Diabete e cardiopatie Flashcards
Quale percentuale di gravidanze è complicata dal diabete
Tra il 3 e il 10%
Da cosa immediata la gran parteDegli effetti nocivi del diabete in gravidanza
Iperglicemia
I principali effetti del diabete in gravidanza
Ritardo di crescita intrauterino e aborto Prematurità Malformazioni congenite Macrosomia E traumi ostetrici Distress respiratorio Ipoglicemia ipocalcemia Policitemia ittero Cardiomiopatia ipertrofica
Da cosa dipende il ritardo di crescita intrauterino e l’aborto in caso di diabete In gravidanza
Può dipendere dalla vasculopatia diabetica
Epidemiologia delle malformazioni da diabete ed in quale periodo e per quali meccanismi si stabiliscono
Sono otto volte più comuni rispetto alla popolazione generale specie nel diabete non trattato
Lo sviluppo di tali anomalie sia nel corso della organogenesi ed è imputabile prevalentemente alla capacità da parte dell’iperglicemia di attivare Geni pro apoptotici
Quali organi possono essere coinvolti dalle malformazioni del diabete
Sistema nervoso centrale Apparato cardiovascolare Apparato gastrointestinale Apparato genito-urinario Apparato scheletrico Occhio
Anomalie delSistema nervoso centrale
Difetti del tubo neurale Arnold-Chiari Oloprosencefalia e agenesia del corpo calloso Agenesia del tratto ottico Idrocefalia
Anomalie cardiovascolari
Arteria ombelicale unica
Trasposizione dei grossi vasi tetralogia di fallo
Coartazione aortica
DIA DIV ipoplasia cuore sinistro
Anomalie gastrointestinali
Stenosi del piloro atresia duodenale micro colon Atresia ano rettale Cisti o fistola onfalo enterica
Anomalie genito-urinario
Agenesia renale
Idronefrosi
Doppio uretere e ureterocele
Agenesia uterina
Ipospadia criptorchidismo testicoli ipoplasici e genitali ambigui
Anomalie muscolo-scheletriche
Craniostenosi Palatoschisi Poli sindattilia Piede torto Sindrome della regressione caudale
Anomalie o oculari
Microftalmia e coloboma irideo
Altre anomalie da diabete
Aplasia cutis
Ernia diaframmatica e atresia delle coane
Epidemiologia della macrosomia da diabete quando si sviluppa e quali strutture coinvolge
Complica il 30% almeno delle gravidanze Con diabete
A differenza delle malformazioni si viene a sviluppare nel terzo trimestre
E secondaria ad iperinsuliniIsmo e determina visceromegalia a carico soprattutto di cuore fegato e polmoni con accelerata crescita dell’osso
L’encefalo viene invece risparmiato
Principali complicanze ostetriche dipendenti dal diabete
Soprattutto Fratture clavicolare lesioni del plesso brachiale del nervo facciale e talora traumi addominali
Di certo però la complicanza più temuta è la distocia di spalla con rischio di asfissia intra partum
Da cosa dipende il distress respiratorio nel neonato da madre diabetica
Dipende prevalentemente dalla prematurità ma anche dalla iperglicemia che determina un blocco dell’azione dei pneumocisti di tipo 22
Epidemiologia dell’ipoglicemia del diabete i meccanismi fisiopatologici
Dipende prevalentemente da un brusco calo dell’apporto di glucosio non compensato da riduzione dei valori di insulina circolante
Interessa il 60% dei neonati da madre diabetica
Durata dell’ipoglicemia da diabete
Massimo 48 ore
Quando compare l’ipocalcemia nel neonato da madre diabetica
Compare nel 30% dei casi ed in genere si manifesta nelle prime 72 ore
A cosa si accompagna in genere l’ipocalcemia neonatale
Ipo magnesia mia
Gestione dell’ipocalcemia neonatale nel diabete
Di norma è transitoria ma in certi casi può richiedere la somministrazione di calcio e magnesio
Se sintomatica la terapia è il calcio gluconato 10% da dare lentamente in un vaso profondo
definizione di policitemia
Ematocrito centrale superiore al 65% oppure emoglobina superiore a 20 g decilitro
In quale percentuale di casi si haPolicitemia nel nato da madre diabetica e sue complicanze
30% dei casi
Dipende prevalentemente da ipossiemia cronica con iper produzione di eritropoietina
Può determinare eventi cerebrovascolari E ittero a bilirubina indiretta
Epidemiologia della cardiomiopatia ipertrofica Nel neonato da madre diabetica
Fisiopatologia e decorso
30% dei casi
Dipende da iper insuline Ismo che determina un accumulo di glicogeno a livello del setto interventricolare con sviluppo di Stenosì subaortica
In genere si risolve al massimo in un anno e non determina esiti anche se richiede controlli cardiologici seriati
Epidemiologia delle cardiopatie congenite
Otto casi su 1000 nati vivi
Quale percentuale di cardiopatie congenite e richiede terapia
La metà
Limiti dell’ecografia prenatale nell’evidenziare cardiopatie congenite
Riesce ad evidenziare solamente anomalie molto grossolane mentre alcune anomalie sfuggono completamente come ad esempio coartazione aortica tutte le anomalie dell’arco portico ritorno venoso polmonare anomalo e la trasposizione dei grossi vasi
Quando si sospetta una cardiopatia congenita
