DOVERI DEL PRESTATORE E DISCIPLINA DELLE MANSIONI Flashcards

1
Q

Quali sono gli effetti dell’invalidità del contratto di lavoro secondo l’art. 2126 c.c.?

A

L’invalidità del contratto di lavoro, secondo l’art. 2126 c.c., non produce effetti retroattivi, ma conserva gli effetti durante il periodo di esecuzione del rapporto.

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2
Q

Qual è lo scopo dell’art. 2126 c.c. riguardo alla conservazione degli effetti del contratto invalido?

A

L’art. 2126 c.c. mira a proteggere il lavoratore che ha prestato il proprio lavoro nonostante l’invalidità del contratto, garantendo la conservazione degli effetti durante il periodo di esecuzione.

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3
Q

Qual è la differenza tra la prestazione di fatto nel contratto di lavoro e quella di natura extracontrattuale?

A

La prestazione di fatto nel contratto di lavoro si riferisce a situazioni in cui il lavoro viene eseguito anche se il contratto è invalido, mentre quella extracontrattuale si verifica quando la prestazione è eseguita senza un contratto valido.

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4
Q

In quali casi l’invalidità del contratto di lavoro non comporta la conservazione degli effetti secondo l’art. 2126 c.c.?

A

L’invalidità del contratto di lavoro non comporta la conservazione degli effetti quando è derivante da illiceità dell’oggetto o della causa, come prestazioni lavorative proibite dalla legge o contrarie all’ordine pubblico.

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5
Q

Qual è il principio alla base della spersonalizzazione dell’imprenditore nella successione del contratto di lavoro?

A

Il principio è che la persona dell’imprenditore diventa irrilevante ai fini della successione nel contratto di lavoro, garantendo che il rapporto continui con il cessionario in caso di trasferimento d’azienda.

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6
Q

Qual è l’importanza della forma nel contratto di lavoro?

A

Nella formazione del contratto di lavoro, la forma è generalmente libera, ma possono esserci eccezioni come nel caso del contratto di apprendistato o di somministrazione, dove la forma scritta è richiesta per alcune specifiche situazioni.

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7
Q

Cosa è necessario distinguere nel contratto di lavoro riguardo al consenso?

A

È importante distinguere tra il momento in cui si raggiunge l’accordo (consenso) per la formazione del contratto e il momento in cui questo viene attuato attraverso l’esecuzione del lavoro.

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8
Q

Chi propone di solito il contratto di lavoro e quale ruolo ha il consenso nella sua stipulazione?

A

Di solito, il datore di lavoro propone il contratto di lavoro, e il consenso riguarda principalmente la stipulazione del contratto stesso, piuttosto che il suo contenuto.

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9
Q
  1. Quali sono gli adempimenti formali del datore di lavoro?
A

Gli adempimenti formali del datore di lavoro includono l’obbligo di comunicare per iscritto al lavoratore le principali condizioni applicabili al contratto o al rapporto di lavoro, nonché la consegna di una copia della comunicazione di instaurazione del rapporto di lavoro.

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10
Q
  1. Cosa stabilisce la legge riguardo al patto di prova?
A

La legge richiede che l’assunzione del lavoratore per un periodo di prova sia formalizzata per iscritto, altrimenti il patto di prova è considerato nullo e l’assunzione definitiva.

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11
Q
  1. Qual è la rilevanza dei vizi della volontà nella conclusione del contratto di lavoro?
A

Nei contratti di lavoro, la formazione del consenso è solitamente lineare, riducendo la possibilità di influenze da parte dei vizi della volontà. Tuttavia, possono verificarsi casi di errore essenziale sulle qualità personali e professionali del lavoratore, specialmente quando queste sono cruciali per l’assunzione.

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12
Q
  1. Cosa stabilisce l’articolo 8 dello Statuto dei Lavoratori?
A

L’articolo 8 dello Statuto dei Lavoratori stabilisce il divieto per il datore di lavoro di assumere, sia personalmente che a mezzo terzi, informazioni non rilevanti ai fini della valutazione dell’attitudine professionale del lavoratore, sia durante l’assunzione che durante lo svolgimento del rapporto. Questo divieto mira a proteggere la riservatezza del lavoratore e a garantire la dignità nel contesto lavorativo.

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13
Q

Cos’è la simulazione nel contesto del contratto di lavoro?

A

La simulazione nel contratto di lavoro si riferisce alla discrepanza tra la volontà dichiarata esternamente e quella effettiva tra le parti coinvolte.

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14
Q

Quali sono le conseguenze della simulazione nel contratto di lavoro?

A

Le conseguenze possono includere l’invalidità del contratto simulato o dissimulato e la possibile sostituzione automatica della disciplina imperativa del rapporto.

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15
Q

Come si distingue la simulazione dalla frode alla legge nel contratto di lavoro?

A

La simulazione non necessariamente comporta una frode alla legge, ma può essere preordinata al mascheramento di un contratto illecito.

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16
Q

Qual è il ruolo dell’accordo simulatorio nel contesto della simulazione nel contratto di lavoro?

A

L’accordo simulatorio funge da strumento per la realizzazione del risultato pratico corrispondente al motivo illecito.

17
Q

Cosa prevede l’ordinamento giuridico riguardo alla sostituzione automatica della disciplina imperativa del rapporto nel caso di simulazione nel contratto di lavoro?

