8_Comunicazione di gruppo e pettegolezzo Flashcards
Cos’è il pettegolezzo?
I gruppi vivono di comunicazione tantoche parlano anche quando gli scambi non sono necessari a raggiungere scopi precisi. E’ il caso del pettegolezzo: alcuni membri parlano di altri membri raccontando avvenimenti o esprimendo giudizi. E’ una pratica universale.
Quali funzioni ha il pettegolezzo?
- Alimenta i rapporti interpersonali, definendo o modificando la percezione delle posizioni sociali dei vari membri;
- sostiene l’identità del gruppo denunciando atti che vanno contro i valori di una comunità
- manipola le relazioni creando alleanze
- è indicatore dell’invidia sociale rendendo di dominio pubblico ciò che è privato
Come viene trattata la trasmissione del pettegolezzo? Che caratteristiche ha? Come si combatte?
E’ molto rapida, come se fosse un epidemia: incubazione, rapida propagazione per contatto, fase di rassorbimento. E’ ritenuta una informazione altamente credibile perché trasmesso da qualcuno che ha un legame con il bersaglio e usa modi impersonali (si dice che). Per combatterlo in organizzazioni complesse è stata rilevata l’efficacia di mettere in circolo voci che smentiscano le prime.
Che funzione ha la comunicazione nel gruppo rispetto alle decisioni? Cos’è la decisione?
E’ un mezzo per interagire ma anche un dispositivo costitutivo di decisioni di gruppo. La decisione è un processo continuo di scelte inserite in una presa di decisione più ampia.
Che funzione ha la decisione collettiva? Che rischi può avere?
Essa favorisce la coesione tra i membri, rafforzando una certa visione comune, attivando personalmente i membri che sono chiamati ad un’assunzione di responsabilità nei confronti dei pensieri espressi e ad un impegno psicologico da cui è difficile sottrarsi. Le decisioni collettive però possono essere spesso polarizzate verso posizioni estreme: innescano il fenomeno del pensiero di gruppo che modifica la varietà dell’opinione individuale preliminare e porta a visioni stereotipate di altri gruppi, percezione illusoria di unanimità e forme di autocensura delle divergenze e necessità di approfondimento; si minimizzano così i rischi facendo scelte estreme e non considerando gli input dal contesto esterno.
Qual è il fenomeno sociale più complesso nella specie umana?
Il fenomeno degli scambi tra gruppi, perché mettono insieme le differenze individuali, le variabili del contesto e le variabili tra i gruppi
Su cos’è basata l’interazione tra gruppi? Quale meccanismo consente il confronto sociale?
Sull’identità sociale di ciascuno ovvero la consapevolezza di appartenere a un certo gruppo con determinate norme, valori, credenze, significati ed emozioni, possibile se si attua un confronto sociale, in quanto un gruppo è definito dalla differenza.
Il meccanismo della classificazione della realtà in categorie sociali: in questo modo si identifica la posizione sociale occupata dal gruppo di appartenenza.
Tale consapevolezza porta a differenziazioni sociali che innescano l’accentuazione delle somiglianze intracategoriali e all’accentuazione delle differenze intercategoriali.
A cosa porta la differenziazione categoriale?
A due modelli di comunicazione distinti:
- comunicazione out-group, incentrata sul raggiungimento di obbiettivi tramite routine e procedure esplicite;
- comunicazione in-group, dove comunicazioni basate sul raggiungimento di obiettivi, lasciano spazio a forme comunicative che concernono le relazioni e l’aspetto affettivo
Cos’è il sociocentrismo? Cosa spiega questo meccanismo? Da cos’è alimentato il sociocentrismo?
la tendenza generale dell’individuo a ritenere sé stesso come punto di riferimento centrale per gli altri, che determina una distorsione nella valutazione sia del proprio che degli altri gruppi (etnocentrismo). Questo meccanismo spiega gli errori di attribuzione sono basati su spiegazioni connesse alla personalità degli individui e non su spiegazioni legate la contesto. Il fenomeno che alimenta è quello della diffusione degli stereotipi, giudizi superficiali che tendono alla generalizzazione.