DISCIPLINA DELLE MANSIONI, JUS VARIANDI, DIRITTI E DOVERI DEL LAVORATORE E DEL DATORE Flashcards
Qual è l’oggetto specifico dell’obbligazione dei lavoratori?
L’oggetto specifico dell’obbligazione dei lavoratori è costituito dalle mansioni, che indicano l’insieme dei compiti e delle attività concrete che il lavoratore deve eseguire in base alle direttive impartite dal datore di lavoro.
Cosa sono le mansioni nel contesto lavorativo?
Le mansioni sono l’insieme dei compiti e delle attività concrete che il lavoratore deve svolgere, come ad esempio pulire e riordinare le camere di un albergo per una cameriera ai piani.
Cosa indicano le qualifiche nel contesto lavorativo?
Le qualifiche indicano l’oggetto generico dell’obbligazione lavorativa e lo status professionale ricoperto dal lavoratore, determinato secondo criteri legali e contrattuali di classificazione delle mansioni.
Come sono distribuite le qualifiche all’interno delle categorie di dipendenti?
Le qualifiche sono distribuite per gradi entro le varie categorie di dipendenti, stabilendo un ordinamento gerarchico all’interno dell’impresa.
Qual è la differenza tra mansioni e qualifiche?
Le mansioni si riferiscono ai compiti concreti e specifici che un lavoratore deve eseguire, mentre le qualifiche riguardano lo status professionale generale e la classificazione delle mansioni del lavoratore.
Cosa sono le categorie nel contesto lavorativo?
Le categorie sono entità classificatorie che raggruppano i vari livelli professionali di inquadramento dei lavoratori.
Quali sono le categorie legali previste dall’articolo 2095 del codice civile?
L’articolo 2095 del codice civile prevede quattro categorie di lavoratori subordinati: dirigenti, quadri, impiegati e operai.
Quali caratteristiche definiscono la categoria dei dirigenti?
I dirigenti sono lavoratori con un elevato grado di professionalità, autonomia e potere decisionale, con funzioni volte a promuovere, coordinare e gestire la realizzazione degli obiettivi dell’impresa.
Come è regolato il rapporto di lavoro dei dirigenti rispetto alle altre categorie?
Il rapporto di lavoro dei dirigenti è regolato da una disciplina diversa, che non include la normativa sul licenziamento, i limiti di durata della giornata lavorativa e altre norme su pause, lavoro notturno e contratto a tempo indeterminato.
Chi sono i quadri e quali funzioni svolgono?
I quadri sono lavoratori subordinati che svolgono funzioni di rilevante importanza per lo sviluppo e l’attuazione degli obiettivi dell’impresa, come i funzionari nei settori assicurativo e bancario e gli impiegati con funzioni direttive.
Come sono classificati gli impiegati?
Gli impiegati sono lavoratori subordinati che collaborano con l’imprenditore con funzioni di concetto o di ordine, ma non svolgono mera manodopera. Gli impiegati di concetto hanno capacità intellettive e iniziativa, mentre gli impiegati d’ordine operano sotto il controllo continuo dei superiori.
Quali lavoratori rientrano nella categoria degli operai?
Gli operai sono lavoratori che svolgono lavoro manuale e non possono essere qualificati come impiegati. Collaborano all’impresa con attività manuali.
Cosa sono le categorie contrattuali e come si aggiungono a quelle legali?
Le categorie contrattuali sono introdotte dalla contrattazione collettiva e si aggiungono a quelle legali. Esempi di figure professionali nelle categorie contrattuali includono funzionari con funzioni direttive e intermediari nel grado superiore della categoria operaia, come i capi operai.
Cosa prevede il principio di contrattualità delle mansioni secondo l’articolo 2103 del codice civile?
Il principio di contrattualità delle mansioni prevede che le mansioni devono essere individuate nel contratto di lavoro e il lavoratore deve essere adibito alle mansioni per le quali è stato assunto.
Cosa consente al datore di lavoro di modificare unilateralmente le mansioni del lavoratore?
Il datore di lavoro può modificare unilateralmente le mansioni del lavoratore per esigenze organizzative, dinamiche e imprevedibili, potere denominato ius variandi.
Quali sono le condizioni per l’assegnazione di mansioni inferiori?
È legittima l’assegnazione a mansioni di livello inferiore in caso di modifica degli assetti organizzativi aziendali che incidono sulla posizione del lavoratore. Altre ipotesi possono essere previste dai contratti collettivi nazionali o territoriali stipulati da sindacati rappresentativi.