A

L’ordinamento può prevedere la sostituzione automatica della disciplina imperativa del rapporto nel caso di simulazione.

18
Q

Quali sono le responsabilità del lavoratore subordinato riguardo alla sua attività lavorativa?

A

Il lavoratore subordinato ha l’obbligo di prestare la propria attività con diligenza e professionalità.

19
Q

Cosa si intende per potere direttivo del datore di lavoro e quali sono le implicazioni per il lavoratore?

A

Il potere direttivo del datore di lavoro indica la facoltà di impartire ordini e istruzioni al lavoratore, che deve obbedire, salvo eccezioni previste dalla legge.

20
Q

Quali sono gli obblighi del lavoratore in termini di fedeltà nei confronti del datore di lavoro?

A

Il lavoratore deve astenersi da comportamenti lesivi degli interessi aziendali, come la concorrenza sleale o la divulgazione di segreti aziendali.

21
Q

Come vengono regolamentati i diritti sulle invenzioni realizzate da un lavoratore dipendente?

A

I diritti sulle invenzioni dipendono dal contesto in cui sono realizzate, potendo essere attribuiti al datore di lavoro o al lavoratore, a seconda delle circostanze.

22
Q

Quali tipi di sanzioni disciplinari possono essere applicate in caso di infrazioni da parte del lavoratore?

A

Le sanzioni disciplinari possono essere di diversa natura, come l’avvertimento, la sospensione dal lavoro o il licenziamento, a seconda della gravità dell’infrazione.

23
Q

Quali sono i limiti imposti al potere di controllo del datore di lavoro per tutelare la dignità del lavoratore?

A

I controlli devono rispettare la dignità del lavoratore e non devono essere eccessivi o vessatori, altrimenti potrebbero configurare violazioni dei diritti del lavoratore.

24
Q

Come vengono regolamentati i controlli sull’attività lavorativa, sia funzionali che a distanza?

A

I controlli devono essere funzionali e proporzionati allo scopo perseguito, e quelli a distanza devono rispettare la privacy del lavoratore e i limiti previsti dalla legge.

25
Q

Quali procedure sono previste per gli accertamenti sanitari in caso di malattia del lavoratore?

A

Gli accertamenti sanitari possono essere effettuati previa comunicazione al lavoratore e nel rispetto della sua dignità e riservatezza, garantendo al contempo il diritto alla salute e alla sicurezza sul lavoro.

26
Q

In che modo vengono introdotti vincoli procedurali per l’esercizio del potere imprenditoriale del datore di lavoro?

A

I vincoli procedurali possono essere introdotti mediante la definizione di procedure o regole interne che disciplinano l’esercizio del potere imprenditoriale, garantendo trasparenza e equità nei rapporti di lavoro.

27
Q

Qual è uno dei requisiti fondamentali di un contratto di lavoro riguardo all’attività del lavoratore?

A

Un requisito fondamentale è la determinazione o determinabilità dell’oggetto dell’attività lavorativa (art. 1346 c.c.).

28
Q

Cosa si intende per mansioni e qualifica nel contesto del lavoro?

A

Le mansioni sono l’insieme di compiti che il lavoratore è chiamato a svolgere e che identificano la sua posizione lavorativa. La qualifica indica il livello professionale e il tipo di compiti assegnati al lavoratore.

29
Q

Perché si differenziano le retribuzioni in relazione alle mansioni?

A

Le diverse mansioni richiedono diversi livelli di competenza, esperienza e complessità, giustificando una differenziazione della retribuzione.

30
Q

Chi determina la valutazione del lavoro in relazione alle mansioni?

A

La valutazione del lavoro in base alle mansioni è determinata principalmente dalla contrattazione collettiva, che tipizza e classifica le mansioni in base al loro valore.

31
Q

Come avviene l’inquadramento individuale del lavoratore nel sistema di classificazione professionale?

A

L’imprenditore comunica al lavoratore la categoria e la qualifica assegnate in relazione alle mansioni per le quali è stato assunto.

32
Q

Qual è la differenza tra categoria e qualifica nel contesto lavorativo?

A

La categoria indica la ripartizione dei lavoratori in dirigenti, quadri, impiegati e operai prevista dalla legge, mentre la qualifica indica il livello professionale e le mansioni specifiche assegnate ai lavoratori, determinate dai contratti collettivi.

33
Q

Qual è l’importanza delle categorie legali nel sistema di classificazione dei lavoratori?

A

Le categorie legali collegano la classificazione professionale alla struttura gerarchica dell’organizzazione del lavoro e individuano i destinatari di determinate regolamentazioni disposte dalla legge.

34
Q

Come si articola il sistema di classificazione dei lavoratori?

A

Il sistema si basa sulla combinazione delle categorie legali (dirigenti, quadri, impiegati e operai) e delle categorie contrattuali, determinate dalla contrattazione collettiva.

35
Q

Quali sono le caratteristiche della categoria dei dirigenti?

A

I dirigenti svolgono ruoli caratterizzati da elevata professionalità, autonomia e potere decisionale, contribuendo alla promozione e gestione degli obiettivi aziendali.

36
Q

Come si definiscono i quadri intermedi e quali normative li riguardano?

A

I quadri intermedi svolgono funzioni di rilevante importanza nello sviluppo e attuazione degli obiettivi aziendali. Sono regolati dalla legge sul riconoscimento giuridico dei quadri intermedi e dalla contrattazione collettiva.