delitti contro le persone Flashcards
❖ Delitto di percosse
si definisce un’azione violenta di un soggetto su un altro che non lascia tracce
oggettive.
CARATTERISTICHE DELITTO DI percosse
È un delitto sine materia: senza lasciare alterazioni oggettive dell’azione che ho posto in essere. Assenza di alterazione oggettivabile. È querelabile.
È punito dal sistema giuridico perché è una violazione dell’integrità e della libertà di un altro individuo. Essendo così modesto, è perseguibile a querela della persona offesa.
Tutto sarà poi incentrato sul quantum della pena da comminare alla persona che ha compiuto il delitto, ma questo è compito del giudice.
quale articolo punisce percosse
Il Codice Penale con l’art. 582 punisce,
come il codice penale punisce le percosse
a querela da parte dell’offeso, con reclusione da 3 mesi a 3anni o con multa chiunque percuota qualcuno senza causare malattia fisica o psichica ma solamente sofferenza (la
malattia non deve avere una durata non superiore ai 20 gg).
quando si configurano le percosse
Ovviamente un urto o un colpo, anche se volontari, non costituiscono di per sè percossa ma lo fanno solo se
si dimostra l’intento di arrecare sofferenza alla vittima. Quindi ad esempio gli schiaffi dati a una persona che perde i sensi per farlo rinvenire non sono percossa in quanto non dati con l’intento di far soffrire quella persona. Questo reato è punito a sola querela della vittima e quindi il medico è esente dall’obbligo di referto.
delitto di lesione personale definizione
un’azione/delitto procurata dall’azione violenta di un soggetto su un altro soggetto da cui deriva uno stato di malattia del corpo o della mente (anche la più piccola lesione anatomica nonostante non abbia nessuna ripercussione sulle funzioni generali).
differenza tra percosse e lesioni personali
La principale differenza quindi tra percossa e lesione personale sta nel fatto che in quest’ultimo caso dalla condotta violenta deriva una malattia fisica o psichica nella vittima.
definizione di malattia
Per malattia si intende:
▪ In senso clinico: si intende un processo patologico che coinvolge globalmente la persona.
▪ Definizione del Ministro della Giustizia: è indistintamente qualsiasi alterazione anatomica e/o funzionale ancorchè circoscritta o impegnativa delle condizioni generali, in divenire.
malattia come modificazione stato anteriore
Una modificazione peggiorativa dello stato anteriore che si estrinseca in un disordine funzionale apprezzabile di una parte o di tutto l’organismo che necessita di un intervento terapeutico, anche modesto.
malattia come fenomeno dinamico
La malattia non deve essere considerata come un esito ma come un fenomeno dinamico: la durata di questo
processo e il fatto che esso lasci o meno delle disfunzioni durature influenza la gravità del reato e, quindi, della pena corrispondente.
peggioramento condizione ex ante
Sotto il profilo giuridico anche un graffio è un peggioramento della condizione ex ante.
Un graffio, che è un’abrasione determinata dallo strusciamento di un’unghia, è stato di malattia perché è un’alterazione anche se circoscritta, non impegnativa delle condizioni generali e non impegnativa delle condizioni funzionali che lede l’integrità di un altro soggetto.
È il fatto di ledere l’integrità del soggetto a venire punito unito ad un reperto oggettivo (il graffio e/l’ematoma procurato).
differenza starto di malattia giuridica e medica
Quest’ultimo interessa anche la responsabilità professionale. Il diritto tutela l’essere umano all’esasperazione, per cui il concetto di malattia in senso giuridico non è lo stesso concetto che si ha in clinica, altrimenti sotto il profilo penale tantissime aggressioni non sarebbero tutelate.
differenza tra ferita da punta e taglio ed una cicatrice
Tutte e due sono alterazioni anatomiche e/o funzionali, circoscritte, non impegnative delle condizioni funzionali, tuttavia la ferita da punta e taglio costituisce uno stato di malattia, mentre la cicatrice no, perché
le manca il concetto di evolutività. Infatti, la malattia (anche sotto il profilo clinico) è un quadro patologico che ha un inizio e probabilmente anche una fine; una volta che si stabilizza non c’è più stato di malattia, perché non evolve.
classificazione lesini personali
❖ Elemento psicologico del reato i quali comprendono:
o Lesioni personali DOLOSE;
o Lesioni personali COLPOSE
PERCHE’ NON ESISTONO LESIONI PERSONALI PRETERINTENZIONALI
Le definizioni di dolo e colpa sono le stesse enunciate precedentemente.
NON esistono le lesioni personali preteritenzionali perché non si può avere qualcosa in meno di ciò che si realizza.
classificazione lesioni dolose sulla base durata
lievi lievissime gravi gravissima
lesione personale lievissima
la durata della malattia è inferiore ai 20 giorni.
quando si procede per lesioni personali lievissime
Anche se dolosa si procede per querela da parte della vittima e quindi il medico non ha obbligo di referto.
qaundo sussiste obbligo di referto anche nel caso in cui vi siano lesioni personali lievissime
C’è obbligo di referto e si procede d’ufficio solo in caso si tratti di lesione dolosa e siano presenti circostanze aggravanti come: fatto commesso con armi, sostanze corrosive o in gruppo.
Es. graffio, piccola ecchimosi
lesioni personali lieve definizione
la malattia ha durata maggiore di 20 giorni ma inferiore ai 40.
quando si procede per lesione personale lieve
Si procede per querela da parte della vittima a meno che non sia dolosa con aggravanti e in tal caso c’è quindi obbligo di referto.
lesione personale grave
art. 583 C.P.): se la durata della malattia o dell’incapacità di attendere alle ordinarie occupazioni supera i 40 giorni.
quando si procede per lesione personale grave
Si procede d’ufficio e vi è obbligo di referto.
ULTERIORE CONDIZIONE CHE CONFIGURA LESIONE PERSONALE GRAVE
Una lesione personale è grave anche quando ne deriva una malattia che mette in pericolo la vita della vittima o quando produce l’indebolimento permanente di un senso o di un organo.
Non si sa quando si stabilizzerà (cioè quando finirà la sua evolutività), però una stabilizzazione ci sarà.