Cosa impone il decreto legislativo 81 del 2015 riguardo al mutamento di mansioni?
Il decreto impone che il mutamento di mansioni deve essere comunicato per iscritto al lavoratore, pena la nullità dell’assegnazione, e consente deroghe consensuali volte a modificare mansioni, categoria legale, livello di inquadramento e retribuzione in sedi protette.
Quali sono le condizioni per le deroghe consensuali alle mansioni?
Le deroghe consensuali devono perfezionarsi in sedi protette e perseguire l’interesse del lavoratore alla conservazione dell’occupazione, all’acquisizione di una diversa professionalità e al miglioramento delle condizioni di vita.
Cosa prevede l’articolo 2113 del codice civile per le mansioni superiori?
L’articolo 2113 consente al datore di lavoro di assegnare il lavoratore a mansioni superiori, con diritto alla relativa retribuzione fin da subito, e prevede che diventino definitive dopo il periodo fissato dai contratti collettivi o, in mancanza, dopo sei mesi continuativi.
È necessaria la comunicazione scritta per l’assegnazione a mansioni superiori?
Sì, è prevista la comunicazione scritta al lavoratore, ma la mancata osservanza di tale obbligo non comporta la nullità dell’assegnazione.
Cosa consente la mobilità orizzontale delle mansioni?
La mobilità orizzontale consente al datore di lavoro di assegnare il lavoratore a mansioni dello stesso livello di inquadramento e retribuzione delle ultime svolte, con obbligo di comunicazione scritta, il cui mancato adempimento non determina la nullità dell’atto.
Come si determina il criterio per le mansioni dello stesso livello di inquadramento?
Il criterio è oggettivo e si basa sulle ultime mansioni effettivamente svolte in modo attivo e definitivo, escludendo quelle svolte in modo occasionale prima della nuova assegnazione.
Qual è l’obbligazione principale del lavoratore?
Svolgere la prestazione lavorativa mettendo a disposizione il proprio lavoro intellettuale o manuale sotto la direzione dell’imprenditore.
Quali sono gli obblighi integrativi del lavoratore secondo il codice civile?
Gli obblighi di diligenza (articolo 2104), obbedienza (articolo 2104, comma 2) e fedeltà (articolo 2105).
Cosa implica l’obbligo di diligenza?
Il lavoratore deve espletare le sue attività con attenzione e cura, parametrando la diligenza alla natura della prestazione e all’interesse dell’impresa.
Cosa prevede l’obbligo di obbedienza?
Il lavoratore deve osservare le disposizioni impartite dall’imprenditore o dai suoi collaboratori per conformare la prestazione lavorativa alle esigenze dell’impresa.
In cosa consiste il dovere di fedeltà?
Include il divieto di concorrenza (astenersi dal trattare affari in concorrenza con l’imprenditore) e l’obbligo di riserva (non divulgare o utilizzare notizie attinenti all’organizzazione e ai metodi di produzione dell’impresa).
Quali sono i diritti patrimoniali del lavoratore?
Diritto alla retribuzione, diritto al trattamento di fine rapporto e diritto ad indennità speciali.
Quali sono i diritti personali del lavoratore?
Diritto all’integrità fisica e alla salute, libertà di opinione, protezione della riservatezza, diritto allo studio per i lavoratori studenti, tutela delle funzioni pubbliche e delle attività culturali, ricreative e assistenziali.
Quali sono i diritti sindacali del lavoratore?
Diritti generali inerenti alla libertà di attività sindacale e al diritto di sciopero, e diritti speciali riguardanti le forme di attuazione della libertà sindacale previste dalla legge 300 del 1970.
Quali sono gli obblighi del datore di lavoro riguardo alla retribuzione?
Corresponsione della retribuzione nei modi e nei termini previsti dal contratto e pagamento del trattamento di fine rapporto alla cessazione del rapporto di lavoro.
Quali obblighi ha il datore di lavoro in materia di sicurezza?
Obbligo di tutela delle condizioni di lavoro o di sicurezza e obbligo di tutela assicurativa o previdenziale mediante assicurazioni obbligatorie in caso di malattia, invalidità, vecchiaia, disoccupazione, sospensione dal lavoro, carichi di famiglia, infortuni sul lavoro e malattie professionali.
Qual è l’obbligo del datore di lavoro riguardo alla riservatezza dei lavoratori?
Garantire che il trattamento dei dati personali avvenga nel rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali, acquisendo e trattando solo i dati strettamente necessari e informando il lavoratore circa le finalità e le modalità del trattamento dei dati personali.