Cianosi
Soffio
Polsi periferici assenti o iposfigmici specie i femorali
Tachipnea in assenza di segni di distress respiratorio
Epatomegalia
Quando si sviluppa Cianosi
Quando abbiamo una concentrazione di emoglobina desaturata Pari ad almeno 5 g per decilitro
Colorazione grigiastra del neonato
Quando abbiamo coesistenza di anemia e cianosi
Come è la Cianosi in caso di cardiopatia congenita
Centrale e quindi generalizzata maggiormente evidente alle labbra mucose letto ungueale
Ciano si periferica
Limitata alla regione periorale e alle estremità
Nel neonato di norma è legato alla poliglobulia E al rallentamento della circolazione all’estremità
Aspetto temporale della cianosi centrale da cardiopatia
Risulta essere persistente nel tempo a differenza della periferica
Test che aiuta a distinguere una cianosi cardiaca da una cianosi respiratoria
Test dell’iper ossia che consiste nella somministrazione inalatorio di ossigeno al 100% per 10 minuti al massimo
Nel caso di patologia respiratoria la saturazione sale fino al 100%
Se invece la patologia cardiaca la saturazione non arriva ai valori normali oppure non aumenta per niente
Pressione parziale di anidride carbonica nella cianosi cardiaca
Normale o bassa
Epidemiologia della cianosi nelle cardiopatie congenite
In realtà non riguarda tutte quante le cardiopatie congenite
Si riscontra prevalentemente in quelle nelle quali sì ha Uno shunt sinistro destro come ad esempio nella fallot Atresia tricuspidalica Epstein E ritorno venoso polmonare anomalo totale
Cianosi Nella trasposizione dei grossi vasi
Unico caso di cianosi che non risponde alla somministrazione di prostaglandine
Epidemiologia dei soffi nelle cardiopatie congenite
Non tutti i soffi si associano a cardiopatie congenite e viceversa
Caratteristiche e tipologie di soffi innocenti
I soffi innocenti sono in genere soffi sistolici Di bassa intensità che tendono a modificarsi con la posizione del paziente e che si auscultano più facilmente in Stati iper dinamici come la febbre o l’anemia
Soffio nel difetto interventricolare
Non si sente alla nascita e tende ad aumentare di intensità nel corso dei primi giorni di vita man mano che si riducono le resistenze nel circolo polmonare ed aumenta la differenza pressoria tra ventricolo sinistro e destro
Si sente in genere al lato sinistro dello sterno
Soffi da stenosi valvolare aortica e polmonare
Presenti alla nascita e
Si sentono Ai focolai della base quindi secondo spazio intercostale destro e sinistro
Tendono ad irradiarsi al collo nella Steno sì aortica alla ascella in caso di stenosi polmonare
Soffio di Botallo
In caso di pervietà del dotto di Botallo il soffio e continuo anche se la componente sistolica è molto pronunciata e tende a sentirsi bene in sede sotto claveare sinistra
Soffio da rigurgito atrio ventricolare
Sistolici e localizzati alla parte bassa dello sterno
Soffio da rigurgito della tricuspide alla nascita
Particolarmente frequente alla nascita specie nel caso di asfissia perinatale e di ipertensione polmonare che tende però a scomparire nel tempo
Segno unico di coartazione aortica
Spesso l’unico segno della malattia e’ l’iposfigmia dei polsi femorali
Diagnosi differenziale Con le cardiopatie ad ostruzione del flusso sinistro
Sepsi
Segni di scompenso cardiaco nel neonato
Tachicardia e tachipnea Rantoli alla auscultazione toracica Epatomegalia Colorito cutaneo pallido grigio Aumentati i tempi di Refill
Score di Ross
Score che valuta l’entità dello scompenso cardiaco considerando
Volume di latte per pasto
Durata della poppata
Frequenza respiratoria e cardiaca
Dinamica respiratoria
Perfusione periferica
Presenza o meno di ritmo di galoppo o rullio diastolico
Margini epatico dall’arco costale essendo patologici valori sopra i 2 cm
Screening delle cardiopatie congenite
Misurazione della saturazione di ossigeno alla mano destra (pre duttile) E a livello del piede (post)
In caso di valori post duttale Inferiore al 95% oppure differenza di valore sopra il 3% si ripete il test
Per tre valori consecutivi positivi si effettua ecocardiografia
Limite dello screening saturi metrico
Poco utile nelle cardiopatie con ostruzione del ventricolo sinistro soprattutto nel caso della coartazione aortica nell’ambito della quale è facile che la situazione sia normale
Quando somministrare prostaglandine
Anche nel solo sospetto di cardiopatia dotto dipendente
Dosaggio delle prostaglandine
Massimo 0,1 mg pro chilo al minuto
L’effetto è molto rapido e se il quadro migliore si scala fino ad un massimo di 0,01 mg pro chilo minuto
Con laterali prostaglandine
Almeno nel 10% dei casi possiamo avere apnea ipotensione febbre tachicardia o bradicardia
Il 4% dei casi può avere convulsioni
Cosa fare in nel sospetto di trasposizione dei grossi vasi
Sono inutili le Prostaglandine
Si deve ricorrere alla settistomia secondo Rashkind