3_stabilità e varietà Flashcards
Cosa caratterizza il significato nella sua accezione variabile? Cosa riesce a spiegare?
Grande plasticità: flessibilità, adattabilità, situato e fondato sull’esperienza dei partecipanti. Numerose componenti si influenzano reciprocamente in tempo reale. Questo spiega la gamma estesa delle forme comunicative, da quelle standard alla discomunicazione
Quali fenomeni caratterizzano la variabilità del significato?
La cancellabilità dei tratti semantici, la presenza di confini sfumati e continui, la vaghezza semantica, il contesto d’uso
In cosa consiste la cancellabilità dei tratti semantici?
Si fonda sulla natura convenzionale del significato (culturalmente definita) e quindi può essere oggetto di negoziazione e trasformazione.
In cosa consiste la presenza di confini sfumati e continui?
caratterizzati da indefinitezza referenziale: esistono quantificatori, qualificatori ma anche avverbi (circa, molti, non male, quasi) che permettono una gradazione semantica
In cosa consiste la vaghezza semantica? Esempi.
Indefinitezza dei confini semantici di una parola: allontanandosi dai casi prototipici un oggetto può essere definito in molti modi.
caso della sedia poltrona
Come il contesto d’uso influenza la variabilità semantica? In quale fenomeno si nota in particolare?
Ogni significato non è interamente prevedibile a priori ma varia in base al contesto d’uso ad esempio nel fenomeno della risemantizzazione contestuale può essere atttribuito un significato a qualcosa che di per sé non ha i tratti semantici ma che li viene da acquisire nella situazione contingente
Da quale fenomeno è controbilanciata l’instabilità semantica?
Dalla stabilità semantica.
Cosa implica la stabilità semantica?
Implica una qualche forma di convenzione tra gli interlocutori. La cultura è un sistema di mediazione che fornisce una griglia di categorie e rappresentazioni mentali con lui leggere ed interpretare la realtà. Essa prevede apprendimento e la condivisione dei sistemi di segnalazione e significazione, risultato di un processo di convenzionalizzazione
Cosa sono i format comunicativi? Esempi
Sono sequenze strutturate di scambi interattivi che consentono di raggiungere uno scopo congiunto grazie anche ad una serie di regole e procedure.
Esempio esame, ristorante.
Quali processi caratterizzano i format comunicativi?
Riproduzione e produzione. I format comunicativi si ripetono nel tempo in maniera stereotipata, generando routine comunicative che stanno alla base della stabilità e della regolarità dei significati che si basa su contesti standard, ovvero la regolarità dei contesti. Questo sistema è durevole ma non immutabile: infatti non ogni circostanza è identica alla precedente; ci sono aspetti casuali e che non possono essere stabiliti a priori che determinano variazioni e quindi processi di produzione.
In cosa consiste l’habitus? Come possiamo sintetizzare la caratterizzazione sia stabile che instabile del significato?
E’ lo spazio comunicativo intermedio tra stabilità e variabilità del significato (Bourdieu). Stabilità e instabilità sono due poli che oscillano in continuazione all’interno del quale si gioca la costruzione di significato attraverso interazioni e relazioni tra le persone. Troppa stabilità si ridurrebbe in stereotipizzaizione, troppa instabilità in ambiguità e confusione.
Cosa consente di collegare lo spazio comunicativo dei significati?
Collega il flusso dei significati al flusso dell’esperienza, in quanto manifestazione dell’esperienza ma contribuiscono anche a darle forma.