Processi di apprendimento e comportamenti di consumo Flashcards
Che cos’è l’apprendimento?
E’ un cambiamento, relativamente permanente e stabile, basato sull’esperienza diretta o indiretta, di comportamento del soggetto di fronte ad una situazione sperimentata ripetutamente. E’ inoltre un processo continuo.
quali sono i due tipi di previsioni che l’uomo è in grado di fare?
- SUCCESSIONE: certi eventi seguono ad altri nel mondo circostante (causa-effetto);
- CONTROLLO: alcuni eventi sono controllabili dall’essere umano, altri no.
Teoria della reattanza (Brehm)
Reazione di resistenza per riaffermare la propria libertà e il proprio controllo nel momento in cui l’intento persuasivo della pubblicità viene percepito. nella comunicazione persuasiva questo porterebbe all’adozione di un atteggiamento ancora più lontano da quello proposto nel messaggio (effetto boomerang)
Apprendimento incidentale vs basato sulla descrizione
Apprendimento incidentale: attraverso la ripetizione le persone apprendono cose e relazioni, anche accidentalmente. Per questo si parla di apprendimento accidentale, che ha valenza molto più forte rispetto ad altre forme di apprendimento.
Basato sulla descrizione: prevede un processo di ricerca e acquisizione di informazioni anche attraverso esperienze vicarie
Apprendimento diretto e vicario
DIRETTO: richiede l’esperienza in prima persona del soggetto che elabora le variabili dell’esperienza e modifica di conseguenza il suo comportamento passato e può essere VOLONTARIO (impegno nell’afferrare i concetti) oppure INCIDENTALE (casuale, auto-motivante e non volontario).
L’elaborazione della propria esperienza è sempre soggetta a possibili bias o errori di interpretazione.
INDIRETTO o VICARIO: prevede un’esperienza indiretta del soggetto. Pechmann e Steward nel 1990 lo descrivono sottolineando il valore di vedere PUNIZIONI o RICOMPENSE ricevute da un attore nella pubblicità che usa o meno una particolare marca o prodotto e l’effetto che ha dal punto di vista identificativo ed emozionale. Alla base dell’efficacia dell’apprendimento vicario si pone l’abilità umana di riconoscere le EMOZIONE senza la necessaria mediazione della razionalizzazione. Secondo Buck la visione dell’emozione negli altri può essere sufficiente per influenzare un comportamento. Anche se i consumatori non hanno esperienza diretta, possono apprendere osservando i comportamenti agiti nello spot e in generale tendono ad imitare quei comportamenti se questi sono seguiti da effetti positivi, mentre li evitano se le conseguenze sono negative.
Quali sono le differenze principali tra teoria comportamentista e teoria cognitivista?
La teoria comportamentista (condizionamento classico o operante) considera l’apprendimento come un RISULTATO DI RISPOSTE A STIMOLI ESTERNI, in cui la mente del consumatore è una black box difficilmente studiabile. Si basa sull’ASSOCIAZIONE tra stimoli e risposte che si sviluppa con il ripetersi frequente di un collegamento tra due variabili (ad esempio un jingle con un prodotto).
La teoria cognitivista ha focus sul processo mentale dell’individuo, considerato un problem solver.
Condizionamento classico (pavlov 1904 Premio Nobel)
Il condizionamento classico, studiato da Ivan Pavlov (premio Nobel nel 1904), si verifica associando uno STIMOLO INCONDIZIONATO come il cibo in grado di elicitare una RISPOSTA INCONDIZIONATA (come la salivazione) a uno STIMOLO NEUTRO (il suono di un campanello). Dopo diverse associazioni, lo stimolo neutro si trasforma in un uno STIMOLO CONDIZIONATO, ovvero capace di elicitare la stessa risposta (salivazione) che solo lo stimolo incondizionato era in grado di attivare prima del processo di associazione. Accoppiando i due stimoli, lo stimolo condizionato, precedentemente neutro, risultava provocare una risposta simile a quella precedentemente associata allo stimolo incondizionato.
quali furono altri esperimenti sul condizionamento classico?
Il primo esperimento a riguardo è stato condotto da Staats e Staats nel 1958, che provarono a far associare a delle NAZIONI con una sensazione spiacevole per poi chiedere una valutazione ai gruppi su una scala da uno a sette; i partecipanti erano stati condizionati dalle parole positive o negative nella valutazione.
Un altro esperimento fu realizzato da Berkowitz e Knurek nel 69 dove i partecipanti vennero condizionati a valutare positivamente o negativamente due nomi di persona.
Watson e Rimer - ESPERIMENTO DEL PICCOLO ALBERT: fecero associare la visione di un coniglio con un rumore forte e fastidioso, fino a quando il bambino, alla visione del coniglio, automaticamente si metteva a piangere.
Le applicazioni del condizionamento classico al mondo dei consumi: FAMILY BRANDING
Sotto lo stesso marchio ombrello vi sono altri brand con altri prodotti (es. Mulino Bianco)
Le applicazioni del condizionamento classico al mondo dei consumi: Product Line Extension
Si associa un brand che ha acquisito una certa notorietà ad una linea di prodotti, permettendo di generalizzare i valori attribuiti al brand al prodotto (es. Barilla ha avviato sotto lo stesso brand nuovi prodotti come i sughi).
Le applicazioni del condizionamento classico al mondo dei consumi: LICENSING
forma di affitto del brand ad altre aziende per rinforzare l’immagine di un prodotto o di un altro brand (es. Alitalia si era servita dell’immagine della Perugina)
Le applicazioni del condizionamento classico al mondo dei consumi: Look-alike packaging
i prodotti tentano di emulare il packaging di prodotti di brand di successo
Quante e quali sono secondo Krugman le esposizioni alla pubblicità affinché questa possa essere ricordata?
Krugman indica che nella pubblicità è importante che ci siano almeno TRE forti esposizioni:
- La prima crea consapevolezza dell’esistenza del prodotto
- La seconda ne sottolinea la rilevanza
- La terza ha funzione di richiamo alla memoria
Il processo di apprendimento per associazioni può considerarsi infinito?
Il processo di apprendimento per associazioni non è infinito; se lo stimolo CONDIZIONATO (es. campanello) viene presentato senza quello INCONDIZIONATO (es. cibo), è probabile una graduale riduzione del comportamento appreso (ESTINZIONE), come diminuzione della forza di risposta. La mancanza di conseguenze indebolisce progressivamente i comportamenti. Una risposta condizionale è estinta quando lo stimolo condizionato ha perso la sua funzione elicitante.
Che cos’è la discriminazione dello stimolo?
Con discriminazione dello stimolo si intende il grado con cui un organismo è capace di reagire in modo differenziato e specifico agli eventi presenti nell’ambiente: quando un organismo apprende a rispondere a uno stimolo, e non a un altro che si presenta simile al primo, si è verificata la discriminazione. E’ un processo che conferisce specificità, varietà e flessibilità ai comportamenti e costituisce una rottura del processo di generalizzazione.
Quali sono i limiti del condizionamento classico?
Mancanza di volontarietà da parte del soggetto;
Passività del soggetto;
Semplicità di associazioni