservazione considerando che l’incisione e drenaggio sono controindicati
Cos’è l’ematoma subgaleale
Raccolta ematica tra periostio e galea aponeurotica che lo strato fibroso denso del sottocute collocato tra periostio e cute
Estensione dell’ematoma Subgaleale
Non è delimitato dalle suture e si può estendere anche a palpebre ed orecchie che possono essere dislocate anteriormente
Presentazione clinica ematoma Subgaleale
Possibile pallore Ipotonia ed è possibile il riscontro di ematoma fluttuante a livello del cuoio capelluto
Se si ingrandisce molto rapidamente è possibile shock ipovolemico
Terapia ematoma Subgaleale
Non esiste terapia specifica e si ricorre in genere al monitoraggio della bilirubina e alla esclusione di infezioni shock ipovolemico
Indicato screening per coagulopatia
Presentazione clinica e gestione delle fratture cranica
In genere si presentano come indentature della volta cranica
Sono asintomatiche nella gran parte dei casi e non richiedono terapia a meno che non si verificano specifiche condizioni
Le fratture infossate richiedono consulenza neurochirurgica visto che in certi casi potrebbero portare ad una limitazione dell’espansione cerebrale
Le fratture occipitali collocate tra la parte squamosa e basale devono essere monitorare attentamente per il rischio di emorragie gravi
Fratture che coinvolgono la dura madre possono associarsi ad una reazione della stessa e dell’encefalo con il rischio di cisti leptomeningee
Causa del torcicollo congenito
Dipende da una lesione dello sterno-cleido-mastoideo che nella gran parte dei casi a una eziologia non nota, Verosimilmente riconducibile ad una malposizione del feto in utero.
Alcune forme insorgono al parto per stiramento del muscolo stesso
Presentazione clinica il torcicollo congenito
Massa palpabile a livello dello sterno-cleido-mastoideo con testa inclinata verso il lato della lesione e rotazione contro laterale con mento lievemente sollevato
In quali neonati è più frequente il torcicollo congenito
Nati con presentazione podalica o di spalla
A cosa si può associare il torcicollo congenito
Nel 10% dei casi si associa la displasia congenita dell’anca
Terapia torcicollo congenito
La fisioterapia riesce a risolvere il quadro nell’80% dei casi nell’arco di circa quattro mesi
Solamente sul quadro persiste si ricorre alla chirurgia