3_Com'è la struttura in cui trovano posto i significati? Flashcards

1
Q

Cosa sostiene la semantica a tratti? Cosa ne spiega il CNS?

A

Sostiene che i significati siano caratterizzati da un’insieme di tratti tra loro interconnessi. L’elaborazione del modello delle condizioni necessarie e sufficienti ne spiega come il significato sia scomponibile in un’insieme finito di proprietà.

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2
Q

Quali sono i principi del CNS? Cosa implica?

A

Nessun tratto può essere eliminato (necessario)
Nessun tratto può essere aggiunto (sufficiente)
Tutti i tratti sono sul medesimo piano
Il significato o esiste nella sua interezza o non c’è
Implica una netta distinzione fra conoscenze dizionariali costitutive e enciclopediche considerate accessorie

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3
Q

Quali sono i limiti della semantica a tratti? Esempi

A

Insostenibile: univocità, stabilità e confini netti tra un significato e l’altro che non tengono conto di fenomeni come la gradualità delle proprietà semantiche (riconoscimento di tale significato dalla comunità anche se non ha tutti i tratti previsti), e della vaghezza semantica (un oggetto può aver diverso significato in base al contesto) In più le conoscenze dizionariali sono conoscenze enciclopediche.

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4
Q

A quale concetto e processo rimanda la semantica del prototipo? In che cosa consiste tale processo?

A

Al concetto di categoria mentale e al processo di categorizzazione. la categorizzazione è una segmentazione dell’esperienza in classi omogenee al loro interno ed eterogenee rispetto alle altre, consentendo un grande risparmio di risorse cognitive e comporta l’organizzazione del mondo in modo gerarchico ( tassonomia)

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5
Q

In cosa consiste il modello esplicativo del processo di categorizzazione di Rosch? Quale posizione sostiene?

A

Sostiene l’universalismo; infatti le categorie sono già esistenti in natura; gli esseri umani si limitano a riconoscerle. L’analisi delle categorie può essere realizzata secondo la dimensione verticale ed orizzontale.

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6
Q

In cosa consiste la dimensione verticale di analisi delle categorie?

A

Collega diverse categorie secondo un rapporto di inclusività: tanto più una è inclusiva tanto più è astratta. Vengono individuati 3 livelli di inclusione: sovraordinato (arredamento), livello di base (sedia), livello subordinato (sedia da lavoro). Le categorie di base sono quelle più importanti e ricorrenti, le prime ad essere apprese.

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7
Q

In cosa consiste la dimensione orizzontale di analisi delle categorie?

A

Concerne il modo in cui una categoria è organizzata al suo interno. Concetto fondamentale è quello di prototipo, il rappresentante con maggiore salienza e più chiaro di appartenenza alla categoria.

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8
Q

Cosa sostiene la teoria standard del prototipo? Quali criteri sono importanti per l’elaborazione delle stesse categorie?

A

Il prototipo era inteso (vedi domanda 7). I 5 criteri:
1-categorizzazione è globale e non sulla base di tratti intesi come caratteristiche necessarie e sufficienti
2-i prototipi sono punti focali attorno ai quali si organizza tutta la categoria
3-l’appartenenza non è di natura dicotomica ma graduale sulla base del grado di somiglianza con i prototipi
4- le categorie non hanno confini netti
5-gli esemplari di una categoria non presentano delle proprietà comuni a tutti i membri

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9
Q

Su quale principio si fonda la teoria standard del prototipo?

A

Sul principio di somiglianza e su attività infereziali.

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10
Q

Quali sono i limiti della teoria del prototipo?

A

Si confondono i concetti di rappresentatività (possesso del maggior numero di proprietà tipiche) e appartenenza alla categoria: la somiglianza non è sufficiente a determinare l’appartenenza ma va fondata su criteri più forti come il possesso di determinate proprietà essenziali comuni a tutti i membri.

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11
Q

In cosa consiste la teoria estesa del prototipo?

A

Prende in considerazione l’idea di prototipo come costrutto mentale, un insieme di proprietà attratte.
Vi sono proprietà che tutti gli appartenenti alla categoria hanno dette proprietà essenziali che quindi definiscono l’appartenenza in negativo, escludendo chi non le possiede. Esse non sono immodificabili ma sono risultato di una convenzione culturale condivisa da tempo. Esistono poi le proprietà tipiche, proprietà aggiunte, soggette ad eccezioni e cancellabili che fanno riferimento alle conoscenze enciclopediche.
Es.
nonna: donna con figlio che ha figlio
uccelli: ovipari con becco (ali che vola piume ma pollo pinguini, kiwi)

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